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Il Festival di Sanremo rappresenta, da sempre, una vetrina fondamentale per la musica italiana, lanciando numerosi artisti verso il successo.
Tuttavia, non tutti coloro che hanno calcato il prestigioso palco dell’Ariston sono riusciti a mantenere una carriera duratura nel tempo.
Dagli anni ’80 ad oggi, diverse “meteore” hanno brillato intensamente per un breve periodo, per poi scomparire quasi del tutto dalla scena musicale.
Anni ’80
Mino Vergnaghi (1979): Vincitore del Festival con il brano Amare, dopo la vittoria si allontanò dalle scene come cantante, ma trovò successo come autore, collaborando con artisti come Zucchero e Giorgia.
Marinella Bulzamini (1981): Nel 1979 ha presentato il brano Autunno, cadono le Pagine Gialle, mentre nel 1981 ha portato Ma chi te lo fa fare. La sua esibizione del 1981 è ricordata per l’uso di una scopa come elemento scenico, sottolineando il tono ironico della canzone.
Sterling Siant Jaques (1981): Ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone Tutto è blu, esibendosi nella serata finale.
La vita di Sterling Saint Jacques è avvolta nel mistero, con informazioni contrastanti sulla sua data di nascita e le circostanze della sua morte. Alcune fonti indicano che sia deceduto nel 1984 a causa di complicazioni legate all’AIDS, mentre altre riportano avvistamenti successivi a quella data.
Alice (1981): Nome d’arte di Carla Bissi, vince il Festival di Sanremo nel 1981 con la canzone Per Elisa.
Tiziana Rivale (1983): Trionfò con Sarà quel che sarà, ma la sua carriera da solista non decollò come previsto. Successivamente, si dedicò a progetti musicali meno mainstream e a collaborazioni internazionali.
![Tiziana Rivale - sarà quel che sarà (1983) mix esibizioni tv vincitrice festival Sanremo - YouTube](https://i.ytimg.com/vi/MIkA90dZF1E/hqdefault.jpg)
Donatella Milani (1983): la sua Volevo dirti, scritta da Daniele Pace e Adelmo Fornaciari (Zucchero), si classifica al secondo posto. Torna a Sanremo nel 1984 con Libera. Purtroppo la carriera si interrompe a causa di problemi di salute.
Marco Armani (1983), pseudonimo di Marco Antonio Armenise presenta il brano È la vita, classificandosi al 10º posto.
L’anno successivo, nel 1984, ha partecipato con Solo con l’anima mia, ottenendo il 2º posto nella sezione Nuove Proposte. Nel 1985, ha presentato Tu dimmi un cuore ce l’hai, mentre nel 1986 ha partecipato con Uno sull’altro.
Torna a Sanremo, ancora una volta, nel 1994, ha partecipato con il brano Esser duri ma, al di là della kermesse, non si registrano altre esperienze significative.
Lena Biolcati (1986): Dopo aver vinto nella sezione Nuove Proposte con Grande grande amore, la Biolcati si presentò sul palco dell’Ariston anche nel 1987 con Vita mia e nel 1990 con Amori.
Anni ’90
Aleandro Baldi (1992 e 1994): Dopo aver vinto tra i Giovani in coppia con Francesca Alotta nel 1992 e successivamente tra i Big nel 1994 con Passerà, la sua popolarità diminuì negli anni successivi.
Alessandro Canino (1992): Debutta nella sezione Nuove Proposte con il brano Brutta, che ottiene grande successo e lo rende noto al grande pubblico. Tornerà sul palco dell’Ariston con la canzone Tu tu tu tu nel 1993 e Crescerai nel 1994.
Nel 2018, è stato concorrente nel programma Ora o mai più.
Barbara Cola (1995): Barbara Cola ha raggiunto la notorietà al Festival di Sanremo del 1995, dove ha duettato con Gianni Morandi nel brano In amore, classificandosi al secondo posto. La abbiamo ritrovata nel 2019 nel reality televisivo Ora o mai più, alla ricerca di una uova chance.
Massimo Di Cataldo (1995): Partecipa con il brano Che sarà di me, classificandosi al secondo posto nella sezione Nuove Proposte.
Ritorna sul palco dell’Ariston nel 1996 con Se adesso te ne vai, ottenendo un grande successo di critica e pubblico e nel 1997 con Come sei bella.
Jalisse (1997): Il duo composto da Alessandra Drusian e Fabio Ricci vinse con Fiumi di parole. Nonostante il successo iniziale, faticarono a replicare quel trionfo e divennero emblematici come “meteore” sanremesi.
Pitura Freska (1997): La band veneziana portò una ventata di originalità con Papa nero, ma dopo quell’exploit sono scomparsi.
Lisa (1998): Pseudonimo di Annalisa Panetta, ha iniziato la sua carriera musicale partecipando al Festival di Sanremo nel 1998 con il brano Sempre, classificandosi al terzo posto nella sezione Campioni e al secondo posto tra i Giovani.
Nel 2003, Lisa è tornata al Festival di Sanremo con la canzone Oceano, ottenendo il sesto posto. Nel 2018, ha partecipato al programma televisivo Ora o mai più su Rai 1, vincendo la prima edizione del talent show.
Anni 2000
Lola Ponce e Giò Di Tonno (2008): Vinsero con Colpo di fulmine, ma non riuscirono ad ottenere altri successi in ambito discografico.
Tony Maiello (2010): Vincitore tra le Nuove Proposte con Il linguaggio della resa, dopo il Festival la sua carriera non decollò come previsto.
Anni 2010
Chiara Civello (2012): Partecipa tra i Big con Al Posto del Mondo.
Antonio Maggio (2013): Dopo aver vinto con gli Aram Quartet la prima edizione italiana di X Factor, Antonio si propone come solista e vince tra le Nuove Proposte con Mi servirebbe sapere, per poi scomparire.
Renzo Rubino (2014): Nonostante il terzo posto con Ora, la sua carriera non è mai decollata.
Questi artisti, pur avendo vissuto momenti di grande notorietà grazie al Festival di Sanremo, non sono riusciti a mantenere una carriera duratura nel tempo.
Le ragioni possono essere molteplici: cambiamenti nei gusti musicali, scelte artistiche o semplicemente la difficoltà di replicare il successo iniziale. Tuttavia, il loro contributo rimane parte integrante della storia del Festival.