Spazio, il telescopio spaziale Webb spiazza gli astronomi

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Il telescopio spaziale James Webb ha catturato un’immagine straordinaria di una regione caotica dello spazio vicino al centro della nostra galassia, a circa 25.000 anni luce dalla Terra, che include caratteristiche mai viste prima e che gli astronomi devono ancora spiegare.
Lanciato il giorno di Natale del 2021, il telescopio Webb è un dono che continua a dare frutti agli astronomi. Progettato per scrutare lo spettro del vicino infrarosso, il potente telescopio, dotato di uno specchio di 6,4 metri di diametro, può vedere oggetti che erano troppo deboli o vecchi per essere visti dal suo predecessore, il telescopio spaziale Hubble.
Questa immagine Webb (sopra), pubblicata nel novembre 2023, mostra un’area di spazio chiamata Sagittarius C, situata a circa 300 anni luce dal buco nero supermassiccio centrale della Via Lattea, Sagittarius A. Si stima che in questa regione siano concentrate circa 500.000 stelle, oltre a un ammasso di protostelle, ovvero stelle ancora in formazione e in fase di accrescimento della loro massa. Al centro dell’ammasso si trova un’enorme protostella con una massa di oltre 30 volte quella del nostro Sole.
Gli astronomi affermano che l’osservazione di Sagittarius C offre l’opportunità di testare le attuali teorie sulla formazione stellare
Gli astronomi affermano che l’osservazione di Sagittarius C offre l’opportunità di testare le attuali teorie sulla formazione stellare, fornendo potenzialmente risposte a domande come se sia più probabile che le stelle massicce si formino vicino al centro galattico piuttosto che nei bracci a spirale della galassia.
“Le stelle massicce sono fabbriche che producono elementi pesanti nei loro nuclei nucleari, quindi comprenderle meglio è come apprendere la storia delle origini di gran parte dell’universo”, ha affermato Samuel Crowe, ricercatore principale delle osservazioni Webb.
L’immagine di Sagittarius C include fenomeni che gli astronomi, per il momento, non sono in grado di spiegare
L’immagine di Sagittarius C include fenomeni che gli astronomi, per il momento, non sono in grado di spiegare. La nube blu di idrogeno ionizzato, ad esempio, è probabilmente il risultato di stelle giovani e massicce che rilasciano fotoni energetici, ma gli astronomi sono rimasti sorpresi dalle vaste dimensioni della regione e affermano che merita ulteriori indagini.
Gli astronomi sono anche perplessi dalle strutture aghiformi nell’idrogeno ionizzato, che appaiono orientate caoticamente in molte direzioni.
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