Baby Gang, pena definitiva della Cassazione per il trapper

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Baby Gang, il 23enne trapper con migliaia di follower, spesso presente ai vertici delle classifiche, è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione, che ha confermato la pena di 2 anni 9 mesi e 10 giorni per la sparatoria avvenuta nei pressi di corso Como a Milano nel luglio del 2022, durante la quale rimasero feriti due senegalesi.
Insieme al trapper hanno visto confermata la loro pena anche altri imputati tra cui l’amico Simba La Rue, anche lui trapper apprezzatissimo dai giovani condannato in via definitiva a 4 anni e 6 mesi, pena che va ad aggiungersi a quella di 3 anni, 9 mesi e 10 giorni per la cosiddetta “faida tra trapper”.
La vicenda giudiziaria
Il 9 luglio dello scorso anno, la Corte d’Appello di Milano ha ridotto la condanna di Baby Gang da 5 anni e 2 mesi a 2 anni 9 mesi e 10 giorni. I giudici pur condannando tutti gli otto imputati, tra cui l’amico trapper Simba La Rue e i ragazzi della loro “crew”, hanno ridotto sensibilmente le loro pene avendo optato per il rito abbreviato.
Per Baby Gang, accusato di rissa, lesioni e detenzione di arma clandestina, e altri tre, tra cui il manager Chakib Mounir, è stata cancellata in quella occasione l’accusa di rapina “per non aver commesso il fatto”, rimasta in piedi solo per gli altri quattro accusati di aver sottratto il borsello a uno dei feriti.
La Cassazione ieri, 11 marzo ha dichiarato inammissibile il ricorso del Procuratore generale di Milano sulle assoluzioni per rapina. Sono rimaste in essere le altre pene già scese già in appello, come quella di Simba, passata da 6 anni e 4 mesi a 4 anni e 6 mesi, o quella di Ndiaga Faye, colui che sparò, da 5 anni e 8 mesi a 3 anni, 5 mesi e 10 giorni.
Baby Gang era stato scarcerato lo scorso giugno, successivamente gli erano anche stati revocati gli arresti domiciliari. Adesso per l’avvenuta condanna definitiva, potrà chiedere l’affidamento ai servizi sociali. Il trapper ha un altro procedimento in corso in cui è stato condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale.
Di recente il trapper aveva partecipato ad incontri nelle scuole durante i quali aveva parlato ai ragazzi della sua storia, della sua volontà di cambiare e di quanto la musica lo stesse aiutando.
Simba La Rue dopo la condanna definitiva rischia la traduzione in carcere per cumulo di pene
Situazione un po’ più complessa per Simba La Rue. La Corte di Cassazione a gennaio ha confermato anche la condanna per lesioni e rapina per un’aggressione del primo marzo 2022 in via Settala, a Milano. Un vero e proprio blitz deciso dal suo gruppo per “punire” un giovane che faceva parte del gruppo rivale, quello del trapper Baby Touché.
Qualche settimana fa il trapper ha trasgredito al divieto impostogli dai giudici di entrare nella città di Milano. E’ stato sorpreso alla guida di un SUV, senza patente e con una notevole scorta di stupefacenti nel bagagliaio (Simba La Rue, senza patente e con la marijuana nel Suv) episodio per il quale è stato denunciato d’ufficio. Il trapper rischia ora di dover scontare il cumulo pene definitive in carcere.
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