Serie A, Dea show, bene il Milan, pari tra Toro e Genoa
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Il sabato della 24esima giornata di Serie A ha regalato tre sfide cruciali: l’Atalanta ha espugnato in trasferta il Verona, il Milan ha conquistato tre punti sofferti contro l’Empoli, mentre Torino e Genoa si sono divisi la posta in palio con un pareggio.
Ecco, nel dettaglio, cosa è accaduto in questi anticipi di Serie A:
Atalanta travolgente a Verona: 0-5 all’Hellas e rincorsa all’Inter
Nella 24sima giornata, l’Atalanta domina l’Hellas Verona con un netto 0-5, avvicinandosi momentaneamente a -1 dall’Inter.
Primo tempo: Retegui devastante e la Dea dilaga
Zanetti schiera i nuovi acquisti Niasse e Bernede a centrocampo, mentre in avanti si affida a Mosquera e Sarr.
Gasperini, con una difesa rimaneggiata, schiera Posch, Hien e Djimsiti davanti a Rui Patricio, affidandosi a De Ketelaere e Samardzic dietro a Retegui. Il Verona parte aggressivo, puntando sulla fisicità di Mosquera, mentre l’Atalanta cerca di costruire con il possesso palla.
Dopo un inizio equilibrato, la Dea accelera e trova il vantaggio con Retegui al 21′, rapido a ribadire in rete dopo un palo di De Ketelaere. Quattro minuti dopo, l’attaccante raddoppia con un sinistro preciso.
Il Verona accusa il colpo e l’Atalanta ne approfitta: Ederson firma il tris al 37′ con una ripartenza perfetta, mentre al 44′ Retegui chiude la prima frazione con la sua tripletta personale.
Secondo tempo: gestione e quinto gol nerazzurro
Nella ripresa Gasperini effettua un cambio strategico, sostituendo De Ketelaere con Brescianini in vista dell’impegno in Champions.
Il Verona prova a reagire con un tentativo di Suslov, ma Rui Patricio si fa trovare pronto. L’Atalanta continua a controllare la partita e al 56′ Retegui sigla il definitivo 0-5 su assist di De Roon.
Nel finale l’Hellas cerca di limitare i danni e creare qualche occasione. Mosquera e Valentini impegnano Rui Patricio, ma senza successo.
Gasperini: “Bella partita, siamo pronti per la Champions”
L’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN dopo il netto successo per in trasferta:
“La gara si è indirizzata bene già nella prima frazione di gioco. Nella ripresa abbiamo dato spazio ad altri giocatori per gestire le energie e ridurre il rischio di nuovi infortuni. Per la prima volta dopo settimane, nessuno si è fatto male, e questa è la cosa più importante per noi”
Sull’ottima prova di De Ketelaere sulla fascia sinistra, ha commentato:
“Quando Lookman è in campo, entrambi preferiscono giocare con il piede invertito, ma nel corso del match spesso si scambiano posizione. Sulla sinistra De Ketelaere tende a puntare l’uomo, mentre a destra si accentra maggiormente. Nel primo tempo è stato determinante nelle azioni migliori e, quando trova questi momenti, la qualità del gioco cresce notevolmente”
Per quanto riguarda l’imminente impegno in Champions League, ha aggiunto:
“La Champions è una competizione che ci entusiasma e, quando giochiamo in Europa, qualsiasi acciacco sembra sparire. In campionato abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma contro il Torino ci è andata davvero male e col Bologna in Coppa Italia abbiamo fatto una buona prestazione, pur non ottenendo il risultato.
Non possiamo rimproverarci molto, i problemi sono stati più legati ai risultati che alle prestazioni. Gli infortuni ci hanno penalizzato parecchio, alcuni anche seri. Altri sono più comuni, ma quando resti fuori 15 giorni rischi di saltare sei partite”.
Zanetti: “Risultato pesante, bisogna ritrovare la positività”
Queste le parole di Paolo Zanetti dopo la pesante sconfitta in casa:
“Nei primi venti minuti siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto, ma poi abbiamo subito quattro gol nelle successive quattro azioni e la gara si è praticamente chiusa lì. Abbiamo ripetuto alcuni errori del passato e dobbiamo delle scuse ai nostri tifosi, perché non era questa la prestazione che volevamo offrire.
Il divario con gli avversari era evidente e, inoltre, ci mancava l’ossatura della squadra. Il risultato è pesante, anche se qualche occasione per segnare l’abbiamo creata. Ora dobbiamo archiviare in fretta questa sconfitta, ricompattarci e fare in modo che non abbia conseguenze sul nostro percorso”
Sul futuro della stagione ha poi aggiunto:
“Sappiamo bene quanti punti servono per raggiungere la salvezza, ma contro squadre di questo livello bisogna giocare senza sbavature, altrimenti diventa complicato. Adesso è fondamentale ricreare un clima positivo e ripartire con fiducia”.
