Supercoppa, il Milan vince il derby e conquista il trofeo
Supercoppa, vince il Milan
Il Milan ha conquistato la Supercoppa Italiana 2024 con una straordinaria rimonta, battendo l’Inter 3-2 nella finale di Riyad.
La partita, ricca di emozioni e colpi di scena, ha visto i rossoneri trionfare dopo essere stati sotto 2-0. La vittoria, ottenuta grazie a una prova di carattere e determinazione, è la terza rimonta consecutiva del Milan, che a poche ore dalla partenza per l’Arabia Saudita aveva cambiato allenatore, sostituendo Paulo Fonseca con Sergio Conceiçao.
La partita: equilibrio e sorprese
Il primo tempo si è giocato in modo equilibrato, con entrambe le squadre che hanno dato vita a un match frizzante e senza troppe pressioni, grazie anche alla minore importanza della classifica rispetto alle competizioni interne.
Il Milan, schierato con un 5-4-1 in fase difensiva e una pressione offensiva sui portatori di palla avversari, ha subito il gol del vantaggio nel recupero, quando Lautaro Martinez ha sfruttato una rimessa laterale di Dimarco, con un assist di Taremi.
La rimonta comincia
Nel secondo tempo, l’Inter ha raddoppiato subito con Taremi, che ha messo a segno un perfetto lancio in profondità di De Vrij. Con il Milan sotto 2-0, Conceiçao ha deciso di inserire Leao, e questa mossa ha cambiato l’inerzia della partita.
Leao ha subito guadagnato una punizione dal limite che Theo Hernandez ha trasformato in gol, riaprendo il match al 52’. Da quel momento, il Milan ha intensificato la sua pressione, sfiorando il pareggio con Pulisic, Morata e lo stesso Leao.
Il gol del pareggio e il miracolo finale
La partita è proseguita a ritmi elevati, con il Milan che ha continuato a spingere e l’Inter che ha cercato di difendere il vantaggio.
Dopo diverse occasioni e una parata di Sommer su Pulisic, il Milan è riuscito a pareggiare al 80’, con un gol di Pulisic su assist di Leao, che ha anticipato Bastoni e infilato Sommer con un tiro in diagonale.
Il gol vittoria e la festa rossonera
Quando sembrava che la partita fosse destinata a finire ai rigori, il Milan ha completato la sua rimonta incredibile al 93’ con un gol di Abraham, servito da Pulisic dopo una verticalizzazione perfetta.
Abraham ha toccato in rete da pochi metri, siglando il 2-3 e regalando la Supercoppa al Milan, che ha festeggiato la sua ottava vittoria in questa competizione.
Le dichiarazioni post-partita
Inzaghi: “Sconfitta che male, ma ci rialzeremo”
Simone Inzaghi ha espresso rammarico dopo la sconfitta nel derby di Supercoppa, che è riuscito a ribaltare la partita nonostante l’Inter fosse in vantaggio per 2-0.
“Innanzitutto bisogna fare i complimenti al Milan, che non ha mai mollato”, ha detto Inzaghi, sottolineando che sull’azione del 2-1 l’Inter ha perso una palla e avrebbe dovuto gestire meglio la gara.
“Abbiamo avuto tante occasioni, Maignan è stato bravo. Questa sconfitta fa male, ma la squadra si è sempre rialzata negli ultimi tre anni. Si va avanti, ci aspettano sei partite in 18 giorni e dobbiamo ripartire nel miglior modo possibile.”
Inzaghi ha poi commentato i dieci gol subiti dopo l’80′ in stagione, affermando che non si tratta solo di un problema dell’Inter, ma di tutte le squadre, poiché la fatica abbassa l’intensità.
“Devo fare un applauso ai ragazzi, stanno giocando sempre gli stessi, ma sul 2-2 dovevamo gestire meglio la palla. Torniamo a casa con molta delusione, ma abbiamo dato tutto.”
Ha aggiunto che la partita ha insegnato qualcosa alla sua squadra e che avrebbero dovuto chiuderla prima.
Sull’atteggiamento del Milan, ha notato che i rossoneri hanno pressato molto, ma l’Inter ha avuto tempo di gestire la gara.
“Nel secondo tempo i cambi del Milan hanno inciso, avevamo il controllo e dovevamo gestire meglio sul 2-0. Sul 2-1 abbiamo avuto l’occasione con Carlos Augusto e non l’abbiamo sfruttata.”
Ha concluso dicendo che anche lui ha imparato qualcosa da questa partita. Infine, ha parlato delle assenze di Thuram e Calhanoglu:
“Sono importanti, ma nel calcio moderno, con partite ogni tre giorni, non possiamo permetterci di dipendere solo da loro. Abbiamo bisogno di tutti e speriamo che i difensori rientrino presto.”
Ha anche lodato Bastoni, che nonostante un colpo in faccia, ha continuato a giocare, mentre De Vrij ha avuto un problema al flessore, quindi Bastoni sembrava più pronto a concludere la partita.
Conceiçao: “Il merito è tutto dei giocatori”
Al termine della vittoria nella Supercoppa, Sergio Conceiçao ha espresso soddisfazione per la prestazione dei suoi giocatori, nonostante il poco tempo avuto per lavorare sui dettagli.
“Il merito è tutto loro, hanno seguito le mie indicazioni. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma con umiltà possiamo fare bene in Champions e in campionato. C’erano cose da migliorare sia in difesa che in attacco, ma rimontare significa avere carattere. Vincere contro grandi squadre non è facile e mi pagano per correggere le cose durante l’intervallo.”
Riguardo alla squadra, ha sottolineato:
“Difensori e centrocampisti devono avere coraggio. Se vogliamo tornare il grande Milan, non possiamo avere paura. I ragazzi sono intelligenti e capiscono cosa vogliamo. Non è stata una settimana tipo, ma i giocatori hanno capito cosa fare per vincere.”
Infine, ha parlato di Leao, definendolo “un fenomeno” e spiegando:
“Lui è un portoghese rilassato, io intenso. Se si mette al servizio della squadra, può diventare il migliore del mondo e uno dei migliori in circolazione entro fine stagione.”
Un’impresa trionfale
Il trionfo del Milan è stato caratterizzato da un cuore grande, una prestazione da campioni da parte di Hernandez, Leao e Pulisic, e una squadra che non ha mai smesso di crederci, nonostante il doppio svantaggio.
Una rimonta che resterà nella storia della Supercoppa Italiana e che celebra ancora una volta il carattere dei rossoneri, capaci di sorprendere anche dopo un cambio di allenatore all’ultimo minuto.