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Il regista Pupi Avati riceverà il Globo d’Oro alla carriera, un prestigioso riconoscimento assegnato dall’Associazione della Stampa Estera in Italia.
La cerimonia di premiazione si terrà il 2 luglio in Campidoglio, durante la 65ª edizione del Globo d’Oro.
Il Globo d’Oro è un premio cinematografico istituito nel 1960 dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, con l’obiettivo di riconoscere e celebrare le opere più significative del cinema italiano.
Nel corso degli anni, il premio ha acquisito grande prestigio, divenendo uno degli appuntamenti più attesi nel mondo cinematografico italiano.
Le categorie premiate includono Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore e Attrice, oltre a riconoscimenti speciali come il Premio alla Carriera.
Giuseppe “Pupi” Avati, nato a Bologna il 3 novembre 1938, ha avuto una carriera poliedrica.
Dopo studi in scienze politiche all’Università di Firenze, si è dedicato alla musica jazz come clarinettista nella Doctor Dixie Jazz Band.
Successivamente, ha intrapreso la carriera cinematografica, esordendo con film come Balsamus, l’uomo di Satana (1968) e Thomas e gli indemoniati (1970).
Avati è noto per la sua versatilità, spaziando dall’horror, con opere come La casa dalle finestre che ridono (1976), alla commedia e al dramma; il suo stile è riconoscibile, spesso legato ai ricordi d’infanzia e alle atmosfere della provincia italiana.
La sua filmografia comprende quasi quaranta film e lavori televisivi, molti dei quali ambientati nella sua città natale, Bologna.
Impiegati (1985), Storia di ragazzi e di ragazze (1989), Il cuore altrove (2003), Il papà di Giovanna (2008), sono solo alcuni dei suoi film di maggior successo.
Oltre alla regia, ha contribuito come sceneggiatore e produttore, collaborando anche alla sceneggiatura di Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini.
Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, Avati ha vinto due David di Donatello e cinque Nastri d’Argento.
Nel 1995 è stato nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La sua carriera è caratterizzata da una continua esplorazione di generi e tematiche.
Attualmente è nelle sale cinematografiche il suo nuovo film L’Orto americano, il 43º film diretto da Pupi Avati, tratto dal suo omonimo romanzo pubblicato nel 2023.
Il film, che segna il ritorno del regista al genere gotico e horror, è stato presentato in anteprima il 7 settembre 2024 come film di chiusura dell’81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
E’ una storia che intreccia amore, mistero e inquietudine, ambientata in un periodo storico ricco di tensioni e cambiamenti.
Ambientato nel 1945, a Bologna, il film racconta la storia di un giovane aspirante scrittore che si innamora perdutamente di un’ausiliaria americana incontrata casualmente.