Maria Grazia Piscitelli 
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Questa volta la tragedia si è consumata a San Felice a Cancello, un piccolo comune in provincia di Caserta. Eleonora Toci, 24 anni, è stata strangolata.
Non sono chiare ancora le dinamiche di quanto accaduto: i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, intervenuti sul luogo stamattina alle 5, stanno ancora raccogliendo elementi per ricostruire l’accaduto.
Da quanto emerso finora, sarebbe scoppiata, nel cuore della notte , la lite, per futili motivi, che ha visto discutere Eleonora, casalinga, ed il marito Lulzim Toci, bracciante trentenne, entrambi di origini albanesi.
Durante la lite l’uomo avrebbe messo le mani al collo della donna e, senza rendersene conto, l’avrebbe soffocata; testimoni di quanto accaduto i due figli della coppia, di 4 e 6 anni.
I soccorsi, giunti al civico 10 di Via Caravaggio, nulla hanno potuto fare, Eleonora era già morta.
Il marito è stato portato via dalle forze dell’ordine ed è in caserma in attesa che il magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere, competente per territorio, vagli la sua posizione.
Sarebbero stati i bambini a videochiamare la zia mostrandole il cadavere della mamma sul letto e dicendole: “Papà ha ucciso mamma”.
A casa della donna si era presentato Lulzim che, ferito, le ha chiesto di accompagnarlo in ospedale. La donna, però, ha chiamato i bimbi e subito dopo i Carabinieri.
Potremmo segnalare quante donne sono morte dall’inizio dell’anno, ma è un contatore che non vogliamo aggiornare: una, cento, mille, non fa differenza, le vittime non sono numeri.
E’ l’ennesimo femminicidio che non va dimenticato.
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