Giuseppe Scuccimarri 
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Il Grande Fratello continua a conseguire ascolti al di sotto della media share dell’emittente, ma nonostante tutto ci si ostina a tenerlo in onda in una sorta di accanimento terapeutico televisivo. E’ tutto molto strano quanto sta accadendo, di solito quando qualcosa è in pericolo o in sofferenza ci si adopera per salvarla, nel caso del reality condotto da Signorini si va avanti con i soliti cliché come se non ci fosse l’urgenza di salvare la baracca.
Il programma continua a perdere pubblico perché ha perso di credibilità e neanche la love story appena sbocciata tra Helena e Javier sembra coinvolgere più di tanto i telespettatori, ormai incapaci di distinguere cose sia reale e cosa orchestrato dal confessionale.
Lorenzo e Shaila tra ossessione e volgarità
In mezzo a un quadro desolante simile a una natura morta, si muovono Lorenzo e Shaila, due personaggi in cerca d’autore, che la loro cifra non la troveranno mai. Lui completamente ossessionato dal gioco e dalla visibilità, capace di arrivare al punto di inginocchiarsi davanti al divano durante le nomination nel tentativo di scorgere la posizione del piramidale rosso che gli avrebbe consentito di nominare dal confessionale.
Lei incapace di rapportarsi con chiunque senza essere sguaiata o volgare o entrambe le cose.
Gli imbarazzanti siparietti della Ruta
Un cattivo esempio di televisione dal quale si salvano pochissime persone, tutte le altre hanno perso la faccia. Non capiamo cosa spinga Maria Teresa Ruta, in età da pensione il prossimo aprile, a prestarsi a siparietti imbarazzanti come mostrare in diretta le protesi per il lato b e ad ammettere che il suo didietro è piatto come quello di un uomo.
Nonostante ne conosciamo le gesta, ci è difficile comprendere il comportamento di Signorini, che mentre Eva Grimaldi parlava della sua dislessia infantile e di come questo disturbo dell’apprendimento a inizio carriera le avesse creato problemi tali da farsi accompagnare ai casting dal suo agente, dapprima ha costretto l’attrice a fare il nome dell’ex manager, per poi aggiungere: “Alberto Tarallo, non dovremmo mai dimenticare chi ci ha fatto del bene”
Evidentemente il conduttore ha a sua volta dimenticato quando nell’autunno 2020 su Tarallo ci ha costruito 5 puntate, esponendo alla pubblica gogna Rosalinda Cannavò, Massimiliano Morra e Gabriel Garko, non lesinando critiche per il loro ex manager, Tarallo appunto, tuttora indagato per il discusso “suicidio” dell’ex socio Teodosio Losito.
In mezzo a tutto ciò il nulla cosmico, ove per il medesimo si indicano le solite schermaglie mal recitate tra concorrenti nonché la riproposizione del dissing Monsé-Petrarolo e l’ennesima boutade sugli orecchini della Lecciso.
Il papà di Maxime
Forse il momento un po’ diverso è stata la visita del papà di Maxime, rovinata in parte da Lorenzo Spolverato che non trovando spazi per mettersi in mostra ha provato a ironizzare sulla loquacità dell’uomo, un plurilaureato da cui il giovanotto di Rozzano avrebbe soltanto da imparare.
Su Spolverato è sortito anche un confronto tra casa e studio, sulla troppa concentrazione sul gioco del giovane. Le opinioniste si sono chieste quanto il medesimo sia orientato verso il gioco e quanto verso la sua storia d’amore. Un invito tra le righe a mostrare meno ossessione e a dedicare più tempo alla fidanzata, ma abbiamo buoni motivi per dubitare che il concorrente coglierà i consigli.
Eliminato, televoto, data della finale
Eliminata la Grimaldi, al televoto sono andati Amanda, Iago, Pamela, Stefania e Zeudi, quest’ultima nel caso fosse la meno votata potrà usufruire del biglietto di ritorno regalatole dal pubblico. Tra tanta noia e l’ennesimo flop che non è tardato ad arrivare, Signorini ha annunciato che l’edizione si concluderà a fine marzo.
Probabilmente il primo finalista verrà proclamato nella puntata in cui il reality si scontrerà col festival di Sanremo, tentativo disperato per togliere pubblico a Conti.
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