Caltanissetta, schianto mentre porta i figli a scuola, muore una bimba
Mattinata drammatica oggi, 28 gennaio, a Niscemi, in provincia di Caltanissetta.
Una Fiat Panda con a bordo una donna di 36 anni e i suoi tre figli, rispettivamente di 9, 5 e 4 anni, è stata coinvolta in un incidente autonomo sulla strada provinciale 11 che collega Gela a Niscemi.
La figlia maggiore, una bambina di 9 anni, è deceduta poche ore dopo il ricovero in ospedale. La madre, alla guida del veicolo, versa in condizioni estremamente critiche presso l’ospedale Vittorio Emanuele di Gela. Anche i due fratellini della vittima hanno riportato ferite nell’impatto.
La dinamica dell’incidente e le prime ipotesi
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine per effettuare i rilievi e chiarire l’esatta dinamica.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che l’auto, probabilmente a causa del fondo stradale reso scivoloso dall’umidità, abbia perso aderenza e sia finita contro un muro.
Le autorità coinvolte includono i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, la Stazione di Niscemi e gli agenti della polizia locale. I rilievi preliminari indicano che lo schianto è avvenuto intorno alle ore 8, mentre la famiglia si stava dirigendo verso il centro abitato. La giovane vittima era in viaggio per andare a scuola.
I soccorsi sul posto
I mezzi del 118 e i Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente per prestare aiuto. La bambina di 9 anni è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Gela, ma le sue condizioni sono apparse immediatamente disperate.
Nonostante i tentativi dei medici, la piccola non ce l’ha fatta a causa dei gravi traumi riportati nello schianto.
Anche la madre, ricoverata in codice rosso, lotta tra la vita e la morte. Nel frattempo, i due fratellini della vittima sono stati medicati per le ferite riportate e si trovano sotto osservazione.
Il cordoglio del sindaco
“Sono appena rientrato dall’ospedale”
ha dichiarato il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti:
“Ho incontrato e abbracciato i due bambini, ancora visibilmente scossi da quanto accaduto. Siamo profondamente colpiti dall’accaduto e saremo vicini alla famiglia e ai piccoli in questo momento difficile. Conoscevo la bambina che purtroppo non ce l’ha fatta, anche perché praticava ginnastica artistica con mia figlia, e questa perdita mi addolora immensamente. Fatico ancora a realizzare che sia successo. In occasione del funerale proclamerò il lutto cittadino”.
Indagini in corso
Gli inquirenti continuano a indagare per chiarire le cause dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
L’ipotesi dell’asfalto viscido rimane al momento la più accreditata, ma ulteriori accertamenti sono in corso per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto.