Bayesian, presto il recupero dello yacht di Mike Lynch

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Secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta ieri, il Bayesian, il superyacht del magnate della tecnologia Mike Lynch, naufragato questa estate, sarà recuperato dai fondali della Sicilia il mese prossimo.
Il Bayesian, lungo 56 metri e affondato nell’agosto dell’anno scorso causando la morte di sette persone, tra cui il signor Lynch e la figlia adolescente, si è capovolto dopo essere rimasto bloccato all’ancora durante una violenta tempesta.
Secondo quanto emerso dall’inchiesta, le autorità italiane stanno proseguendo l’indagine per omicidio colposo in merito alle morti avvenute a bordo dell’imbarcazione da 30 milioni di sterline.
Le speculazioni sulla tragedia si sono concentrate su accuse di errore umano e difetti di progettazione, questi ultimi fermamente smentiti dai progettisti italiani, che hanno intentato una massiccia causa per “danno alla reputazione”.
La Maritime Coastguard Agency ha dichiarato all’udienza tenutasi ieri a Ipswich di aver condotto un’indagine parallelamente alle autorità italiane.
Un ispettore, Mark Cam, ha affermato che si baserà su un’ispezione della Bayesian come “fonte primaria” quando la nave verrà finalmente riportata a riva da una squadra di recupero il mese prossimo. L’operazione dovrebbe iniziare domenica.
“Stiamo verificando se ci sono state responsabilità in caso di violazioni della legislazione marittima”, ha affermato. “Gli italiani stanno conducendo un’indagine penale che comprende l’equivalente di un omicidio colposo.”

L’investigatore Simon Graves della Marine Accident Investigation Branch ha dichiarato all’inchiesta di aver commissionato un rapporto sulle condizioni meteorologiche al momento della tragedia e un altro sulla “stabilità e la deriva” del sistema bayesiano.
Ha aggiunto: “Ci auguriamo di pubblicare entro quattro-sei settimane un rapporto provvisorio che fornirà una panoramica dell’incidente”.
Le autorità del Regno Unito sono coinvolte perché la Bayesian era una nave registrata nel Regno Unito.
A bordo della Bayesian, nelle prime ore del 19 agosto, si trovavano in totale 22 persone (12 membri dell’equipaggio e 10 ospiti) quando affondò nei pressi di Porticello, un piccolo villaggio di pescatori.
Il signor Lynch, 59 anni, era a bordo del suo yacht per festeggiare dopo che una giuria statunitense lo ha assolto dalle accuse di frode e di altri reati che avrebbero potuto costargli 20 anni di carcere.
Il fondatore dell’azienda di software e dati Autonomy era stato accusato di aver venduto l’azienda per la cifra esagerata di 8,3 miliardi di sterline alla società statunitense Hewlett Packard.
Anche la figlia Hannah, di 18 anni, è morta, mentre la madre, americana, Angela Bacares, era tra coloro che sono riusciti a fuggire e sono stati raccolti da un veliero olandese nelle vicinanze.
Le altre vittime sono i britannici Jonathan Bloomer, 70 anni, presidente della banca Morgan Stanley International, e sua moglie Judy, 71 anni, l’avvocato americano Chris Morvillo, sua moglie Nada e lo chef dello yacht, Recaldo Thomas.
Tutti e quattro i decessi britannici sono al vaglio del medico legale del Suffolk, Nigel Parsley.
All’inchiesta ha partecipato anche James Healy-Pratt, che rappresenta la famiglia del signor Thomas e parla a nome della famiglia Bloomer, il quale ha affermato di essere “preoccupato che possano esserci problemi di sicurezza”.
Non ha spiegato di cosa si trattasse, limitandosi a menzionare punti incentrati sul “libretto di sicurezza” dello yacht.
“Il proprietario del Bayesian aveva degli obblighi legali, tra cui la verifica della navigabilità della nave e la dovuta diligenza”, ha aggiunto.
Il signor Parsley ha rinviato il caso a un’altra udienza preliminare, che si terrà probabilmente a settembre o ottobre.