Milan, vittoria pesante a Empoli: decidono Leao e Giménez
Nell’anticipo delle 18, il Milan supera l’Empoli 0-2 grazie ai gol nella ripresa di Leao e Giménez.
Primo tempo: un Milan bloccato, Empoli pericoloso
Nella prima frazione di gioco, i rossoneri, appaiono poco incisivi e privi di idee, faticano a creare pericoli.
L’Empoli, invece, si difende con ordine e riesce a impensierire la retroguardia milanista. Il momento più clamoroso arriva al 33’, quando Colombo colpisce il palo con un sinistro a giro, sfiorando il vantaggio per i toscani.
Il Milan, che schiera Abraham e Joao Felix in attacco, non riesce a rendersi pericoloso e chiude il primo tempo senza lasciare il segno.
Secondo tempo: Conceiçao cambia tutto
Sergio Conceiçao capisce che serve una svolta e nell’intervallo opera tre cambi decisivi: dentro Leao, Giménez e Pulisic, fuori Abraham, Jimenez e Fofana.
Con questo nuovo assetto offensivo, i rossoneri aumentano il ritmo e schiacciano l’Empoli nella propria metà campo. Tuttavia, al 54’, Tomori si fa espellere per doppia ammonizione dopo un fallo su Colombo, lasciando il Milan in inferiorità numerica.
Ribaltone e vittoria rossonera
Nonostante lo svantaggio numerico, la situazione cambia poco dopo: Marianucci reagisce con un calcetto a Giménez e, richiamato dal VAR, l’arbitro lo espelle, ristabilendo la parità in campo.
Da quel momento il Milan prende il controllo del match. Al 68’, Pulisic serve un cross perfetto per Leao, che di testa sblocca la partita.
Otto minuti dopo, lo statunitense si ripete con un altro assist, questa volta per Giménez, che firma il raddoppio con un sinistro preciso, segnando il suo primo gol in Serie A.
Nel finale Joao Felix spreca un’occasione per il tris, ma il Milan porta comunque a casa tre punti fondamentali.
Conceiçao: “Tre punti importanti”
Sergio Conceiçao, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria contro l’Empoli, soffermandosi sulla fase difensiva e sul carattere di squadra:
“La solidità difensiva è fondamentale per l’equilibrio della squadra, ma non sono soddisfatto di come abbiamo gestito il fuorigioco. I ragazzi stanno assimilando questo tipo di lavoro e i dettagli fanno la differenza. C’era la tentazione di inserire un difensore al posto di un attaccante, ma ho preferito mantenere un assetto offensivo abbassando Joao Felix.
Per il Milan un pareggio significa perdere punti, anche se va riconosciuto il valore dell’Empoli, una squadra aggressiva e pericolosa. Oggi, però, ciò che contava davvero erano i tre punti per il nostro percorso”.
D’Aversa: “C’è stato un deficit di esperienza”
Roberto D’Aversa ha parlato nel post-partita, dichiarando:
“C’è una chiara differenza di esperienza tra i miei ragazzi e quelli del Milan. Nel primo tempo abbiamo avuto un’occasione clamorosa con il palo di Colombo, ma la squadra ha giocato con coraggio e ha fatto la partita giusta. Poi ci sono episodi che possono cambiare l’andamento di un match”
Sulla prestazione della squadra, ha commentato:
“I ragazzi hanno offerto una buona prova, l’unico vero rammarico riguarda quei venti minuti contro il Lecce. Bisogna analizzare le partite nel loro complesso e non solo il risultato. Il divario con il Milan, sia in termini di esperienza che di qualità della rosa, è evidente, ma questo non sminuisce la prestazione dei miei giocatori.
Per quanto fatto in campo, avremmo meritato di passare in vantaggio. Purtroppo, stiamo pagando anche i tanti infortuni”.
Un punto a testa per Torino e Genoa
Torino e Genoa si dividono la posta in palio nella gara terminata con un pareggio per 1-1. Un risultato che lascia entrambe le squadre a metà classifica, senza particolari scossoni in classifica.
Primo tempo: dominio granata e autogol di Thorsby
Il Torino parte forte, spinto dall’ispirazione di Vlasic, che al 7’ prova a sorprendere Leali con un destro potente, ma centrale.
I granata mantengono il controllo del gioco, mentre il Genoa si chiude in difesa e fatica a ripartire. Al 26’, ancora Vlasic impegna il portiere rossoblu con un sinistro, ma senza successo.
Nonostante il pressing alto, la squadra di Vanoli non riesce a sbloccare il match fino a pochi istanti dalla fine del primo tempo: su un corner di Lazaro, la palla viene deviata da Vitinha e arriva a Thorsby, che nel tentativo di liberare spedisce il pallone nella propria rete.
Si va al riposo sull’1-0 per il Torino.
Secondo tempo: Pinamonti firma il pareggio
La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo, con il Torino che spinge alla ricerca del raddoppio.
Al 55’ Adams sfiora il 2-0 con un tiro che finisce sull’esterno della rete. Il Genoa, però, col passare dei minuti prende coraggio e alla prima vera occasione punisce i granata.
