Verissimo, l’intervista a Gerardina Trovato è un’occasione persa

Per raccontare l’intervista di Gerardina Trovato a Verissimo partiamo da una canzone, Il cammino di Eros Ramazzotti, un brano che racconta in maniera perfetta la storia della cantautrice catanese.

Anno 1993, Gerardina esordisce al Festival di Sanremo con Ma non ho più la mia città; il successo arriva subito ed a giusta ragione: voce interessante, canzoni impegnate ma orecchiabili perché si, all’epoca se un brano veicolava un messaggio era un plus non da poco.

Comincia tutto così e la Trovato comincia, di fatto, il suo percorso nel panorama musicale italiano.

Che non sia tutt’oro ciò che luccica o, come Annalisa docet, “sono solo bagliori non è oro”, lo sappiamo, ma quanto in realtà ci sia dietro quel mondo che ci appare così privilegiato non lo sapremo davvero mai; ce lo possono raccontare ma viverlo è un’altra cosa.

Gerardina, per sua stessa ammissione, nella chiacchierata di ieri con Silvia Toffanin, come molti artisti, vive tutto in maniera “iper”, esponenziale.

Le emozioni, le pressioni sono tali e tante da creare stati d’ansia e Gerardina, nel 1996, si ritrova in cura: purtroppo la cura ha effetti indesiderati tali da indurre una sorta di paralisi e la Trovato resta immobile a letto per otto lunghi mesi.

Impossibilitata a nutrirsi in maniera normale, i suoi pasti diventano a base di latte e questo le provoca un’acidosi al fegato fulminante. Il ricovero in ospedale, però, sarà la sua salvezza: accertata una cura sbagliata per l’ansia, Gerardina trova pian piano la sua ripresa e nel 2000 Gerardina ritorna a Sanremo.

Tra alti e bassi la Trovato cerca di portare avanti la sua musica, la sua carriera ma il mondo discografico non perdona e pian piano viene abbandonata.

Problemi economici, problemi di salute, la fanno scomparire per tanto tempo fino a quest’estate, dove una sua esibizione diventa virale sui social così come il suo appello, qualche giorno dopo, a non lasciarla sola.

Appello raccolto da tanti suoi colleghi: alcuni ringraziati pubblicamente proprio durante l’intervista, come Nek che la sta sostenendo pur non conoscendola personalmente, Enrico Ruggeri, Eros Ramazzotti che con la canzone che abbiamo riportato all’inizio le ha dato la forza di andare avanti: quando si parla del potere della musica.

Due riflessioni sono d’obbligo, la prima sull’intervista, la seconda sul mondo discografico.

La Toffanin ieri aveva l’occasione di fare una bella analisi del mondo discografico, quel mondo che ti mastica fino a quando ne trae giovamento per poi “sputarti” quando da te non ha più nulla da prendere.

Gerardina Trovato è stata abbandonata a se stessa quando più aveva bisogno, è stata dimenticata, ignorata e quanti artisti, come lei, hanno subito lo stesso ignobile, disumano trattamento?

Peccato che Silvia, ottima padrona di casa quando si tratta di matrimoni, gender reveal o cronaca rosa, non abbia approfondito il discorso, facendo virare la conversazione, dopo diverse insistenze, sul rapporto di Gerardina Trovato con la madre.

Discorso inutile che nulla porta alla cantautrice in evidente necessità di aiuto, materiale e psicologico, e non di becero pettegolezzo.

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