Annalisa Cosenza 
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Violenze e disumanità su un 14enne disabile. L’adolescente è stato brutalmente abusato e seviziato da un 44enne e un 14 enne. È accaduto la notte tra il 10 e l’11 dicembre in un garage nella periferia di Milano. I fatti sono venuti alla luce perché una volante ,che era in servizio quella notte, ha notato un ragazzo che girovagava per le strade della città in evidente stato di shock, seminudo e con i segni delle violenze subite addosso. Nonostante ciò però è riuscito a mostrare il nickname di Instagram usato per adescarlo e così gli agenti sono risaliti agli autori della violenza.
Secondo una prima ricostruzione le violenze si sarebbero consumate in uno scantinato condominiale, a cui avrebbe preso parte, anche il 44enne, senza precedenti penali, che abita nello stesso edificio e che sarebbe stato chiamato proprio dal 14enne per prendere parte agli abusi. Le violenze che sono state filmate col telefono, poi sequestrato dagli investigatori.
Si indagherebbe ,ma sempre nel massimo riserbo delle indagini, per il reato di tortura data l’aggravante dell’infermità mentale del giovane, che risulta tutt’ora ricoverato presso una struttura ospedaliera. Quando le sue condizioni di salute lo permetteranno sarà ascoltato dagli inquirenti, anche e soprattutto per ricostruire il rapporto tra i due minorenni, se si conoscessero già, se erano in rapporto di amicizia, oppure se sia stato adescato sui social con qualche stratagemma.
Sta di fatto che questa vicenda ha tutti i contorni della disumanità che ci circonda che ancora una volta lascia senza parole. Al momento dell’arresto, gli agenti hanno dovuto evitare anche un tentativo di linciaggio da parte dei residenti, il 44enne ora si trova recluso nel carcere di San Vittore mentre il 14enne è al carcere minorile Beccaria.
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