India, Maha Kumbh Mela, la festa indù diventa tragedia
India: Si teme che molte persone siano state uccise mercoledì mattina, dopo che milioni di pellegrini indù al Maha Kumbh Mela, un’enorme festa nella città indiana di Prayagraj, si sono precipitati a fare il bagno nelle acque sacre del fiume in quella che è considerata una delle date più propizie del calendario indù.
Mentre i pellegrini si precipitavano alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna, che gli indù considerano sacri, centinaia di persone che dormivano sulle rive del fiume sono state calpestate e una barriera si è rotta, hanno detto funzionari governativi.
Altri stavano cercando di scappare dopo aver fatto il bagno, aggiungendo caos.
Video e foto dalla scena hanno mostrato persone a terra, con i corpi e i volti coperti, e personale di emergenza che trasportava via le persone su barelle e in ambulanze.
Gli organizzatori del festival non hanno ancora rilasciato cifre sulle vittime, ma i notiziari locali hanno suggerito che le vittime sono molte.
Il Kumbh Mela a Prayagraj, uno dei più grandi raduni religiosi al mondo, si tiene ogni 12 anni.
Gli indù credono che fare il bagno nel punto in cui si incontrano i due fiumi sacri, insieme a un terzo fiume mitico chiamato Sarasvati, li purificherà da tutti i peccati e li aiuterà a raggiungere la salvezza.
Grazie a certi allineamenti celesti favorevoli, quest’anno si prevedeva la partecipazione di milioni di persone all’evento, chiamato “Maha” o Grande Kumbh.
Sebbene ci siano diversi giorni considerati propizi per fare il bagno durante l’evento, il periodo che inizia alla fine del 28 gennaio e prosegue fino alla mattina del 29 gennaio è visto come particolarmente favorevole.
I funzionari governativi avevano detto che si aspettavano che circa 100 milioni di persone si sarebbero recate ai fiumi in quel periodo.
Il governo dello stato dell’Uttar Pradesh, dove si trova Prayagraj, ha stimato che circa 400 milioni di persone in totale avrebbero partecipato al festival di sei settimane da ogni angolo dell’India.
Per ospitarli tutti, il governo ha costruito una città temporanea sulle rive del Gange, con tende, bagni, strade, ponti galleggianti e strutture per la gestione dei rifiuti.
Il governo ha anche costruito piattaforme temporanee per il bagno utilizzando sacchi di sabbia per facilitare l’ingresso in acqua delle persone.
Mercoledì, Yogi Adityanath, primo ministro dell’Uttar Pradesh, ha esortato i pellegrini a compiere i loro rituali sulla piattaforma più vicina, anziché spingersi per raggiungere la confluenza.
Il pericolo rappresentato dalle folle enormi è stato un problema frequente al Kumbh Mela e ad altri eventi religiosi.
Nel 2013, 42 persone sono state uccise e 45 ferite in una ressa su una banchina ferroviaria.
E a luglio, più di 100 persone sono state uccise e molte ferite durante un incontro di preghiera organizzato da un guru locale che, secondo i funzionari, a causa delle alte temperature e del sovraffollamento.
I funzionari governativi sono diventati molto più organizzati e concentrati sulla sicurezza dei pellegrini dopo le morti del 2013.
Quest’anno, il governo dell’Uttar Pradesh ha impiegato una tecnologia più sofisticata per monitorare l’afflusso e il deflusso delle persone in modo che il personale di polizia sul campo potesse reindirizzare la folla.
I pellegrini “arrivano gradualmente ed escono simultaneamente”, ha detto martedì Vijay Vishwas Pant, un alto funzionario governativo.
Milioni di pellegrini avevano iniziato ad arrivare a poco a poco durante il giorno, ma non c’era una formula fissa per come la folla sarebbe uscita, ha detto il signor Pant.
L’obiettivo era di far sì che i pellegrini si muovessero in sicurezza, ha aggiunto. “È tutto dinamico”.
Nonostante le precauzioni, i dipendenti del festival e altri incoraggiavano la gente ad andare verso la confluenza dei fiumi, e alcuni usavano persino il sistema di amplificazione per farlo.
Gli ufficiali di polizia non sono riusciti a sgomberare le aree di balneazione prima che altri pellegrini si precipitassero dentro, hanno detto i funzionari.
Mentre i pellegrini cercavano di scappare, creavano situazioni simili a una calca altrove, secondo i resoconti dei testimoni.
Il festival del Kumbh Mela, che si svolge a rotazione in quattro città ogni tre anni, è noto per l’enorme numero di devoti indù che vi partecipano, tra cui monaci e asceti di vari ordini dell’Induismo e semplici pellegrini.