Claudia Maria Iannello 
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Mattia Furlani ha ottenuto una medaglia d’argento nel salto in lungo ai Campionati Europei al coperto di Apeldoorn, nei Paesi Bassi, con un salto di 8,12 metri.
Nonostante alcune difficoltà nella gestione della nuova rincorsa da 18 passi, che ha già dimostrato di far fatica a controllare, Furlani è stato protagonista di una gara entusiasmante, rimanendo in testa fino all’ultimo turno di salti.
Purtroppo, il bulgaro Bozhidar Sarâboyukov lo ha superato di un solo centimetro, saltando 8,13 metri e conquistando così la medaglia d’oro.
Il terzo posto è andato allo spagnolo Lester Lescay, che ha realizzato anch’egli 8,12 metri, ma con un solo salto valido, in quanto costretto a fermarsi a causa di un infortunio a metà gara.
Una medaglia che sa di rammarico
Per il 20enne fenomeno azzurro, che aveva già realizzato una stagione eccezionale con un salto di 8,37 metri, miglior prestazione mondiale dell’anno, l’argento ha un sapore amaro.
Furlani, infatti, ha ottenuto anche misure di 8,10 e 8,09 metri, ma ha commesso tre salti nulli, sentendo di non aver espresso il suo vero potenziale.
Nonostante ciò, il risultato lo porta a un altro prestigioso podio nella sua giovane carriera, che lo ha già visto vincere due argenti ai mondiali indoor di Glasgow e agli europei di Roma nel 2024, oltre a un bronzo alle Olimpiadi di Parigi.
Ora Furlani si concentra sui suoi obiettivi futuri, con il sogno di raggiungere i Campionati Mondiali Indoor che si terranno a Nanchino (Cina) dal 21 al 23 marzo, ma anche di migliorarsi ulteriormente in vista delle olimpiadi di Los Angeles 2028.
Le dichiarazioni di Furlani: “Voglio migliorare”
Al termine della competizione, Furlani ha espresso un mix di emozioni, ma si è detto molto arrabbiato con se stesso per non essere riuscito a gestire la rincorsa come avrebbe voluto:
“Ho lavorato tanto, mi sento bene fisicamente, ma non sono riuscito a fare ciò che avevo in mente. Sono arrivato a una misura che generalmente faccio durante il riscaldamento.
Però, l’obiettivo con questa rincorsa è a lungo termine, per Los Angeles 2028. Se non inizio ora, quando lo farò? Ora voglio archiviare questo risultato, godermi l’argento e pensare ai prossimi impegni, a cominciare dai Mondiali in Cina e poi verso quelli all’aperto in Giappone a settembre.”
Il bilancio per la squadra azzurra
Quello di Furlani è stato il primo podio per la squadra azzurra nella manifestazione. Questa sera, il team italiano sarà impegnato in cinque finali importanti.
Tra gli eventi più attesi, ci sono il salto triplo maschile con Andy Diaz e Andrea Dallavalle, l’asta femminile con Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo, e l’alto maschile con Matteo Sioli e Manuel Lando. Nella finale del salto in lungo femminile, sarà presente anche Larissa Iapichino.
Non solo salti, però. La primatista italiana dei 400 metri al coperto, Alice Mangione, ha ottenuto un eccezionale terzo posto nella sua gara, superando con un fantastico finale le avversarie e fermando il cronometro a 52”67.
Inoltre, ci saranno anche le semifinali degli 800 metri con Eloisa Coiro tra le donne e Catalin Tecuceanu tra gli uomini.
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