Adele nella bufera: “Million Years Ago” è un plagio, dal Brasile la accusano
Adele sta affrontando una controversia legale in Brasile, dove un giudice ha ordinato il divieto di riproduzione mondiale della sua canzone “Million Years Ago”, accusata di plagio nei confronti del brano “Mulheres” di Toninho Geraes, interpretato da Martinho da Vila.
La causa legale, che coinvolge la star britannica e la sua etichetta discografica Universal Music, ha avuto un’ulteriore evoluzione nelle ultime settimane con la decisione del Tribunale di Rio, sotto la guida del giudice Victor Agustin Jaccoud Diz Torres.
Il caso: somiglianze tra le due canzoni
La questione centrale riguarda le presunte somiglianze tra “Million Years Ago”, brano inserito nell’album 25 di Adele, e “Mulheres”, un successo di Toninho Geraes, reso famoso dalla voce di Martinho da Vila. Secondo la difesa del compositore brasiliano, ci sarebbero prove sufficienti per dimostrare il plagio, comprese analisi comparate degli spartiti, testimonianze di musicisti, video comparativi e il parere di ascoltatori esperti.
Il legale di Geraes, l’avvocato Fredímio Biasotto Trotta, ha affermato di aver cercato di avvisare Adele e le case discografiche coinvolte, tra cui Sony, sulla questione.
Tuttavia, non avendo ricevuto riscontri, ha deciso di procedere legalmente. Trotta ha anche dichiarato che l’analisi dei brani da parte di esperti musicali evidenzierebbe delle somiglianze inaccettabili tra i due pezzi.
La decisione legale e le implicazioni
Il giudice Victor Agustin Jaccoud Diz Torres ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di riproduzione mondiale di “Million Years Ago” fino a quando non sarà risolto il contenzioso legale. In caso di violazione di questo ordine, la decisione prevede una multa di 50.000 reais (circa 7.700 euro). Questo divieto ha colpito non solo la canzone in sé, ma anche la distribuzione su piattaforme musicali e qualsiasi utilizzo commerciale del brano.
La richiesta di risarcimento danni
Nonostante la battaglia legale sia ancora in corso, la difesa di Geraes ha presentato una serie di richieste che vanno oltre il semplice riconoscimento del plagio.
A dicembre 2023 è stata avviata un’azione legale contro Universal Music per la risoluzione del contratto, mentre a febbraio 2024 è stata presentata una richiesta di risarcimento danni. Geraes, infatti, chiede un risarcimento che ammonta a un milione di reais (circa 155.000 euro) per danni morali e materiali.
Le reazioni di Adele e delle case discografiche
Al momento, né Adele né Universal Music hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla causa in corso. Tuttavia, la vicenda ha attirato l’attenzione dei media internazionali, soprattutto per la sua rilevanza nel mondo della musica e per il coinvolgimento di una delle artiste più famose del panorama musicale contemporaneo.
La sentenza del tribunale brasiliano potrebbe rappresentare un precedente significativo per altre cause simili, portando a una maggiore attenzione sul tema del plagio musicale.