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L’UE ha sospeso per 90 giorni i dazi di ritorsione del 25% sui prodotti statunitensi dopo la drastica ritirata di Donald Trump dalla sua guerra commerciale.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , ha dichiarato che l’UE sospenderà per 90 giorni le contromisure – dazi del 25% su 21 miliardi di euro (18 miliardi di sterline) di prodotti statunitensi – concordate mercoledì 9 aprile. “Vogliamo dare una possibilità ai negoziati”, ha affermato. “Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure”.
In una precedente dichiarazione in cui non si faceva riferimento alle contromisure dell’UE, von der Leyen aveva accolto con favore la sospensione di 90 giorni dei dazi più elevati da parte del presidente degli Stati Uniti, ribadendo che l’UE era pronta a negoziare un accordo commerciale con gli Stati Uniti.
Von der Leyen: “Scelta di Trump passo importante verso la stabilizzazione dell’economia mondiale”

Mercoledì, gli stati membri dell’UE hanno votato quasi all’unanimità per imporre dazi del 25% su 21 miliardi di euro di prodotti agricoli e industriali statunitensi come ritorsione per i dazi sull’acciaio e sull’alluminio annunciati da Trump a febbraio.
Tali dazi UE – orientati verso le merci provenienti dagli stati repubblicani negli Stati Uniti – entreranno ora in vigore solo se i negoziati commerciali falliranno. Il portavoce della Commissione europea, Olof Gill, alla domanda sul perché l’UE avesse deciso di congelare la sua ritorsione nonostante i dazi sui metalli di Trump fossero rimasti in vigore, ha dichiarato: “Non faremo ulteriori passi in questo momento perché vogliamo un nuovo spazio per i negoziati. Vogliamo parlare con le nostre controparti americane”.
Ue, sospese ritorsioni su USA
La commissione congelerà anche le proposte su ulteriori ritorsioni, la cui pubblicazione era prevista per la prossima settimana. “Quello che è successo oggi è che, in risposta all’annuncio del Presidente Trump, abbiamo premuto il pulsante di pausa e, fino a nuovo avviso, la pubblicazione è sospesa”, ha dichiarato Gill.
Von der Leyen ha inoltre ribadito la volontà dell’UE di negoziare un accordo senza dazi doganali per automobili e beni industriali, un’offerta resa pubblicamente dopo che il consigliere miliardario di Trump, Elon Musk, si è espresso a favore dell’azzeramento dei dazi tra Europa e Stati Uniti lo scorso fine settimana.
Von der Leyen ha dichiarato: “I dazi sono tasse che danneggiano solo le imprese e i consumatori. Per questo ho sempre sostenuto un accordo tariffario zero a zero tra l’ Unione Europea e gli Stati Uniti”.
Reazioni dei leader europei al passo indietro di Trump
Il futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha affermato che la decisione di Trump di sospendere gli aumenti tariffari previsti per la maggior parte dei Paesi è una dimostrazione dell’unità dell’UE.
Interrogato in un’intervista all’emittente tedesca RTL sul cambio di rotta di Trump, Merz ha affermato che l’annuncio è stata una “reazione alla determinazione degli europei”.
Il primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, ha accolto con favore la sospensione dei dazi statunitensi, descrivendola come “una porta verso negoziati e accordi tra Paesi”. Ma Sánchez, in visita commerciale nel sud-est asiatico, ha anche definito la decisione di Trump di imporre dazi “a tutto il mondo, incluso un terrificante 46% sul Vietnam”, come “una decisione ingiustificata e ingiusta”.
Con l’avvicinarsi della prospettiva di possibili negoziati, Sánchez ha affermato che la Spagna si impegnerà sempre per “un mondo di porte aperte”, aggiungendo: “La risposta della Spagna è coordinata con l’UE per proteggere i nostri esportatori. Nessuna azienda sarà esposta a questa misura”.
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