Un enorme tamponamento a catena che ha coinvolto 95 auto in Kazakistan, causato dalle avverse condizioni atmosferiche e dall’alta velocità.
Nel terribile incidente, avvenuto il 3 gennaio sull’autostrada Astana-Petropavl, che collega la capitale Astana con la città di Shchukinsk, sono rimaste ferite circa 20 persone.
Il ministero delle emergenze kazako riporta che non ci sono state vittime né, tantomeno feriti gravi; secondo quanto riferito, si tratta, prevalentemente di casi di ipotermia.
Dodici persone, tra cui tre bambini, hanno avuto necessità del ricovero in una struttura ospedaliera, gli altri sono stati curati sul posto.
Le immagini mostrano l’ammasso di auto incastrate l’una con l’altra sulle strade della regione di Aqmola; i soccorsi hanno liberato i passeggeri rimasti bloccati e contestualmente hanno lavorato per sgomberare le auto.
La forte tempesta di neve che si è abbattuta sulla regione ha reso le strade impraticabili per la scarsa visibilità e per la massiccia presenza di ghiaccio.
I funzionari dell’operatore stradale governativo KazAvtoJol hanno attribuito la causa dell’incidente al mancato rispetto dei limiti di velocità e della distanza di sicurezza.
Agli automobilisti era stato consigliato di evitare viaggi a causa delle insidiose condizioni meteorologiche.
Dopo l’incidente, circa 30 automobilisti sono riusciti a uscire dall’inferno dell’autostrada con le loro auto e a proseguire.
Nel frattempo le autorità hanno rimosso altre 14 auto danneggiate, ma più di 50 restano bloccate sul posto.