“Voglio combattere per l’Isis”: Hafsa Bakari Mohamed arrestata all’aeroporto di Bergamo
Claudia Maria Iannello 
#image_title
Hafsa Bakari Mohamed, una 19enne di origine kenyota, è stata fermata mentre si preparava a imbarcarsi su un volo diretto in Turchia, con l’intenzione di proseguire il suo viaggio verso la Siria per unirsi alle fila dell’ISIS.
Chi è Hafsa
Nata in Kenya e residente a Carugate, in provincia di Milano, Hafsa proviene da un contesto familiare difficile. Come riportato dal giudice per le indagini preliminari, la giovane aveva già fatto parte di una comunità di accoglienza.
L’accusa ha sottolineato il suo rapido percorso di radicalizzazione ideologico-religiosa, culminato nella decisione di unirsi a gruppi jihadisti attivi in Siria.
Le indagini e l’arresto
Hafsa ha dichiarato di voler andare in Turchia per sposare un uomo di 23 anni conosciuto sui social media, negando inizialmente l’intenzione di combattere.
Tuttavia, le indagini condotte dalla Digos di Milano hanno rivelato un’altra realtà. Monitorando ambienti jihadisti online, gli investigatori hanno trovato video di propaganda in cui appariva una donna in niqab, successivamente identificata come Hafsa.
La giovane aveva mostrato un crescente interesse verso il conflitto siriano, tentando ripetutamente di contattare le rappresentanze diplomatiche turche in Italia e cercando canali di comunicazione in Medio Oriente.
La sua determinazione è emersa chiaramente quando, il 28 novembre, si è recata all’aeroporto di Malpensa per chiedere informazioni sui voli per la Turchia, per poi acquistare un biglietto di sola andata per Ankara il giorno successivo.
L’arresto di Hafsa è avvenuto poco dopo il check-in, mentre stava imbarcando i bagagli. Attualmente, si trova in custodia cautelare in carcere, accusata di arruolamento con finalità di terrorismo.
Il pericolo della radicalizzazione
Questo caso rappresenta un campanello d’allarme sulla radicalizzazione giovanile e sulla necessità di affrontare le vulnerabilità che possono portare i giovani a intraprendere percorsi di violenza e estremismo religioso.
About The Author