Al 68’, un errore in uscita di Coco regala il pallone a Messias, che serve Pinamonti fino a quel momento fuori dal gioco: l’attaccante non sbaglia e con un destro preciso batte Vanja, firmando l’1-1.
Finale acceso e proteste granata
Nel finale, il Torino prova a riportarsi in vantaggio con la coppia d’attacco Adams-Sanabria e grazie all’ottimo ingresso di Casadei, che sfiora il gol con un pericoloso colpo di testa da calcio d’angolo.
Nei minuti di recupero, i granata protestano per due trattenute in area su Adams e Sanabria, ma l’arbitro lascia correre.
Il match si chiude con un’espulsione per Godinho, assistente di Vanoli, e con le squadre che si accontentano di un punto a testa.
Vanoli: “Abbiamo perso due punti, meritavamo di più”
Dopo il pareggio, Paolo Vanoli ha commentato la prestazione della sua squadra ai microfoni di Sky Sport:
“Abbiamo disputato un buon primo tempo, ma ci è mancata la capacità di concretizzare le occasioni create. Il Genoa è una squadra che sa crescere alla distanza, lo avevo già visto in molte delle loro partite, e infatti nel secondo tempo sono venuti fuori bene.
L’errore che abbiamo commesso ci è costato due punti, e considerando l’andamento della gara, avremmo meritato qualcosa in più”
Sulla personalità della squadra, ha sottolineato:
“Sto lavorando molto su questo aspetto perché i miei giocatori hanno qualità, ma manca ancora quel pizzico di coraggio per cercare la giocata decisiva. L’ingresso di Sanabria ci ha aiutati a essere più incisivi e quando abbiamo schierato le due punte siamo riusciti a creare di più.
La personalità è un elemento che si può migliorare, e il nostro percorso, tra alti e bassi, ha influito sull’autostima della squadra. Ma stiamo crescendo, ed è un processo su cui continuiamo a lavorare”.
Viera: “Gol meritato, contento per Pinamonti”
L’allenatore rossoblu ha analizzato così la prestazione della sua squadra:
“Era fondamentale mantenere intensità e cercare di spingere in avanti. Il gol lo abbiamo meritato e sono particolarmente contento per Andrea Pinamonti, che ha segnato una bella rete per noi.
Nel primo tempo avremmo potuto fare meglio, ci siamo approcciati con la giusta mentalità, ma anche il Torino è partito forte. In generale, la prestazione è stata positiva e sono soddisfatto della squadra”
Ha poi aggiunto:
“Abbiamo un gruppo con qualità e lo stiamo dimostrando. Siamo una squadra vera, oggi si è visto che per vincere bisogna dare tutto e i miei ragazzi lo fanno sempre. Ci sono ancora margini di miglioramento, ma abbiamo giocatori offensivi di talento e, se stanno bene fisicamente, possiamo esprimere il nostro potenziale. Dobbiamo continuare a lavorare e a impegnarci come oggi”
Sul calcio italiano e le differenze con altri campionati, ha commentato:
“Il calcio in Italia è cambiato, ma la passione rimane sempre. Ci sono squadre che lavorano benissimo, come l’Atalanta, che ha una rosa molto forte, mentre altre puntano di più sulle individualità. Il tempo passa, ma l’intensità e la voglia di competere restano”.
TOP e FLOP
TOP: Retegui indomabile
Si muove con astuzia in area di rigore e mette a segno un poker da vero attaccante. Il primo e il terzo gol nascono da due opportunismi sotto porta, il secondo è un preciso sinistro dal centro dell’area che non lascia scampo a Montipò, mentre il quarto è una conclusione precisa di sinistro. Ogni volta che tocca il pallone, trova il gol.
FLOP: Niasse, errori e disattenzioni decisive
Parte con il piede giusto, ma poi crolla. Rimedia un’ammonizione ingenua e commette l’errore decisivo perdendo il pallone che porta al gol di Ederson.
Situazione in classifica
La Dea sale a quota 50 in classifica rafforzando il terzo posto a -4 dal Napoli capolista e a -1 dall’Inter, il Verona invece resta fermo a quota 23.
Con la vittoria, il Milan si avvicina alla zona Champions, portandosi a cinque punti dalla Juventus, in attesa dei risultati di Lazio e Fiorentina. La squadra di Conceiçao continua a dimostrare grande qualità e profondità, dando segnali positivi in vista del prossimo impegno europeo contro il Feyenoord.
L’Empoli, invece, rimane a quota 21 ed ora deve seriamente guardarsi alle spalle: il terz’ultimo posto occupato dal Parma dista appena un punto.
Con il pareggio per 1-1, i granata restano a +1 sul Genoa: entrambe le squadre rimangono in zone tranquille a centro classifica.
Con il match di questa sera tra Napoli e Udinese, scopriremo se i partenopei riusciranno a proseguire la loro corsa e aumentare il distacco sull’Inter nella lotta per la vetta della classifica.
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