Luca Vetrone, parla la ex manager “Fiera di averlo fatto conoscere al pubblico”
Giuseppe Scuccimarri 
I rapporti tra artisti e manager non sempre sono all’insegna della complicità e della gratitudine, il caso Presta-Amadeus ci ha insegnato come dopo una grande intesa professionale e dopo aver raggiunto traguardi ambiziosi, tutto possa essere messo in discussione a causa di punti vista diversi o da differenti aspettative professionali. Ilaria Bussadori il lavoro di manager lo conosce bene, è una professionista che riesce subito a percepire le potenzialità dei talent che gestisce, non ama inserire in squadra elementi da lasciare in panchina in attesa della chiamata di qualche produzione, ma è lei in prima persona a darsi da fare una volta individuate le potenzialità di un suo assistito.
Con Luca Vetrone è andata proprio così, ha riconosciuto in un ventottenne romagnolo amante della palestra e di TikTok, un elemento che avrebbe potuto suscitare l’interesse di coloro che si occupano di casting. Essendo principalmente una talent scout e ben sapendo cosa cercano gli autori per le produzioni, ha contattato Luca per proporlo a L’Isola dei Famosi e con la caparbietà che la caratterizza è riuscita a farlo partire per l’Honduras nell’edizione 2023 del reality Mediaset
Il resto è storia nota, il ragazzo si è ben integrato nel gruppo dei naufraghi fino addirittura ad arrivare al televoto finale per vincere il reality. La faccia da bravo ragazzo e la semplicità accomunate ad un fisico prorompente nonostante le restrizioni alimentari del reality hanno fatto colpo sul pubblico, confermando ancora una volta che la Bussadori aveva fatto centro.
Al ritorno dall’Honduras agente e talent si separano professionalmente, nonostante tutto Vetrone riesce a collezionare qualche ospitata grazie alla sua talent scout, che come detto, a prescindere, riesce a percepire chi in determinati ruoli o show potrebbe funzionare. Abbiamo intervistato Ilaria dopo alcune dichiarazioni rilasciate da Luca Vetrone in una intervista al Samsara Beach realizzata da Damiano Alberti e andata su Twitch e YouTube. Il TikToker in alcuni passaggi, anche se forse involontariamente, è sembrato essere ingeneroso verso la sua ex manager, in particolare quando ha affermato di essere stato contattato per caso dalla produzione del reality dopo aver espresso il desiderio di voler partecipare
Ilaria come mai secondo lei Luca Vetrone ha omesso il suo intervento direi decisivo nella partecipazione all’Isola dei Famosi?
Mah, credo per non darmela vinta. Sa non siamo in buoni rapporti ed è una domanda quella (come sei arrivato all’ Isola dei Famosi? Ndr ) che nessuno gli aveva mai fatto prima d’ora e si è trovato spiazzato. Sicuramente non voleva nominarmi per evitare ricircolo di reazioni da parte mia, che però ci sono state lo stesso.
Si aspettava questo comportamento?
Si
Perché?
Perché lo conosco.
Ma come mai il rapporto fra voi due si è interrotto? Da quello che traspare lei è una professionista che segue con dedizione e preparazione i suoi talent. E ha fatto un gran lavoro
Beh diciamo che di fondo c’è una grossa incompatibilità caratteriale. Ci accendiamo per un nonnulla alternando a momenti di grande intesa. Purtroppo i disaccordi sono intollerabili per entrambi e fanno passare in secondo piano l’affinità professionale.
Lei però lo ha sempre supportato e seguito anche da lontano
Si.. non potevo fare diversamente. Era un mio progetto non solo un volto inserito in tv. Non lo avrei mollato per nulla al mondo. Sono molto fiera di averlo fatto conoscere al pubblico.
Ma come ha conosciuto Luca Vetrone ?
L’ ho individuato su Instagram. Lo osservavo da tempo mi capitavano i suoi post ogni tanto sulla home e guardalo oggi guardalo domani, alla fine decisi di proporlo in qualche programma anche a sua insaputa: per testare l’interesse televisivo.
E all’ Isola ci è arrivato così?
Si, diciamo che dell’Isola gliene parlai esplicitamente tramite email non avevo neanche il suo numero. Però non venne preso in quell’edizione: non cercavano un bellone. L’ anno dopo mi chiamò la produzione e mi dissero che volevano vederlo per un provino era abbastanza mirata la cosa non era un classico casting come ha fatto sembrare lui. Oltre lui ce ne erano 3. Così lo chiamai, mi feci dare il numero da un amico e da lì iniziò tutto
Quindi nulla è nato per caso
Direi di no.
In che rapporti siete adesso?
Nulli. Ma potrei dire pessimi. Ma per essere pessimi dovrebbero esserci dei rapporti, invece non ce ne sono. Quindi sono nulli. Ma non scorre buon sangue.
Si è mai domandata il perché di tanta acredine ?
Si e mi sono data anche tante risposte.
Cosa spinge secondo lei un talent a prendere le distanze da chi lo ha lanciato?
La sindrome rancorosa del beneficato.
Ossia: prima spero disperatamente che qualcuno mi noti, poi quando accade dico grazie una volta e non mi ricordo neanche più chi sei. Ti disconosco perché voglio dimostrare di farcela da solo senza dipendere da te. Salvo poi cercare altri agenti
Le è capitato spesso ?
No, mai.
C’è qualcosa che vorrebbe dire a Luca ?
Gli ho già detto tutto. Spero solo che i tanti insegnamenti che gli ho dato gli siano arrivati e serviti per crescere artisticamente e come persona perché purtroppo è molto immaturo e spero faccia tesoro dei miei consigli visto che a parte i conflitti personali, non c’è nessuno che creda in lui più di me e sappia guidarlo alla perfezione
Una storia di dedizione, di impegno, anche di sacrificio non riconosciuta dal beneficiato, una delle tante storie di incomprensioni tra manager e assistiti, un “c’eravamo tanto amati” che avrebbe meritato un miglior epilogo
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