Diddy, le celebrità stanno pagando le presunte vittime per non fare i loro nomi
Giuseppe Scuccimarri 
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E mentre Sean ‘Diddy’ Combs, tramite i suoi legali ha chiesto per la quarta volta la libertà su cauzione, c’è chi sta cercando di tutelarsi per non far finire il proprio nome tra quelli di coloro che hanno partecipato alle famose feste a base di alcol, sesso e droga organizzate dal rapper.
Ray J, amico di Diddy, ha chiuso le tende dopo aver rivelato “troppi” particolari mentre parlava con Harvey Levin di TMZ in una intervista per l’ultimo documentario del portale, “The Downfall of Diddy: Inside the Freak-Offs”. Il cantante, oggi, mercoledì, ha affermato di aver “sentito parlare di tutte queste [persone] che interpellano le vittime per tenere il loro nome fuori dai recenti problemi legali di Sean “Diddy” Combs.”
Ray J. ha affermato : “Qualcuno sà la verità, qualcuno ti paga per tenerla al sicuro e si spera che i soldi che ti sono stati pagati assicurino la tua felicità mentre guardi il tuo segreto continuare ad avere successo”. Ha descritto questo scenario come A-listers dicendo: “Ti darò dei soldi. Per favore, non parlare.” Quando Levin, ha chiesto se ciò che Ray J ha descritto “sta succedendo ora”, ha risposto: “Sì”.
Ray ha spiegato: “Vogliono parlarmi di quello che è successo loro. Mi chiamano. Sentono di potersi fidare di me. Vogliono raccontarmi di certe cose che sono successe a loro e Diddy.” Levin allora ha chiesto: “Queste persone di alto profilo ti chiamano perché hanno avuto una certa vicinanza con Diddy che non vogliono fare uscire e pensano che tu possa essere il tramite per farlo uscire?” A questa domanda Ray ha risposto : “Non so nemmeno perché l’ho appena detto, ma l’ho detto. Si arrabbieranno”.
Tuttavia, Ray J non ha specificato cosa queste presunte star “hanno fatto con” Combs poiché credeva di aver già “detto troppo”. Il team legale di Combs deve ancora rispondere alla richiesta di commento del portale Page Six.
Diddy è stato arrestato il 16 settembre e da allora si è dichiarato non colpevole di traffico sessuale, racket e prostituzione. Inoltre, il rapper è stato colpito da una serie di accuse di violenza sessuale. L’avvocato Texano, Tony Buzbee, che rappresenta numerose presunte vittime, ha affermato in una conferenza stampa l’1 ottobre, che l’elenco dei presunti complici di Combs avrebbe “scioccato” il pubblico.
A ottobre, Buzbee ha detto a TMZ di aver inviato lettere di richiesta a molte celebrità di serie A che avevano una certa conoscenza dei presunti Freak-offs, (così sono chiamati i party di Diddy), del produttore musicale per “risolvere le questioni” in privato.
Combs era famoso per le sue feste costellate di stelle, con celebrità che sapevano di dover andar via prima che le cose prendessero una svolta particolare, ha riferito Us Weekly il mese scorso. Mentre Diddy rimane dietro le sbarre, i suoi tre figli, Quincy Brown, 33 anni, Justin Combs, 30 anni, e Christian Combs, 26 anni, avrebbero litigato con Ray J a una festa di Halloween.
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