Elton John, il nuovo musical, Tammy Faye, è un flop, a dicembre ultima replica
Maria Grazia Piscitelli 
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Il nuovo musical di Broadway di Elton John sulla telepredicatrice degli anni ’70 e ’80 Tammy Faye Bakker ha pubblicato la nota di chiusura martedì, appena cinque giorni dopo la sua prima al Palace Theatre.
Secondo quanto riferito, Tammy Faye è stata capitalizzata per 25 milioni di dollari e perderà ogni centesimo.
Quando lo spettacolo chiuderà i battenti l’8 dicembre, saranno state realizzate 24 anteprime e appena 29 repliche regolari.
John sa come gestire un flop. Ma persino il suo fiasco sui vampiri del 2006 Lestat, che Clive Barnes del Post ha definito “orribile e sanguinoso”, è durato un po’ di più: 33 anteprime e 33 esibizioni.
Tammy Faye è stata candidata agli Olivier Awards (i Tony di Londra) come miglior musical e miglior attore in un musical (Andrew Rannells).
Brayben ha vinto il premio come migliore attrice in un musical, mentre Zubin Varla, che non compare nella produzione newyorkese, si è portato a casa il premio come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Falwell.
John, autore dei successi Il Re Leone e Billy Elliot, non ha ancora finito con il teatro musicale.
Il suo musical Il diavolo veste Prada, con protagonista Vanessa Williams, sta per debuttare a Londra dopo un’accoglienza deludente a Chicago due anni fa.
In una recensione il Post ha definito Il diavolo veste Prada “una delusione tra le delusioni” e “un pasticcio di alta moda”.
Sebbene Broadway sia un business sempre più duro, è raro che spettacoli poco performanti vengano chiusi così in fretta. L’ultimo musical sulla Great White Way ad avere una durata così breve è stato KPOP del 2022, che è durato solo 17 rappresentazioni oltre la prima.
Il musical spiega come Tammy e suo marito Jim Bakker siano passati dall’oscurità di una piccola città a portare sorrisi e burattini nel mondo infuocato dei predicatori televisivi con la loro enorme rete PTL (Praise the Lord).
Guadagnavano anche un sacco di soldi, conducevano una vita sfarzosa lontano dalle telecamere e alla fine vennero rimossi dopo che Jim fu condannato per frode.
Con la musica di Elton John, i testi di Jake Shears delle Scissor Sisters e un libretto di James Graham (Ink), Tammy Faye vede come protagonisti Katie Brayben nel ruolo della conduttrice televisiva titolare, Christian Borle in quello del marito Jim Bakker e Michael Cerveris in quello di Jerry Falwell.
Tammy Faye è stato inaugurato nel 2022 al più piccolo Almeida Theatre di Londra, che può ospitare solo 350 persone, circa 1.300 sedie in meno rispetto al Palace.
Le recensioni in Gran Bretagna furono più allegre rispetto a quelle negli Stati Uniti.
Il Palace Theatre ha ospitato altre opere di Elton John: ventiquattro anni fa, la sua Aida, una rivisitazione disneyana di Giuseppe Verdi, debuttò lì ricevendo recensioni contrastanti, ma alla fine ebbe successo tra i turisti.
Poi, nel 2006, arrivarono i vampiri canterini di Lestat, basati sui romanzi di Anne Rice. I critici erano a caccia di sangue, e il pubblico, cauto, non abboccò.
E giovedì, l’ultimo spettacolo del Rocket Man ha debuttato ancora una volta al Palace; sfortunatamente per Sir Elton, il musical sulla stravagante telepredicatrice degli anni ’80 Tammy Faye Bakker (in seguito Messner) è molto più un Lestat che un Aida, i fasti del suo Billy Elliott sembrano davvero molto lontani nel tempo.
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