Un articolo del New York Magazine, ripreso anche da Variety, ha portato alla luce gravi accuse contro Neil Gaiman, celebre autore di The Sandman e Coraline. Diverse donne hanno raccontato al giornale episodi di violenza sessuale da parte dello scrittore, gettando ombre sul suo passato.
Le prime accuse
Le prime accuse pubbliche contro Gaiman erano emerse già a luglio, quando Tortoise Media aveva diffuso la notizia che due donne lo avevano accusato di violenza sessuale. L’inchiesta includeva un podcast in sei parti, intitolato Master, che raccoglieva testimonianze di cinque donne, alcune delle quali avevano preferito rimanere anonime.
L’inchiesta del New York Magazine
L’articolo di Lila Shapiro, intitolato There Is No Safe Word, approfondisce ulteriormente la vicenda, intervistando otto donne che affermano di aver subito abusi simili da Gaiman.
Tra queste c’è Scarlett Pavlovich, che ha raccontato di essere stata aggredita sessualmente dallo scrittore durante il primo incontro, mentre lavorava come babysitter per suo figlio. Pavlovich ha descritto un episodio in cui Gaiman, nudo in una vasca, l’avrebbe aggredita sessualmente, obbligandola a chiamarlo “padrone”.
La donna ha anche riferito di un altro episodio avvenuto in un hotel ad Auckland, dove Gaiman avrebbe preteso di avere rapporti sessuali mentre il figlio dormiva nella stessa stanza.
Gli avvocati di Gaiman hanno dichiarato al podcast di Tortoise che le pratiche BDSM tra adulti consenzienti sono legali. Tuttavia, Pavlovich ha firmato un accordo di riservatezza, ricevendo un compenso di 9.200 dollari.
Altre testimonianze
Un’altra accusatrice, Caroline, ha dichiarato di aver subito molestie mentre lavorava come babysitter nella proprietà di Gaiman a Woodstock, New York. Anche lei avrebbe ricevuto un pagamento in cambio della sua riservatezza.
Kendra Stout, che incontrò Gaiman per la prima volta a una presentazione di libri in Florida quando aveva 18 anni, lo ha accusato di averla violentata durante un viaggio in Cornovaglia.
Katherine Kendall, invece, ha raccontato di essere stata aggredita su un tour bus nel 2012 e di aver ricevuto 60.000 dollari da Gaiman per coprire le spese della terapia, come confermato in una telefonata registrata.
Le conseguenze per Gaiman
L’articolo del New York Magazine sostiene che queste accuse abbiano avuto un impatto significativo sulla carriera di Gaiman. Molti dei suoi progetti cinematografici e televisivi sarebbero stati sospesi o ritardati, tra cui la terza stagione di Good Omens, l’adattamento cinematografico di The Graveyard Book e Dead Boy Detectives.
Neil Gaiman ha negato fermamente tutte le accuse, sostenendo che le relazioni erano consensuali. Tuttavia, le testimonianze delle donne intervistate delineano un quadro inquietante, lasciando molte domande ancora senza risposta