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La Germania ha sequestrato una petroliera in pessimo stato di manutenzione, trovata alla deriva al largo della costa settentrionale a gennaio, che si ritiene faccia parte di una flotta ombra utilizzata dalla Russia per eludere le sanzioni sul petrolio, ha riferito venerdì 21 marzo la rivista d’informazione Spiegel, citando fonti di sicurezza.

La nave battente bandiera panamense, chiamata Eventin, è stata messa in sicurezza dalle autorità marittime tedesche dopo essere stata ritrovata al largo dell’isola di Rügen nel Mar Baltico, spingendo Berlino a rimproverare duramente Mosca.
Emesso ordine di confisca per la petroliera
Lo Spiegel ha riferito che è stato emesso un ordine di confisca per la petroliera, ciò significa che la nave e il suo carico di circa 100.000 tonnellate di petrolio, per un valore di circa 40 milioni di euro (43,33 milioni di dollari), diventano ora di proprietà tedesca. L’autorità doganale locale e il ministero degli esteri tedesco non hanno commentato sui media quanto accaduto.

Da Mosca negano di avere informazioni sulla nave e sul suo proprietario
Mosca “non ha informazioni sulla nave né è a conoscenza del suo proprietario o dei motivi del suo sequestro”, ha affermato venerdì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda della Reuters.
Eventin è stata inclusa nel 16° pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina del febbraio 2022.

Il pacchetto mirava a esercitare ulteriore pressione sulla “flotta ombra” russa, riferendosi alle imbarcazioni utilizzate dalla Russia per spostare petrolio, armi e cereali in violazione delle sanzioni. Le imbarcazioni non sono regolamentate o assicurate dai fornitori occidentali convenzionali.
La vecchia petroliera, in viaggio dalla Russia all’Egitto, ha anche suscitato preoccupazioni ambientali a causa di una potenziale fuoriuscita di petrolio.
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Tags: flotta ombra Germania petroliera Russia