Diddy non ci sta, dure accuse ai giudici federali “Non mi danno modo di difendermi”
Diddy non ci sta e di fronte alle nuove accuse pervenute da 6 persone su presunti abusi subiti dal rapper, vuole tramite i suoi legali, conoscerne i nomi affinchè possa difendersi e dimostrare che non c’è stata alcuna violenza e che i rapporti sessuali consumati erano consensuali.
Il rapper a quanto riferito dai difensori è molto adirato con i giudici federali che gli starebbero rendendo impossibile montare una difesa, in quanto si rifiutano di comunicare i nomi dei suoi accusatori nella causa penale contro di lui. Il team legale di Diddy ha presentato nuovi documenti martedì 15 ottobre, chiedendo a un giudice federale di farsi portavoce presso la Pubblica Accusa degli Stati Uniti affinchè sia loro consentito di identificare le presunte vittime anonime a cui si fa riferimento nell’accusa. Solo in questo modo, sostengono i difensori di Diddy, il loro assistito potrà difendersi dalle accuse di aver “abusato, minacciato e costretto” donne e uomini, al fine di soddisfare i propri desideri sessuali.
Nei documenti presentati martedì, Diddy tramite i suoi legali, fa sapere che una volta rivelati i nomi, crede che ci saranno “prove voluminose” che attesterebbero che le interazioni con le presunte vittime fossero consensuali. Il rapper vorrebbe che i giudici federali fossero più specifici su chi sta denunciando atti non consensuali. Nello specifico l’accusa di 14 pagine menziona solo “Victim 1”, che, in base alle accuse, sembra essere Cassie, la ex fidanzata di Diddy che ha scoperchiato la pentola sulle malefatte del rapper
Gli avvocati di Diddy si sono quindi riferiti a “Victim 1″ come la ex fidanzata del loro assistito, ma non avendo il nome non sanno se effettivamente si tratti di lei. La difesa del rapper nella nuova richiesta al giudice chiede pertanto di poter conoscere qualsiasi altro accusatore su cui i giudici federali si affidano per costruire il castello accusatorio contro il loro assistito.
Nelle ultime ore i legali di Diddy hanno neanche troppo velatamente affermato che il rapper sia vittima soprattutto di coloro che vogliono farsi pubblicità con il suo nome.