Domenica intensa quella della 21sima giornata di Serie A, che ha proposto gol, ribaltoni, e corsa al vertice. La Fiorentina prosegue nel suo momento no, con un Palladino apparentemente confuso, il Cagliari firma una bella rimonta conquistando 3 punti fondamentali contro il Lecce, Parma e Venezia non si fanno male, la Lazio fa l’exploit a Verona e l’Inter ribadisce di non voler concedere la fuga al Napoli.
Ma ecco tutto ciò che è successo nella giornata di ieri:
Fiorentina-Torino 1-1
La sfida tra Fiorentina e Torino, valida per il lunch match della 21ª giornata si conclude con un pareggio per 1-1.
I granata rimangono in dieci al 33’ a causa della doppia ammonizione di Dembele, e i viola ne approfittano immediatamente passando in vantaggio con Kean. Nella ripresa, però, la squadra di casa perde smalto, fatica a creare occasioni e al 70’ subisce il pareggio di Gineitis, che capitalizza un clamoroso errore difensivo.
Vanoli ottiene il quarto pareggio consecutivo, mentre Palladino non riesce ancora a trovare la vittoria, che manca ormai dall’inizio di dicembre, venendo raggiunto al sesto posto dal Bologna.
Palladino: “Fischi? Capisco i tifosi”
Raffaele Palladino ha commentato il pareggio della Fiorentina contro il Torino dicendo:
“C’è dispiacere per non aver vinto, abbiamo creato tante occasioni e eravamo in vantaggio. Non aver raddoppiato è stato un errore. Un nostro errore difensivo ha portato al pareggio, ma potevamo fare meglio. I ragazzi hanno dato il massimo, mi è piaciuto lo spirito. È chiaro che c’è dispiacere, non vinciamo da sei partite, ma siamo sesti e con tanti aspetti positivi.
Abbiamo lavorato sull’energia positiva e si è visto in campo. Siamo una squadra giovane e dobbiamo evitare pensieri negativi. I fischi? Li capisco, siamo i primi a stare male quando non si vince. Dobbiamo fare di più, niente promesse, solo fatti. Vogliamo regalare una gioia ai tifosi.”
Vanoli: “Partita importante”
Paolo Vanoli, ha invece dichiarato:
“È stata una partita importante. Siamo rimasti in dieci contro una squadra forte e abbiamo difeso con ordine senza abbassarci. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli, sapevamo che avremmo avuto occasioni in ripartenza.
Nel secondo tempo ho avuto coraggio sugli esterni e Njie ha avuto una buona occasione. Bravissimi quelli che sono entrati dalla panchina. Lo spirito c’è, ma ci sono ancora cose da migliorare.”
Cagliari-Lecce 4-1
Il Cagliari ottiene una vittoria cruciale contro il Lecce, rimontando e imponendosi 4-1 all’Unipol Domus.
Dopo un primo tempo equilibrato, con poche occasioni e il gol di Pierotti per il Lecce al 42’, la partita cambia nella ripresa grazie ai cambi. Gaetano pareggia al 60’ e Luperto, con un’autorete, porta in vantaggio i sardi. L’espulsione di Rebic al 72’ lascia il Lecce in dieci, e il Cagliari ne approfitta con i gol di Zortea e Obert, chiudendo il match.
I salentini restano a 20 punti, avvicinandosi alla zona retrocessione, mentre il Cagliari sale a 21, con un margine di +2 sulle terzultime.
Nicola: “Rimonta arrivata in parità numerica”
Davide Nicola ha commentato nel post-partita:
“Merito del Lecce, sono stati molto ordinati e non lasciavano spazi. Dopo il gol annullato per fuorigioco abbiamo perso l’attenzione, ma loro sono stati bravi. La rimonta è arrivata in parità numerica. Non ci siamo distratti e abbiamo cercato il terzo gol con insistenza.”
Giampaolo: “Dobbiamo crescere”
Marco Giampaolo ha commentato la sconfitta dicendo:
“Fino al gol è stata una buona partita. Dopo il 1-1 abbiamo perso la gestione e non siamo riusciti a ripartire. Quando gli eventi della gara ci condizionano, dobbiamo essere più maturi. In trasferta non sappiamo stare, dobbiamo crescere in personalità, autostima e maturità.
Il Lecce lotterà, ma dobbiamo migliorare su questo aspetto. Rebic? Ha fatto un errore, lo sapevamo che poteva succedere. Una squadra di Serie A ha bisogno di più di 11 titolari. Krstovic e Helgason hanno lottato, ma il problema è come gestire l’ambiente, non le singole prestazioni.”
Parma-Venezia 1-1
La sfida salvezza al Tardini tra Parma e Venezia si conclude in parità, con la squadra di Pecchia che conserva un vantaggio di cinque punti sul Venezia, penultimo.
In avvio, Cancellieri ha un’occasione, ma è Pohjanpalo a sbloccare il risultato su rigore al 20’ assegnato per un fallo di Keita su Yeboah.
Mihaila e Camara tentano di rendersi pericolosi, e quest’ultimo ottiene il rigore che Hernani trasforma per il pareggio al 56’. Hernani stesso mette poi alla prova Stankovic, mentre il gol di Oristanio viene annullato dal VAR. Nei minuti di recupero, Camara e Man sfiorano il gol.
Pecchia: “Abbiamo reagito bene”
Fabio Pecchia ha commentato così il pareggio del Parma:
“Abbiamo bisogno di energie, sia per il gioco che per le voci di mercato. Sohm ha giocato 90 minuti, anche a Genova avevamo lavorato bene. La reazione nel secondo tempo è stata importante, loro si sono chiusi bene, ma siamo riusciti a tenere il campo con lucidità e qualità, creando tante occasioni.
