Piazza Pulita, insulti a Formigli, Corsini si giustifica “Mi riferivo al gradino”

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L’uscita fuori luogo del Direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, ha gettato nell’imbarazzo Viale Mazzini e fatto molto arrabbiare il neo AD Rossi, che ha reputato esagerata la reazione del giornalista davanti ai microfoni di Piazza Pulita, il programma di approfondimento politico e sociale, condotto da Corrado Formigli, su La7 ogni giovedì sera. Per meglio comprendere quanto accaduto dobbiamo fare un passo indietro e tornare all’ultima puntata del programma, andata in onda lo scorso 24 ottobre.
Lo scenario è la festa per gli 80 anni de Il Tempo, sia Corsini che la troupe di Piazza Pulita per un problema di accrediti rimangono fuori, la giornalista della trasmissione di Formigli intercetta il dirigente Rai e lo scambio non è tra i più eleganti, o meglio, i toni di Corsini non sono per nulla ortodossi. Si percepisce fastidio, probabilmente per qualcosa legato al passato, fino a quando al dirigente Rai scappa un “infame” che tutti hanno percepito essere diretto a Formigli :“Dite all’amico Formigli che si guardasse un pochino nella coscienza, infame”
Al rientro in studio il conduttore si è lasciato andare a una lunghissima reprimenda nei confronti di Corsini e rivolgendosi tramite telecamera alla Rai, ha chiesto se sia giusto che un dirigente del servizio pubblico adotti un frasario del genere:
“Ho la coscienza pulita e non conosco Corsini personalmente, mi chiedo se questi insulti siano degni di un altissimo dirigente di un’azienda pubblica pagata da tutti i cittadini”.
Corsini dal canto suo ha specificato che non si è trattato di un insulto e che l’imprecazione è stata dovuta a un gradino mal messo sul quale stava inciampando:
“Ho specificato, come si sente chiaramente in onda, che mi riferivo al gradino. Sono giorni che zoppico per un problema al ginocchio, tanto che faccio magnetoterapia tutti i giorni, anche in Rai come tutti sanno e vedono. Se poi a lui piace attribuirsi certi epiteti…”
Lo scivolone di Corsini, ha comunque innescato il dibattito politico a suon di accuse reciproche :
“Non è accettabile che un dirigente Rai come Paolo Corsini, direttore degli approfondimenti giornalistici, dia dell’infame a un giornalista come Corrado Formigli” ha scritto Sandro Ruotolo, tra i portabandiera della Schlein. A destra invece Gasparri chiede vengano fatte scuse pubbliche, ma c’è anche chi chiede un ridimensionamento. Si parla di un Rossi infuriato con il dirigente, con cui ha avuto un confronto nelle scorse ore: “In ogni caso le affermazioni di Corsini- ha spiegato Rossi- sono al vaglio delle direzioni competenti”
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