Ha affermato che è impossibile dire quando si terrà un’udienza plenaria, ma prevede che durerà tra i cinque e i dieci giorni.
Secondo quanto riportato, l’ancora della Bayesian era calata quando la tempesta si è abbattuta e ha rotto l’albero maestro, facendo perdere l’equilibrio e capovolgere la nave.
Tra le teorie su quanto accaduto c’è quella secondo cui lo yacht sarebbe stato colpito da un downburst, un forte sistema di venti impetuosi che soffiano verso il basso e verso l’esterno, e che soffiano rapidamente.
Il dott. Karsten Haustein, ricercatore sui cambiamenti climatici presso l’Università di Lipsia, ha affermato che la velocità media di una scossa discendente è di 145 km/h.
Chi viene coinvolto in un’onda non ha il tempo di reagire a causa della sua natura “improvvisa”, il che potrebbe spiegare perché la nave è affondata così rapidamente.



Si sostiene anche che sul Bayesian sia stata lasciata aperta una porta, consentendo all’acqua di allagare la nave.
Tuttavia, una foto scattata 14 minuti prima dell’affondamento da uno yacht vicino sembrava mostrare che la porta era chiusa.
Christopher Deacon, partner internazionale specializzato in infortuni presso Stewarts Law, ha affermato che le indagini sono ancora in una fase iniziale, ma gli inquirenti “hanno suggerito che la responsabilità potrebbe ricadere sul capitano e sul suo equipaggio per le loro azioni”.
Gli aspetti presi in esame includono l’errore umano e l’intelligence operativa, tra cui porte e boccaporti lasciati aperti che causano allagamenti, la chiglia retratta e la decisione del capitano sul posizionamento del superyacht alla luce degli avvisi meteorologici.
C’erano anche i difetti di progettazione fermamente smentiti dal produttore The Italian Sea Group, il cui amministratore delegato in precedenza aveva dichiarato che la nave bayesiana era “inaffondabile” e aveva sostenuto che l’equipaggio ne era responsabile.
Il capitano neozelandese James Cutfield, e il duo britannico, l’ingegnere capo Tim Parker Eaton e il guardiano Matthew Griffiths sono stati tutti sottoposti a inchiesta formale in Italia per omicidio colposo multiplo e disastro causato.
Dopo la scomparsa del Bayesian sott’acqua, sono state avviate ricerche convulse dei dispersi; Hannah, che poche settimane dopo avrebbe dovuto iniziare un corso di laurea all’Università di Oxford, è stata l’ultima a essere ritrovata dopo diversi giorni, poiché il suo “piccolo” corpo era nascosto dietro un materasso.
Un sub ha descritto come altre vittime siano state trovate insieme in uno scompartimento, suggerendo che abbiano avuto il tempo di riunirsi mentre la barca affondava, dato che pochi istanti prima avevano dormito nelle loro cabine.
Ha detto: “Le vittime sono state trovate al piano inferiore. Abbiamo trovato le persone in una stanza. Considerando l’ora dell’affondamento, dormivano tutte nelle loro stanze.
Il fatto che stessero insieme significa – è solo una teoria – che si sono incontrati per fuggire o per confortarsi a vicenda.”
In una precedente udienza dell’inchiesta tenutasi in ottobre, il detective sergente Mike Brown della polizia di Suffolk aveva riferito al signor Parsley che lo yacht era “affondato rapidamente per ragioni ancora da accertare”.
Il sergente Brown ha rivelato che l’autopsia in Italia ha stabilito che il signor Lynch è morto per annegamento e che la causa della morte della figlia è ancora oggetto di indagine.
Anche la causa della morte del signor Bloomer, residente a Sevenoaks, e di quella di sua moglie Judy è stata “sotto inchiesta”.
Secondo fonti italiane, i tre potrebbero essere rimasti intrappolati in sacche d’aria e soffocati, piuttosto che annegati, poiché non è stata trovata acqua nei loro polmoni. Ma durante l’inchiesta non è stata raccolta alcuna prova in tal senso.
