Champions League, l’Inter batte il Feyernoord e va ai quarti

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L’Inter ha centrato un altro grande traguardo in Champions League, ottenendo il pass per i quarti di finale della competizione. Dopo aver vinto 2-1 nell’andata a Rotterdam, i nerazzurri hanno ripetuto il successo al ritorno a San Siro, eliminando il Feyenoord con un altro risultato identico. Questa vittoria, oltre a garantire il passaggio al prossimo turno, rappresenta un altro capitolo significativo nella stagione europea dell’Inter, che ora è pronta a sfidare il Bayern Monaco per un posto tra le migliori quattro squadre d’Europa.
Primo tempo: subito in vantaggio e tanta determinazione
L’inizio della partita è stato decisamente positivo per l’Inter, che si è presentata sul campo con un approccio deciso e concentrato. Già all’8’, la squadra di Simone Inzaghi ha sbloccato il risultato grazie a una conclusione all’incrocio dei pali di Thuram, che ha portato i nerazzurri in vantaggio. La squadra non si è fermata qui e ha continuato a spingere, sfiorando il raddoppio poco dopo con Taremi, il cui tiro però non ha trovato la rete.
Nonostante il buon avvio, l’Inter ha commesso un errore difensivo, con un intervento irregolare di Calhanoglu che ha concesso un rigore al Feyenoord. Moder, con freddezza, ha trasformato il penalty, riportando la partita in parità poco prima dell’intervallo.
Secondo tempo: il rigore decisivo e l’Inter al comando
Alla ripresa del gioco, l’Inter ha subito avuto l’opportunità di riportarsi in vantaggio. Un altro rigore, questa volta a favore dei nerazzurri, ha permesso a Calhanoglu di riprendersi dal precedente errore, segnando il 2-1 e riportando l’Inter in vantaggio.
Il fallo su Taremi da parte di Beelen ha regalato la chance per il rigore, che il turco ha trasformato senza esitazioni. Questo gol ha messo in sicurezza la qualificazione dell’Inter, che ha gestito il resto della partita con maggiore tranquillità. Nonostante alcuni problemi fisici che hanno costretto Inzaghi a rinunciare a giocatori come Lautaro, Barella, e Bastoni, e a dover adattare la difesa con l’ingresso di Acerbi, la squadra ha continuato a mostrare carattere e determinazione.
Nel corso della partita, anche Thuram ha avuto un’altra opportunità per segnare, colpendo la traversa prima di essere sostituito. A fine gara, il tecnico ha dato spazio ai giovani Cocchi e Berenbruch, che hanno avuto l’opportunità di esordire in un palcoscenico di grande prestigio come San Siro. L’Inter ha quindi chiuso il match con una vittoria importante e meritata, consolidando il suo cammino verso i quarti di finale.
Il cammino dell’Inter in Champions League
Questa vittoria segna un altro step significativo nel percorso dell’Inter in Champions League. Dopo aver superato il Feyenoord, la squadra di Inzaghi si prepara ora ad affrontare un’avversaria di grande prestigio, il Bayern Monaco. Il club tedesco, guidato da Kompany, rappresenta una delle sfide più difficili per l’Inter, ma il cammino in Europa continua a regalare emozioni e opportunità.
Con una qualificazione che porta la firma di un bel gioco, un ottimo spirito di squadra e anche qualche difficoltà fisica, l’Inter ora ha l’obiettivo di alzare ancora di più l’asticella per lottare per un posto tra le finaliste, con il sogno di disputare la finale a Monaco di Baviera il 31 maggio.
Inzaghi: “Sono orgoglioso, contro il Bayern ce la giocheremo”
Con il 2-1 contro il Feyenoord, l’Inter si è qualificata tra le migliori otto squadre d’Europa in Champions League, permettendo a Simone Inzaghi di festeggiare la sua 200ª panchina sulla panchina nerazzurra.
“Sono orgoglioso, ci tenevamo tanto, i ragazzi sono stati bravissimi e se lo meritano”, ha dichiarato il tecnico a fine partita. Ora, l’Inter si prepara ad affrontare una sfida difficile contro il Bayern Monaco: “Sarà una doppia sfida complicata, li ho già affrontati sia con l’Inter che con la Lazio e sono una squadra solida e ben allenata. Sicuramente ce la giocheremo come abbiamo fatto finora”.
Il tecnico ha anche espresso qualche preoccupazione per le assenze, in particolare quella di Asllani per squalifica e l’infortunio di Zielinski: “Spero di avere tutti a disposizione, ma mi dispiace per queste defezioni”, ha concluso.
TOP E FLOP
TOP: Thuram, prestazione positiva nonostante il recupero
Anche se non è ancora al cento per cento della forma, con movimenti e velocità non perfetti, Thuram si fa subito notare. Già nei primi minuti del match, segna con un’accelerazione che lo porta a concludere con un destro preciso all’angolo. Prima di uscire dal campo, prova nuovamente a segnare, colpendo la traversa dopo un dribbling tra i difensori.
Un’ottima prestazione considerando che è ancora in fase di recupero. Nonostante le difficoltà fisiche, ha dimostrato una buona determinazione e capacità di creare occasioni.
FLOP: Asllani, nessun acuto
Entra in campo già con una diffida e, poco dopo, riceve un’ammonizione, un inizio che non promette nulla di buono: non è di certo un bel biglietto da visita per il centrocampista.
Il resto della partita scivola via senza lasciare alcuna impressione significativa, con poca incisività. La sua presenza non condiziona l’andamento del match, risultando poco influente.
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