Ballando con le Stelle, Rita Dalla Chiesa, duro attacco a Carlucci, Lucarelli e Mariotto
Dall’eco mediatica che suscita, dalle trasmissioni che ne parlano, dalla presenza costante su X di post che riguardano il programma, potremmo dire che il vero reality è Ballando con le Stelle. Il programma condotto di Milly Carlucci, complice un cast azzeccato sta facendo numeri impressionanti per quanto riguarda gli ascolti, pur presentando notevoli gap per quanto riguarda il cast fisso, la giuria in particolare. In tutto ciò una conduttrice più volte finita sul banco degli imputati per non riuscire a frenare le uscite sessiste e fuori luogo di Mariotto nonché alcune provocazioni di Selvaggia Lucarelli. (Ballando con le Stelle, un imbarazzante Mariotto rovina tutto)
Da queste colonne abbiamo più volte ribadito di quanto il programma avrebbe bisogno di una rivisitazione, nonostante gli ottimi ascolti, e di quanto la Lucarelli amata o odiata sia parte determinante del programma per creare dinamiche, unica che meriterebbe la conferma nel ruolo a differenza dei colleghi dietro il bancone tutti meritevoli di avvicendamento. La blogger ha a suo discapito l’essere troppo “ossessionata” da alcuni personaggi che a nostro avviso le fanno perdere la necessaria lucidità, la sua battaglia personale contro Sonia Bruganelli, avrebbe determinato l’uscita dal programma del di lei fidanzato Angelo Madonia.
Contro il programma, o meglio contro conduttrice, Lucarelli e Mariotto si sono abbattute in giornata le feroci critiche di Rita Dalla Chiesa. La parlamentare di Forza Italia e storica conduttrice di Forum, in una nota indirizzata alla Commissione di Vigilanza Rai, di cui lei stessa è membro, ha espresso tutto il suo disappunto per la cacciata di Madonia nonché per il comportamento distaccato della conduttrice nei confronti delle uscite, spesso fuori luogo, di Lucarelli e Mariotto :
“Credo opportuno che la Vigilanza Rai intervenga al più presto su quanto sta accadendo a Ballando con le stelle, Rai1, Sugli intollerabili atteggiamenti narcisistici di alcuni giurati (Lucarelli e Mariotto). Sulla non presa di posizione della padrona di casa. Sui problemi personali dei partecipanti buttati come pasto serale sulle tavole degli italiani che vorrebbero solo rilassarsi”
Per la parlamentare è molto grave che tali discussioni vadano in onda in un programma destinato alle famiglie:
“Ballando è da anni il programma del sabato sera per le famiglie, costa moltissimo, ha un cast di altissimo livello, con grandi professionisti, non merita di finire nel tritacarne mediatico per colpa di una giuria (non tutta) incompetente e livorosa. Le persone partecipano per divertirsi, ci mettono la faccia, si rompono costole e si slogano caviglie. Tutto per imparare a ballare. Vanno supportate e non massacrate per vecchie antipatie che hanno il cattivo odore delle vendette personali. La televisione pubblica merita rispetto. Da chi la fa e da chi la guarda”
Un attacco durissimo su un programma che porta in azienda il 28% di share e per le cui lacune sarebbe il caso di non andare a scomodare la Commissione di Vigilanza, sarebbe bastata una lettera di rimostranze alla produzione, che dato il ruolo politico della Dalla Chiesa e in una Rai, Meloni dipendente sicuramente avrebbe avuto un suo peso specifico. La nota della ex conduttrice di Forum, ha invece sortito la reazione della senatrice Dolores Bevilacqua, anch’ella facente parte della Commissione di Vigilanza, che in maniera piccata ha risposto alla Dalla Chiesa :
“Rita Dalla Chiesa dimostra di conoscere bene le priorità del Paese. La parlamentare di Forza Italia, forse in preda alla nostalgia dei tempi in cui era conduttrice di Forum, chiede che la commissione di vigilanza Rai metta sul banco degli imputati i giudici di Ballando con le stelle Guillermo Mariotto e Selvaggia Lucarelli, con il capo di imputazione di ‘narcisismo’. Milly Carlucci sarebbe invece co-imputata per inerzia. Mancano solo la sigletta iniziale e i sassolini nelle ciotole da mettere sulla bilancia. Ma si rende conto di quanto è assurda questa richiesta in un momento in cui la sua stessa maggioranza sta bloccando i lavori della Vigilanza? Con tutte le priorità che ci sono, dalla riforma del Servizio Pubblico alla questione canone, come fa la Dalla Chiesa a pensare a queste cose?”
La senatrice ha poi affondato il colpo, ricordando la strenua difesa della Dalla Chiesa nei confronti di Michele Guardì quando il medesimo fu al centro dell’attenzione per le frasi sessiste e omofobe verso conduttori e staff de I Fatti Vostri. In quella occasione si scoprì che la figlia della Dalla Chiesa lavorava per la trasmissione. Ma non finisce qui, la senatrice ha ricordato anche la frase infelice della ex conduttrice sui social a poche ore dal risultato delle elezioni regionali in Emilia Romagna, in cui ha augurato un altro alluvione per aver eletto il candidato di centrosinistra :
“Parliamo della stessa persona che proprio in commissione di Vigilanza si è spesa a difesa di Michele Guardì dopo la pubblicazione delle sue frasi oscene e omofobe, salvo poi scoprire che la stessa figlia lavorava proprio con Guardì. E che per commentare la sconfitta della sua coalizione in Emilia Romagna, si è spinta a dire che gli emiliano-romagnoli ‘se ne ricorderanno alla prossima alluvione’. Questo è il livello che esprime in Parlamento Forza Italia”
Di coloro chiamati in causa dalla Dalla Chiesa, l’unica risposta arrivata ovviamente è stata quella di Selvaggia Lucarelli che su Instagram ha commentato : “Ahahahah è tutto stupendo”.