Giuseppe Scuccimarri 
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Margot Robbie è apparsa nel podcast “Talking Pictures” con Ben Mankiewicz di TCM e ha rivelato che il suo regista di “Wolf of Wall Street” Martin Scorsese le ha effettivamente offerto la possibilità di non apparire completamente nuda nel film. Robbie ha una scena frontale completa come Naomi Lapaglia, la bomba e moglie senza fronzoli del criminale Jordan Belfort di Leonardo DiCaprio. L’attrice aveva poco più di 20 anni all’epoca e non stava nemmeno pensando a come “tutti la vedranno“. “Scorsese mi ha detto: ‘Forse puoi indossare una vestaglia se non sei a tuo agio’. Ma non è quello che avrebbe fatto in quella scena”, ha detto Robbie del suo personaggio, lasciando a lei stessa la scelta di girare la scena completamente nuda frontale. “Il punto è che ne uscirà completamente nuda, questa è la carta che sta giocando in questo momento”.
Robbie ha preso in mano la situazione durante la realizzazione di “The Wolf of Wall Street”, che è servito come suo ruolo cinematografico. Ad esempio, le scene per la sua audizione con DiCaprio si sono concluse con i loro personaggi che si baciavano, ma lei ha deciso di schiaffeggiarlo invece.
“Ho pensato: ‘Potrei baciare Leonardo DiCaprio in questo momento, e sarebbe fantastico. Non vedo l’ora di dirlo a tutti i miei amici.’ E poi ho pensato no. E lo ho schiaffeggiato in faccia”, ha detto Robbie. “È stato in silenzio morto per quella che sembrava un’eternità, ma probabilmente sono stati tre secondi”. “Sono scoppiati a ridere. Leo e Marty ridevano così tanto. Hanno detto: “È stato fantastico”, ha ricordato Robbie.
Stavo pensando: ‘Sto per essere arrestata, sono abbastanza sicura che sia aggressione. Non solo non lavorò mai più, in realtà andrò in prigione per questo, idiota.’ E anche perché ho dovuto colpirlo così forte? Avrei dovuto darlo più leggero.”
“Il lupo di Wall Street” è stato il primo ruolo cinematografico importante di Robbie, nel 2013, lo stesso anno in cui ha avuto un ruolo di supporto più piccolo nel dramma romantico “About Time”. Si sarebbe riunita con il co-protagonista DiCaprio sei anni dopo in “C’era una volta a Hollywood” di Quentin Tarantino.
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