Ciclismo in lutto, morta Sara Piffer in un incidente
Il ciclismo femminile italiano è stato colpito da una tragedia. Nella mattinata di venerdì 24 gennaio, Sara Piffer, diciannovenne promessa del Team Mendelspeck Ge-Man, ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto mentre si stava allenando con il fratello Christian.
La dinamica dell’incidente
Il dramma si è consumato lungo una strada secondaria tra Mezzocorona e Mezzolombardo, in Trentino.
Secondo le prime ricostruzioni, Sara è stata investita da un’auto guidata da un settantenne che, nel tentativo di effettuare un sorpasso, ha invaso la corsia opposta, proprio mentre la giovane ciclista sopraggiungeva.
L’impatto è stato violentissimo e fatale per la ragazza. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, compreso l’arrivo di un elicottero del 118 e l’utilizzo di un defibrillatore, Sara non è sopravvissuta alle gravi ferite riportate.
Un talento spezzato troppo presto
La scomparsa di Sara Piffer ha lasciato sgomenti non solo gli addetti ai lavori del ciclismo trentino, ma l’intero panorama ciclistico italiano.
La giovane atleta si era fatta notare negli ultimi anni per il suo talento, conquistando un titolo italiano nella madison su pista e brillando alla Giornata Nazionale Rosa dello scorso maggio.
Nel 2023, durante la sua seconda stagione nella categoria juniores, la ciclista trentina aveva corso con il Team Wilier-Chiara Pierobon di Breganze, mettendosi in evidenza in diverse competizioni e guadagnandosi così la convocazione per il Mondiale di Glasgow, dove ha concluso la prova in linea juniores al 18° posto.
Nel 2024, nel suo debutto tra le élite, Sara ha ottenuto la vittoria al Gp Corridonia nelle Marche.
Una perdita per l’intero movimento ciclistico
La morte di Sara è un colpo durissimo per il ciclismo italiano, che perde una delle sue promesse più promettenti. Oltre alla sua determinazione e ai successi raggiunti in così giovane età, Sara era conosciuta per la passione che metteva in ogni allenamento e competizione.
L’intero movimento sportivo si stringe attorno alla famiglia della ragazza e al fratello Christian, profondamente colpiti da una tragedia che ha privato il ciclismo di una futura campionessa.