Maria Grazia Piscitelli 
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Max Verstappen ha festeggiato con stile il suo quarto titolo mondiale consecutivo, salendo sul tetto della sua auto per godersi gli applausi della folla prima di rispondere alle speculazioni sul suo futuro, in un momento di crescente incertezza che circonda i suoi piani a lungo termine.
Verstappen è stato incoronato campione del mondo per il quarto anno consecutivo dopo aver concluso al quinto posto il Gran Premio di Las Vegas, vinto da George Russell.
A Verstappen bastava superare Lando Norris per diventare il sesto pilota nella storia della Formula Uno a vincere quattro o più titoli.
E, con Norris che ha tagliato la bandiera a scacchi in sesta posizione, Verstappen si è assicurato il titolo a due gare dalla fine del campionato.
Il quarto titolo di Verstappen, praticamente conquistato tre settimane fa dopo la sua magistrale prestazione sul bagnato in Brasile, lo vede emulare Alain Prost e Sebastian Vettel.
Solo Lewis Hamilton e Michael Schumacher (entrambi con sette titoli) e Juan Manuel Fangio (cinque) precedono il 27enne olandese nel libro dei record.
Verstappen si è assicurato il suo primo campionato di Formula 1 nel 2021 in circostanze altamente controverse, superando Hamilton in un finale drammatico e dibattuto. Ha continuato ad affermare il suo dominio, aggiudicandosi i successivi due titoli con prestazioni autorevoli.
Quest’anno, però, Verstappen sembrava pronto per un’altra fuga dopo aver ottenuto quattro vittorie nelle prime cinque gare. Molti fan della F1 si aspettavano una marcia incontrastata verso il titolo.
Tuttavia, la stagione si è svolta in modo diverso, aggiungendo un pizzico di incertezza alla lotta per il campionato, anche se alla fine Verstappen lo ha vinto a Las Vegas.
Alla domanda su quale dei suoi quattro titoli gli sia piaciuto di più vincere, Verstappen ha risposto: “Ogni campionato è diverso, penso che quello dell’anno scorso sia il mio preferito, anche se a volte penso che le persone non abbiano apprezzato abbastanza quello che abbiamo ottenuto, 10 di fila”.
Verstappen ha poi aggiunto: “Certo che avevamo una macchina dominante, ma non credo che fosse così dominante come la gente pensa. Questa però significa sicuramente molto, il modo in cui abbiamo gestito tutto”.
Circolano voci secondo cui il campione del mondo in carica potrebbe prendere in considerazione un allontanamento dalla Red Bull Racing.
Nonostante abbia un contratto a lungo termine con il team fino al 2028, alcune fonti suggeriscono che Verstappen stia valutando opzioni con team rivali.
Ferrari e Mercedes sono state indicate come potenziali pretendenti, ed entrambe le scuderie sarebbero interessate ad assicurarsi Verstappen qualora dovesse rendersi disponibile prima della stagione 2025.
Tuttavia, quando gli è stato chiesto del suo futuro sabato sera, Verstappen ha detto: “Per me sono semplicemente molto orgoglioso di far parte della squadra e ora stiamo festeggiando insieme il nostro quarto titolo mondiale. Non ho sicuramente niente in mente. Nient’altro in mente”.
Verstappen, che è stato accompagnato all’hotel Bellagio a bordo di una Rolls-Royce Phantom insieme al suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, ha continuato a riflettere sulla sua carriera e sulla stagione nel suo complesso.
“È stata una stagione lunga”, ha detto il 27enne. “Abbiamo iniziato alla grande e stavamo andando a gonfie vele, poi abbiamo avuto una corsa dura. Siamo rimasti uniti e dobbiamo essere orgogliosi di tutti e di ciò che hanno fatto.”
“Essere qui come quattro volte campione del mondo è qualcosa che non pensavo fosse possibile. Sono qui, sollevato in un certo senso, ma molto felice. È incredibile e molto speciale.
È stata una stagione molto impegnativa. Come persona, a volte, è molto impegnativa. Ho dovuto restare calmo. Preferisco ancora la scorsa stagione, ma questa stagione mi ha insegnato un sacco di cose. La rende molto speciale e una stagione meravigliosa”.
Poi ha scherzato, alludendo ai suoi festeggiamenti: “Che ore sono? Ho molta sete”.
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