Il panettone extra-lusso si trova a Carmagnola, costa 900 euro è condito con cristalli e Swarovski
Il panettone, dolce simbolo del Natale italiano, ha conosciuto negli ultimi anni una vera e propria evoluzione, con varianti che spaziano dai gusti tradizionali a creazioni sempre più esclusive, pensate per soddisfare anche le tasche più generose.
Se da una parte ci sono i panettoni industriali, economici e facilmente reperibili, dall’altra c’è un segmento di mercato che punta tutto sulla qualità artigianale e sull’esclusività, con prodotti che arrivano a sfiorare cifre da capogiro.
Il panettone più costoso d’Italia
Un esempio di come il panettone possa diventare un oggetto di lusso è rappresentato dal pasticcere Dario Hartvig, che nel suo laboratorio di Carmagnola, in provincia di Torino, crea delle vere e proprie opere d’arte natalizie.
I suoi panettoni, infatti, sono ricoperti di lamine d’oro e adornati con una fascia di cristalli Swarovski, il tutto racchiuso in teche di plexiglass. Questi dolci esclusivi hanno un prezzo che può arrivare fino a 900 euro.
“In passato ne ho fatto uno con veri diamanti, per un russo – racconta Hartvig – e valeva 300mila euro. E qualche anno fa, per un indiano, l’ho completato con un braccialetto e una tiara di diamanti, valore 700mila euro”.
Una vera e propria esperienza gourmet che unisce la dolcezza del panettone alla ricercatezza di materiali preziosi, destinata a chi cerca il massimo in termini di lusso e originalità.
Panettoni artigianali sempre più cari
Tuttavia, la corsa ai panettoni gourmet non riguarda solo le creazioni estreme come quelle di Hartvig. Il mercato dei panettoni artigianali, gourmet e a produzione limitata ha visto un’impennata dei prezzi, con costi che variano tra i 35 e gli 80 euro.
Questi panettoni, pur essendo lontani dai livelli di lusso assoluto, sono comunque un’ulteriore espressione dell’alta qualità.
Secondo Mauro Minelli, docente di nutrizione umana e nutraceutica alla Lum:
“I prodotti artigianali e gourmet, ormai attestati su costi elevati, riflettono l’uso di ingredienti di alta qualità, come burro pregiato, uova fresche e lievitazione naturale, oltre al lavoro manuale che esalta il sapore e la consistenza”
Questo lavoro artigianale, infatti, richiede una grande esperienza e competenza nella lavorazione dell’impasto, con lievitazione naturale e tecniche di produzione che non possono essere replicate facilmente dai grandi produttori industriali.
Un mercato in espansione
Dall’altro lato, ci sono i panettoni industriali, che vengono venduti a prezzi decisamente più bassi, anche sotto i 5 euro, grazie alla grande distribuzione. Questi prodotti sono però spesso realizzati con margarina, aromi artificiali e conservanti, rendendoli meno gustosi e, soprattutto, meno salutari.
“Il panettone è un dolce che non è né semplice né veloce da preparare. Richiede esperienza, manualità e un occhio esperto nelle fasi della lievitazione”
afferma Minelli. Questo è un aspetto fondamentale che distingue i panettoni artigianali da quelli industriali, i quali, seppur facilmente accessibili, non sono in grado di raggiungere la stessa qualità e freschezza.
La diversificazione del mercato del panettone, quindi, riflette un fenomeno in crescita: da un lato c’è la grande distribuzione che punta sull’accessibilità e sul prezzo competitivo, dall’altro ci sono i maestri pasticcieri e panettieri che, con ingredienti di qualità e tecniche di lavorazione tradizionali, creano dolci natalizi che diventano veri e propri oggetti di lusso.