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La Lazio del tecnico Baroni si ferma sul pareggio per 1-1 nella sfida contro l’Udinese che conclude la 28ma giornata di Serie A. Un risultato che pesa enormemente per i biancocelesti, che avrebbero potuto approfittare della chance di scavalcare la Juventus al quarto posto.
Primo tempo: ritmi alti e parità subito dopo il vantaggio friulano
Il primo tempo all’Olimpico inizia con grande ritmo e una battaglia fisica in mezzo al campo, con entrambe le squadre che cercano di prendere il controllo della partita. La Lazio, pur essendo ordinata nel palleggio, trova difficoltà a superare l’alta pressione degli ospiti, che mettono subito in difficoltà gli uomini di Baroni.
L’Udinese risponde aggressivamente, impedendo ai biancocelesti di sviluppare il gioco come desiderato. Al 22’ arriva il vantaggio dei friulani: Thauvin segna alla fine di un’azione confusa, iniziata con un lancio lungo di Kamara per Lucca.
Nonostante la partenza fulminante, la Lazio non si perde d’animo e trova subito il pari al 32’: sugli sviluppi di un angolo battuto da Vecino, Romagnoli devia in rete un colpo di testa di Vecino, riportando il risultato in parità.
A fine primo tempo, ci sono altre occasioni: Okoye si supera su un tentativo di Zaccagni, mentre Lucca sfiora il gol con un tiro al volo che termina di poco fuori. Il primo tempo si chiude quindi sull’1-1, con entrambe le squadre che hanno avuto le loro chance.
Secondo tempo: Lazio più aggressiva, ma l’Udinese resiste
La ripresa si apre con la Lazio che tenta di alzare il baricentro e aumentare la pressione, soprattutto sulle corsie laterali, con Lazzari e Marusic protagonisti. Gli uomini di Baroni si spingono in avanti, ma trovano un’Udinese ben organizzata e pronta a rispondere colpo su colpo. Al 50’, Okoye si oppone ancora a una conclusione di Zaccagni, mentre i bianconeri, pur meno aggressivi rispetto al primo tempo, riescono a contenere le offensive laziali.
Nel corso della ripresa, Baroni tenta di cambiare le carte in tavola, facendo entrare Belahyane e Pedro per Vecino e Dia. Intanto, l’Udinese risponde con le sostituzioni di Lovric, Ekkelenkamp e Kamara, che lasciano il campo per Atta, Payero e Zemura. Le due squadre si alternano nelle occasioni da gol, con Noslin che impegna Okoye, e Solet che
ferma Lazzari in un’azione pericolosa.
Nel finale, la Lazio si spinge ancora in avanti con Zaccagni e Lazzari, ma la difesa dell’Udinese tiene bene. Gli ultimi assalti dei biancocelesti non portano a nulla, con la difesa friulana che non trema e riesce a fermare i tentativi degli attaccanti laziali. Il match termina quindi 1-1, con la Lazio che non riesce a guadagnare il quarto posto.
Baroni: “Un punto importante, ma dobbiamo migliorare la rifinitura”
Dopo il pareggio con l’Udinese, Marco Baroni non si sofferma sul mancato sorpasso alla Juventus, ma guarda avanti con pragmatismo: “Alla fine ho visto la delusione negli occhi dei giocatori, e questo mi fa piacere, ma credo che
questo sia un punto importante. Siamo sempre stati in partita, ma siamo mancati solo nella rifinitura e nell’ultimo passaggio. I ragazzi hanno dato tutto, queste partite vanno affrontate così”.
Runjaić: “Soddisfatto della prestazione, siamo sulla strada giusta”
Dopo il pareggio, Kosta Runjaić esprime la sua soddisfazione per la prestazione della sua squadra:
“Sono felice perché abbiamo giocato una buona partita. Anche il risultato è positivo. Conquistare un punto in casa della Lazio non è mai semplice. Sono felice per la squadra, per i tifosi e anche per me. Abbiamo giocato con aggressività, tenacia e disciplina. Abbiamo difeso bene e controllato la partita nella prima parte senza concedere grandi occasioni alla Lazio, peccato per il gol preso. Siamo soddisfatti della prestazione. Questa è la strada, andiamo avanti così”
Situazione in classifica
Con questo pareggio, la Lazio rimane al quinto posto con 51 punti, a pari merito con la Juventus, ma con una peggior differenza reti. La squadra di Baroni ha l’occasione per recuperare nel prossimo turno, ma la corsa per il quarto posto si fa sempre più difficile. L’Udinese, invece, con il punto conquistato, si mantiene in una posizione tranquilla di metà
classifica, lontana dalla zona retrocessione.
La squadra di Runjaic ha dimostrato di poter tenere testa a una delle contendenti per la Champions League, anche se, come per la Lazio, il sogno di raggiungere traguardi ambiziosi sembra sempre più lontano.
TOP E FLOP
TOP: Thauvin, presenza tecnica e determinazione
Nel corso della partita, Thauvin non è sempre in prima linea durante la fase di pressing e nelle battaglie ravvicinate, ma quando si tratta di mettere in mostra le sue doti tecniche, si fa sentire. La sua capacità di leggere il gioco e di cercare i compagni con passaggi verticali è sempre presente, cercando di dare velocità alla manovra offensiva.
Non si tira indietro nemmeno quando c’è da lottare per il gol: sblocca la partita con grande determinazione, riuscendo a infilarsi nell’azione e segnando con una certa caparbietà. Dopo aver messo a segno il gol, continua a lavorare senza sosta, cercando sempre di provocare pericoli e di innescare i suoi compagni con assist precisi.
La sua prestazione risulta importante per la squadra, sia nel recupero palla che nel cercare la giusta imbucata per aprire la difesa avversaria.
FLOP: Tchaouna, difficoltà in attacco e poca incisività
Tchaouna fatica a emergere durante il primo tempo, mostrando una scarsa presenza al centro dell’attacco. Non riesce a trovare la giusta intesa con Dia, con cui non si sincronizza bene nei passaggi stretti e negli scambi di posizione.
La sua performance risulta poco incisiva, poiché non riesce a rendersi mai pericoloso per la difesa avversaria.
Nonostante gli sforzi, non crea occasioni significative né riesce a entrare nel vivo del gioco offensivo. A causa della sua imprecisione e della sua difficoltà a farsi notare, il tecnico decide di sostituirlo all’intervallo, cercando un cambiamento che potesse portare più dinamismo e creatività nell’attacco.
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