Durante il terzo giorno di test al volante della Ferrari, Lewis Hamilton ha avuto il suo primo incidente. Nel corso della seconda giornata di prove a Barcellona, il sette volte campione del mondo ha perso il controllo della SF-23 nel terzo settore del circuito di Montmeló, una sequenza di curve che porta al rettilineo principale.
Fortunatamente, il pilota britannico non ha riportato conseguenze fisiche, ma la monoposto ha subito danni significativi alle appendici aerodinamiche e alle sospensioni.
Le cause del fuori pista
Le cause precise dell’incidente, avvenuto in tarda mattinata, non sono ancora state confermate ufficialmente. Tuttavia, si ipotizza un possibile errore in fase di frenata.
Dopo l’esordio simbolico a Fiorano della scorsa settimana, Hamilton era impegnato in un test più approfondito a Barcellona, con l’obiettivo di spingere la vettura al limite per valutarne le prestazioni.
Impatto sul programma di test della Ferrari
L’incidente ha inevitabilmente modificato i piani della giornata, mettendo a rischio la sessione pomeridiana destinata a Charles Leclerc. Il lavoro dei meccanici per riparare la monoposto potrebbe causare ritardi significativi, considerando anche la necessità di adattare il veicolo alle esigenze del pilota monegasco, regolando volante, sedile e posizione di guida.
Inoltre, il programma del terzo e ultimo giorno di test potrebbe subire variazioni, con Hamilton e Leclerc costretti a intensificare il lavoro per recuperare il tempo perso.
Cambiamenti nei test TPC a Barcellona
Secondo Scott Mitchell-Malm di The Race, Hamilton sta bene e l’episodio è stato considerato un normale passaggio nel suo processo di adattamento alla Ferrari.
I test TPC – prove private regolamentate dalla FIA, con un limite annuo di 1000 km su vetture di almeno due stagioni precedenti – sono iniziati martedì 28 gennaio e proseguono anche oggi. Queste sessioni sono cruciali per i piloti della Ferrari, permettendo loro di ritrovare il ritmo dopo la pausa invernale.
Per Hamilton, rappresentano un’opportunità per comprendere le procedure di lavoro degli ingegneri di Maranello e familiarizzare con i comandi della vettura.
Prossimi appuntamenti
Il programma della scuderia prevede l’esordio stagionale di Antonio Giovinazzi e Dino Beganovic giovedì 30 gennaio, sempre con la SF-23.
Resta da capire se la Ferrari concederà ulteriori chilometri a Hamilton per compensare il tempo perso nell’incidente.
Questo però, potrebbe non essere necessario, poiché il britannico sarà nuovamente in pista la prossima settimana con una SF-24 modificata per i test delle gomme Pirelli 2026, sempre sul circuito di Montmeló.