Saldi in Italia, la data di via per ogni regione
Quello che sta per prendere il via è senza dubbio il periodo più atteso dell’anno ossia quello dei saldi in Italia. Milioni di cittadini non fanno altro che attendere questo periodo che permette loro di comprare quello che desiderano ad un prezzo inferiore.
Spesso in questo periodo la merce può raggiungere anche il 70% di sconto ed essere a disposizione anche di chi deve pensarci bene prima di effettuare una determinata spesa.
Come sempre il periodo di saldi non è uguale per tutti. In alcune regioni questo periodo prende il via prima, mentre in altre zone c’è da attendere un pochino in più. Inoltre, ci sono delle decisioni sui saldi che non sono uguali per tutti ma vengono decise dai commercianti. Vediamo alcune info utili per questi giorni.
Saldi in Italia: le date di inizio e fine
La prima cosa importante da sapere in merito al prossimo periodo di saldi ha a che vedere con la data di inizio. Come abbiamo già detto, non tutte le regioni hanno infatti indicato la stessa data.
La prima data utile ufficiale per tutte le regioni è quella del 4 gennaio ma ci sono delle eccezioni. In alcune province della Valle d’Aosta, alcuni negozi potrebbero mettere la merce in saldo già il 2 gennaio mentre in Trentino potrebbero rimandare tutto all’8 di gennaio.
Stesso discorso anche per quanto riguarda la data ultima per fare gli acquisti in saldo. Di norma questo periodo ha una durata che va da 45 a 90 giorni totali.
Le regioni Lazio, Veneto, Puglia e la provincia di Bolzano chiuderanno il periodo di saldi già nel mese di febbraio. Il resto di Italia ha invece spostato la data al mese di marzo inoltrato così da dare a più persone la possibilità di fare i loro acquisti.
Alcune info utili
Durante il periodo dei saldi bisogna inoltre prestare attenzione ad alcune specifiche linee guida.
In particolare occhio al cartellino in quanto i vari commercianti hanno l’obbligo di indicare sia il prezzo di partenza che quello finale, inclusa la percentuale di sconto applicata.
Inoltre, coloro che si presentano in negozio hanno il diritto di pagare sia in contatti che con carta.
Attenzione anche alla merce esposta che non deve essere della stagione precedente ma deve essere tutta attuale. Infine, particolare attenzione alla questione del cambio merci.
Sia la possibilità di provare gli abiti in negozio, sia la possibilità di effettuare eventuali cambi sono tutti a discrezione del negoziante che può decidere come agire. Vi è una sola eccezione e riguarda la merce difettosa: in questo caso il negoziante è obbligato ad effettuare l’eventuale cambio.