Il DS Brown ha affermato che “sono necessari ulteriori test” per stabilire la causa dei decessi e che “non è raro” che ciò accada in tali circostanze.
Il signor Lynch, un tempo descritto come il “Bill Gates britannico”, era uno degli uomini più ricchi del mondo, con un patrimonio stimato di 852 milioni di sterline.
Era appena tornato nel Regno Unito dopo essere stato estradato negli Stati Uniti al termine di un incubo legale durato 13 anni per la vendita di Autonomy.
Ha perso una battaglia durata tre anni per evitare l’estradizione in base a leggi controverse considerate fortemente sfavorevoli ai cittadini britannici ed è stato trasferito in California nel maggio 2023.
Ma il 6 giugno dell’anno scorso è stato assolto da una giuria a San Francisco, mentre l’ex dirigente finanziario di Autonomy Stephen Chamberlain, che doveva rispondere delle stesse accuse, è stato assolto da tutti i capi d’accusa.
Per uno strano scherzo del destino, anche il signor Chamberlain è morto nell’agosto dell’anno scorso, dopo essere stato investito da un’auto mentre era fuori a correre nel Cambridgeshire.
Fu trasportato in ospedale ma morì tre giorni dopo l’incidente del 17 agosto.
Raccontando di aver temuto di morire in una prigione degli Stati Uniti perché problemi di salute avrebbero reso “difficile la sopravvivenza”, poco prima di morire il signor Lynch affermò di aver colto le opportunità offerte da una “seconda vita”.
“Se le cose fossero andate per il verso sbagliato, sarebbe stata la fine della mia vita, così come l’ho conosciuta finora”, ha affermato.
“È strano, ma ora hai una seconda vita. La domanda è: cosa vuoi farne?”
Dopo aver vissuto agli arresti domiciliari negli Stati Uniti con un braccialetto elettronico, l’imprenditore ha festeggiato la sua libertà tornando a casa in aereo e trascorrendo del tempo nella sua lussuosa proprietà a Chelsea, nella zona ovest di Londra, prima di dirigersi verso la sua fattoria di 2.500 acri vicino a Wickham Market nel Suffolk.
Poi si è diretto al suo yacht nel Mediterraneo per rilassarsi con gli amici e riflettere sul suo futuro.
Il signor Lynch aveva già perso una causa civile per frode nel 2019 basata su accuse simili presentate da Hewlett Packard nel Regno Unito, con l’Alta Corte di Londra che nel 2020 aveva stabilito che HP aveva “sostanzialmente vinto la causa”.
Nonostante la tragedia dello yacht, la società sta ancora chiedendo il risarcimento danni al suo patrimonio nell’ambito della causa civile. Chiede 3 miliardi di sterline, sebbene l’entità del risarcimento non sia ancora stata definita.
Mike Lynch
Nato a Ilford, nell’Essex, figlio di un pompiere irlandese e di un’infermiera, il signor Lynch vinse una borsa di studio alla Bancroft’s School, una scuola privata diurna nel nord-est di Londra, e in seguito studiò scienze naturali a Cambridge.
Durante gli studi universitari ha sviluppato il suo interesse per la tecnologia, completando un dottorato e ottenendo una borsa di ricerca sul riconoscimento adattivo di modelli.
Nel 1991 fondò la Cambridge Neurodynamics, specializzata nel riconoscimento computerizzato delle impronte digitali per la polizia.
Cinque anni dopo fondò la società di analisi dati Autonomy, che divenne una delle start-up di maggior successo in Gran Bretagna.
La sua ascesa alla fama e alla fortuna è stata celebrata come un’importante e pionieristica storia di successo britannica e, nel 2006, questo uomo sposato e padre di due figlie è stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico per i servizi resi all’imprenditoria.
Nello stesso anno venne nominato nel consiglio di amministrazione della BBC e in seguito, nel 2011, venne eletto nel consiglio per la scienza e la tecnologia dell’allora primo ministro David Cameron.
Ha consigliato il signor Cameron su argomenti quali “le opportunità e i rischi dello sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA) e il ruolo del governo nella regolamentazione di queste tecnologie”.