Maria Grazia Piscitelli 
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Nella 32ma giornata di Serie A, lo Stadio Olimpico ha ospitato l’ennesimo capitolo di una delle rivalità più accese del calcio italiano: il derby tra Lazio e Roma.
Davanti a oltre 60.000 spettatori, la sfida si è conclusa con un pareggio 1-1 che lascia tutto aperto nella corsa alle competizioni europee.
La Lazio parte forte e, dopo un primo tempo equilibrato, trova il vantaggio al 47’ con un preciso colpo di testa di Alessio Romagnoli su calcio piazzato.
Il gol infiamma l’Olimpico, ma la Roma non ci sta e risponde al 69’ con una perla di Matías Soulé, che con un destro a giro batte Mandas, ristabilendo l’equilibrio.
Entrambe le squadre cercano il colpo decisivo, ma i portieri Mandas e Svilar si dimostrano insuperabili nel finale, salvando più volte il risultato.
A macchiare la serata ci hanno pensato i violenti scontri tra tifoserie nei pressi di Ponte Milvio.
Circa 500 ultras romanisti hanno cercato il contatto con i supporter laziali, innescando una vera e propria guerriglia urbana.
La polizia è intervenuta in forze con circa 2.000 agenti, utilizzando lacrimogeni e idranti per riportare l’ordine. Il bilancio parla di tredici agenti feriti e numerosi fermi, oltre al sequestro di armi improprie.
Nel post-partita, Marco Baroni, tecnico biancoceleste, ha dichiarato: “Avremmo meritato di più. La squadra ha dato tutto, ma serve più concretezza. Ora pensiamo all’Europa League.”
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha invece sottolineato: “Un pareggio importante in una gara difficile. L’approccio è stato giusto, dobbiamo restare concentrati.”
Con questo pareggio, la Lazio resta sesta con 56 punti, mentre la Roma insegue a quota 54. La lotta per un posto in Europa resta serratissima, con sei giornate ancora da disputare e la zona Champions distante pochi punti.
Il derby ha confermato la passione e l’intensità che questa sfida sa regalare, dentro e fuori dal campo. Un pareggio che forse scontenta entrambe, ma che promette un finale di stagione tutto da vivere.
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