Camara ha fatto bene, è giovane e va gestito. Sono sereno, vedo il lavoro che facciamo quotidianamente. La tenuta mentale è fondamentale, abbiamo reagito e creato molte occasioni, in Serie A è complicato, ma ci siamo riusciti.”
Di Francesco: “Troppe ingenuità”
Di Francesco esprime amarezza:
“L’unico peccato è il rigore che ci siamo fatti da soli, un’ingenuità. Guardando la formazione, non avevamo difensori di ruolo né sostituzioni, ma devo fare i complimenti alla squadra. Abbiamo sacrificato tanto contro una squadra forte. Mi aspettavo un calo nel secondo tempo, anche per i cambi fatti. Non possiamo permetterci queste ingenuità se vogliamo risalire in classifica.
La squadra è viva, e il mercato aiuterà a migliorare la situazione. Hernani ha calciato in modo illegale, Stankovic ha fatto una parata incredibile. Rispetto al Parma, ho visto una squadra che ha attaccato con continuità e ha giocato meglio nel primo tempo. Ho lavorato molto sulla parte tecnico-tattica, le motivazioni vengono dal lavoro fatto.”
Hellas Verona-Lazio 0-3
La Lazio torna al successo ricandidandosi per un posto in Champions League.
La squadra di Baroni supera il Verona con un netto 0-3, riprendendosi il quarto posto con 39 punti. Al Bentegodi, i biancocelesti partono forte, sbloccano la partita con un colpo di testa di Gigot al 2’ e raddoppiano in contropiede con Dia al 21’.
Verso la fine del primo tempo, rischiano su un colpo di testa di Serdar che colpisce la parte alta della traversa.
Nella ripresa, Zaccagni sigilla il risultato al 58’, sfruttando un errore di Tchatchoua. Nel finale, Duda viene espulso.
Baroni: “Abbiamo dominato”
Baroni, entusiasta della prestazione, ha detto:
“Mi interessava che la squadra riuscisse in una partita complicata, e ci siamo riusciti. Abbiamo dominato con grande personalità, mettendo in difficoltà una buona squadra come il Verona. È stato importante recuperare alcuni giocatori, ora dobbiamo recuperare energie per giovedì, che sarà un match di altissimo livello.”
Zanetti: “Giornata negativa”
Le parole di Zanetti:
“Oggi è stata una giornata negativa. Era una partita difficile, ma abbiamo spianato la strada all’avversario. Abbiamo creato qualcosa, ma non siamo riusciti a fare gol. Da domani dobbiamo guardare al futuro. Abbiamo talento, ma oggi non mi è piaciuta la prestazione, nemmeno quella contro la Lazio. Dobbiamo riflettere, ricompattarci e mettere in campo qualcosa di diverso.”
Inter-Empoli 3-1
L’Inter ha sconfitto l’Empoli 3-1, rispondendo così alla vittoria del Napoli.
A San Siro, i nerazzurri hanno avuto la meglio sulla squadra di D’Aversa solo nel secondo tempo, dopo aver sfiorato il vantaggio con Lautaro Martinez, fermato prima da Vasquez e poi dal palo.
Il capitano nerazzurro ha trovato la rete al 55’, con un destro potente e preciso dal limite dell’area che ha sorpreso il portiere dell’Empoli. Al 79’, Dumfries ha siglato il raddoppio con un colpo di testa su calcio d’angolo.
A segno l’ex del match Sebastiano Esposito a cinque minuti dal termine ma con la rete di Thuram all’89’, l’Inter si riporta a -3 dal Napoli di Conte, ma con una partita ancora da giocare.
Inzaghi: “Ottima vittoria”
Può dirsi più che soddisfatto il tecnico nerazzurro, riconoscendo anche aspetti su cui lavorare:
“Abbiamo fatto un primo tempo in cui non abbiamo gestito il pallone abbastanza velocemente, ma ho detto ai ragazzi che alla lunga loro si sarebbero stancati. È un’ottima vittoria che volevamo con tutte le nostre forze.”
D’Aversa: “C’è rammarico”
Queste le parole di D’Aversa dopo la sconfitta:
“L’avevamo preparata per essere più aggressivi nel primo tempo, ma loro sono stati bravi a non darci riferimenti. Per 60′ abbiamo fatto una grande partita, senza concedere molte occasioni, anche se loro avevano il gioco in mano. Quando ci sono le giocate del campione, però, cambia tutto. Poi abbiamo alzato il baricentro e l’abbiamo riaperta con Esposito.
L’unico rammarico è il gol del 3-1 che nasce da una nostra punizione. Fare una partita del genere a San Siro non è semplice, con lo stesso atteggiamento nelle scorse partite avremmo potuto fare punti in più.”
TOP e FLOP
TOP: Zaccagni impeccabile
In fase di prima impostazione, si fa sentire dagli avversari con una pressione costante. Recupera numerosi palloni in zone cruciali e fornisce un assist perfetto per la testa di Gigot, che segna il gol del vantaggio. Nella ripresa, realizza il gol che chiude definitivamente la partita.
FLOP: Rebic, rosso costato caro
Nonostante le buone intenzioni, è davvero inaccettabile. Nel momento decisivo della partita, diventa un elemento negativo sotto ogni aspetto: sbaglia ogni passaggio, non riesce a fermare la palla in occasione del gol di Luperto e cede facilmente alle provocazioni di Mina, reagendo come un principiante e facendosi espellere.
Posticipo di giornata
Dopo un’intensa domenica, si attende per questa sera il match che vedrà sfidarsi Como e Udinese, con entrambe le squadre che sperano di portare a casa tre punti di vitale importanza.