Giuseppe Scuccimarri 
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Jasmine Paolini approda alle semifinali dei Miami Open, un risultato che ha una doppia valenza, segna la definitiva rinascita della giocatrice italiana dopo i passi falsi di questo inizio 2025 e concreta la prima tennista italiana nella storia del torneo a raggiungere le semifinali.
Paolini con la vittoria ai quarti contro la Linette si prende la sesta posizione del ranking dopo essere scivolata dalla quarta alla settima e proverà a tornare ai livelli del 2024, una stagione straordinaria che la ha vista arriva in finale a Parigi e Wimbledon nel singolare e diventare campionessa olimpica nel doppio a Parigi insieme a Sara Errani.
Paolini più veloce e intensa ha imposto il ritmo negli scambi
Jasmine ha portato in campo contro la Linette sprazzi del tennis a cui ci aveva abituati, rispondendo sempre sul campo a tutti coloro che avevano collocato il suo 2024 in un eccezionale quanto irripetibile momento di forma. Miami ha rappresentato per la giocatrice toscana un vero e proprio switch.
La tennista polacca non è praticamente mai entrata in partita perdendo 6-3, 6-2, la nostra tennista è apparsa più veloce e più intensa, di conseguenza ha imposto lei il ritmo di gioco negli scambi. Jasmine in semifinale incontrerà la vincente di Sabalenka-Zheng
Musetti KO contro Djokovic
Guardando il risultato finale si intuisce che Musetti contro Djokovic non sia mai entrato in partita, l’azzurro ha alternato come sempre momenti di buon tennis a inspiegabili black out. Una serie di errori lo hanno fatto andare a sbattere contro il serbo che sembra essere tornato ai suoi migliori livelli di forma. Concentrato fin dall’inizio, Djokovic ha vinto 6-2, 6-2 raggiungendo per la prima volta dal 2016 i quarti di finale del Miami Open. In semifinale il serbo incontrerà Korda.
Per quanto riguarda Musetti, l’azzurro ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti caratteriali, una partita deludente sotto tutti i punti di vista.
Matteo Berrettini batte De Minaur con una straordinaria prova di resistenza
Uno strepitoso Matteo Berrettini si è sbarazzato in due set di Alex De Minaur e si è qualificato ai quarti di finale del Miami Open. L’azzurro raggiunge i quarti di un Masters 1000 per la prima volta in quasi quattro anni e lo fa in una maniera convincente annullando cinque set point all’avversario nel secondo set e dopo essersene fatti annullare quattro.
Una prova di resistenza pazzesca, per Berrettini uno dei match più belli della carriera. Sicuramente una delle partite più pazze del torneo. Il tennista italiano ha vinto 6-3, 7-6 e nei quarti incontrerà il vincitore della sfida tra Fritz e Walton
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