Ballando con le Stelle, il commento della puntata del 19 ottobre
Sono servite quattro puntate per vedere la prima eliminazione a Ballando con le Stelle, perfettamente in linea con la scorsa edizione in cui dopo sette puntate escludendo il ritiro di Banfi, di eliminazioni ce ne erano state due. Uno dei problemi più grandi dello show della Carlucci è proprio la mancanza di credibilità ed anche un pò del rispetto, non si possono tenere tre milioni di telespettatori per cinque ore col sedere sulla poltrona per poi mandarli a dormire con un nulla di fatto.
Stasera la tanto ventilata eliminazione di Friedman non c’è stata, il giornalista è in promozione con un libro e sarà impegnato con le battute finali delle presidenziali americane, probabilmente la permanenza nello show è stata dovuta alla fuga di notizie sulla sua uscita. A perdere il televoto è stata Sonia Bruganelli salvata dalla wild card di Sara Di Varia. La giurata popolare in verità è stata abbastanza titubante all’inizio, la Carlucci è dovuta ricorrere all’espediente della pubblicità congelando la decisione, guarda caso il ritorno in studio per il verdetto è coinciso con l’inizio su Canale 5 di Tu si que Vales, espedienti anni ’90 che ormai lasciano il tempo che trovano e che soprattutto sono sgamabili da chi un pò la televisione la mastica.
In verità la Bruganelli a nostro avviso non meritava di uscire, qualcuno, anzi, molti frustrati del web hanno portato avanti una crociata contro la ex di Bonolis adducendo i motivi più svariati con l’unico comun denominatore del livore personale. Il risultato è stato il contrario di ciò che volevano, eppure alcuni dei detrattori della ex opinionista del GF, dovrebbero ben sapere che il tutti contro uno non paga mai, anzi spesso ha come conseguenza il contrario.
Per quanto riguarda la gara nello specifico, dato il livello medio alto del cast i giurati non possono esternare i loro strali verso i concorrenti, solo la Lucarelli riesce a rimanere centrata nel suo personaggio, gli altri cadono spesso in contraddizione con voti e giudizi in distonia tra loro. Discorso a parte per Mariotto, che spara giudizi in base al momento il tutto condito da commenti fuori luogo, ma alla conduttrice sta simpatico come peraltro gli altri dietro il bancone, a conferma del fatto che dalla Carlucci bisogna andar via di spontanea volontà altrimenti il posto è assicurato in tutte le trasmissioni.
Quattro concorrenti hanno una marcia in più, Bianca Guaccero, Nina Zilli, Federica Nargi e Anna Lou Castoldi, leggermente dietro Federica Pellegini e Luca Barbareschi, nel mucchio tutti gli altri, con qualcuno che sta mostrando cenni di miglioramento e che potrebbe avvicinarsi al gruppo dei più bravi, il condizionale è d’obbligo perchè le quattro succitate sembrano stiano giocando un campionato a parte. Lo spareggio finale è arrivato all’1,20 e a giocarselo sono stati Sonia Bruganelli e I Cugini di Campagna, ad essere eliminati sono stati questi ultimi.
Il quartetto non ha neanche provato a ballare, solo uno ha levato le scarpe con le zeppe, non si è capito il tipo di esperimento, fatto sta che il gruppo canoro non è mai riuscito a entrare nel mood del programma. Ci si può reinventare, ma senza umiliarsi, quella di partecipare ad un dancing show con la presunzione di non impegnarsi neanche nell’indossare calzature adatte ha il sapore della supponenza e del menefreghismo.
Discorso a parte merita chi adopera il televoto non per supportare il personaggio ma per andargli contro, siamo abbastanza certi che nel 43% de I Cugini di Campagna ci sono tanti haters della Bruganelli, il livore dei fandom produce anche questo. A sabato prossimo.