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Europa League: Serata nera per la Lazio in Norvegia. All’Aspmyra Stadion, sotto una coltre di freddo artico e davanti a un pubblico infuocato, i biancocelesti cadono per 2-0 contro il sorprendente Bodø/Glimt.
I quarti di finale di Europa League si aprono così nel peggiore dei modi per la squadra di Marco Baroni, costretta ora a cercare un’impresa nella gara di ritorno all’Olimpico.
IL MATCH
Il match parte con ritmi bassi e tanta cautela da parte della Lazio, che fatica ad adattarsi al campo sintetico e alle temperature sotto lo zero. Il Bodø, invece, gioca con scioltezza, sfruttando rapidità e intensità.
Il primo squillo arriva ad inizio ripresa: al 47’ è Ulrik Saltnes a portare avanti i padroni di casa, infilando Mandas con un inserimento perfetto su assist di Blomberg.
Il gol scuote la Lazio, ma la reazione non è sufficiente.
Al 69’, ancora Saltnes, firma la doppietta personale con un pallonetto delizioso su assist di Hauge. 2-0 e gelo non solo in campo, ma anche nel cuore dei tifosi laziali.
I CAMBI DI BARONI NON BASTANO
Il tecnico biancoceleste ha provato a dare nuova linfa nella ripresa inserendo Castellanos e cambiando assetto, ma la squadra è apparsa spenta, poco reattiva, e incapace di creare vere occasioni da rete.
Mandas, portiere biancoceleste, ha evitato un passivo più pesante con almeno due interventi decisivi.
RITORNO A ROMA: SERVE UN’IMPRESA
Ora l’appuntamento è fissato per la gara di ritorno a Roma, dove la Lazio dovrà cercare di ribaltare il 2-0 subito in Norvegia. Una sfida complicata, che si inserisce in un calendario fitto e impegnativo, con il derby contro la Roma appena tre giorni prima.
Una serata da dimenticare, ma anche un campanello d’allarme utile per riaccendere l’orgoglio europeo della Lazio. Servirà una prestazione perfetta, spinta dal calore dell’Olimpico, per continuare a sognare la semifinale.