La famiglia Berlusconi smentisce la Boccia, nessuna pressione su Signorini per non pubblicare le foto su CHI

#image_title
Per capire cosa è accaduto bisogna tornare indietro di qualche giorno all’articolo con cui Il Fatto Quotidiano ha pubblicato uno scambio di email della scorsa estate tra Alfonso Signorini, direttore editoriale di Chi e l’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Sono i primi d’agosto quando Gennaro Sangiuliano inoltra alla sua consigliera particolare, Maria Rosaria Boccia, un messaggio di Alfonso Signorini che lo informa di foto che ritraggono il ministro a cena, senza fede nuziale, con la consigliera e che attestano la frequentazione dei due, ripresi più volte insieme.
“Carissimo Gennaro, eccomi qui…Volevo avvisarti che da un paio di settimane mi arrivano al giornale servizi fotografici tuoi in compagnia della tua assistente (al ristorante, per strada…). Niente di compromettente. L’unica cosa è che una di queste agenzie insieme alle foto vendeva la notizia che ti sei separato da tua moglie, che hai tolto la fede e che hai con la tua assistente una relazione. Io ho acquistato il servizio perché non andasse in giro. Al di là della fondatezza della notizia (che a me non interessa ma a certa stampa “amica” sì), ci tenevo che tu lo sapessi, perché molto probabilmente non molleranno il colpo e ti controlleranno durante l’estate. Un caro saluto”.
Signorini informa il ministro di aver acquistato i servizi fotografici affinchè “certa stampa amica” non li pubblichi. Sangiuliano racconta tutto alla sua amante che gli chiede se Signorini lo stia ricattando, ma l’ex ministro la tranquillizza: “No, per fortuna gli ho fatto un grande favore”, il favore secondo la ricostruzione de Il Fatto Quotidiano dovrebbe essere la regia de La Boheme all’Arena di Verona in occasione del centenario della nascita di Puccini. Incarico che Signorini ha portato a termine a luglio 2024, un mese prima dello scambio di email, ma ancora “fresco” come favore, quanto basta per ottenere il silenzio dal direttore di Chi. Ricostruzione ovviamente smentita dai diretti interessati, ma che sembra abbastanza aderente alla realtà
Quando Il Fatto Quotidiano pubblica le email tra Signorini e Sangiuliano, il direttore nega di aver comprato il servizio, o meglio, dichiara di avere inizialmente pensato di comprarlo, ma di averci ripensato sia per la richiesta di 12mila euro sia perchè a suo avviso un ministro a cena con una sconosciuta era materiale poco interessante.
Alla luce di tutto ciò durante l’intervista rilasciata da Mara Rosaria Boccia a Corrado Formigli nel corso di Piazza Pulita, la consigliera ha lasciato intendere che Signorini era in realtà intenzionato a comprare le foto, ma che poi su invito della famiglia Berlusconi abbia cambiato idea, d’altronde la versione data dal direttore di Chi è apparsa da subito poco credibile, il conduttore del GF è personaggio molto sensibile al gossip anche quando il medesimo riguarda personaggi semi sconosciuti, figuriamoci un ministro.
Sentendosi chiamata in causa la famiglia Berlusconi tramite un comunicato ANSA, ha smentito quanto asserito dalla ex consigliera, proclamando la propria estraneità alla vicenda e sottolineando quanto i Berlusconi siano poco adusi ad entrare a gamba tesa sulle scelte editoriali del Gruppo, questo il testo:
“La famiglia Berlusconi non è a conoscenza del servizio fotografico. La notizia è destituita di qualsiasi fondamento. La famiglia Berlusconi non è mai stata a conoscenza del servizio fotografico in questione. E comunque non è sua prassi intervenire sulle scelte editoriali delle redazioni del Gruppo”
Un comunicato molto formale che ha più l’aria di volersi smarcare dall’imbarazzo che una reale asserzione di estraneità alla vicenda, vedremo se sarà la Boccia sui social a chiarire meglio la situazione.
About The Author
