Claudia Maria Iannello 
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Serie A: La Fiorentina trova finalmente una vittoria dopo tre sconfitte consecutive e può tirare un sospiro di sollievo.
I viola battono il Lecce 1-0 al Franchi, grazie a un gol di Gosens, su assist di Dodò, allontanando così le nubi sul futuro di Raffaele Palladino, che, con un altro insuccesso, sarebbe stato probabilmente a rischio.
La squadra cambia modulo, passando al 3-5-2, e nonostante qualche errore, tra cui un rigore sbagliato, riesce a portare a casa i tre punti, consolidando la sua posizione in classifica.
Primo tempo: Fiorentina alla ricerca di certezze
La 27sima giornata di Serie A segna una ripresa di fiducia per la Fiorentina, che, dopo una serie di delusioni, trova un buon successo contro il Lecce.
Palladino decide di rivoluzionare la squadra con una coppia offensiva formata da Beltran e Zaniolo, mentre Cher Ndour ottiene la sua prima titolarità in Serie A.
Questa mossa si rivela decisiva, poiché i viola riescono finalmente a sfruttare i quinti e, al 26′, arriva il gol del vantaggio: Dodò scodella un perfetto cross per Gosens, che di testa batte Falcone.
Il Lecce non riesce a reagire con forza: Krstovic è troppo solo in attacco e non riesce a concretizzare le poche occasioni che gli capitano. La Fiorentina gestisce il match, ma nel finale di primo tempo arriva un brivido quando de Gea è decisivo su un pallonetto di Karlsson, mantenendo il vantaggio per i viola.
Secondo tempo: una vittoria che manca di lucidità
Nella ripresa, la Fiorentina continua a gestire, ma non senza difficoltà. Zaniolo si fa ammonire e salterà la sfida con il Napoli.
Il Lecce, dal canto suo, non riesce a impensierire seriamente la difesa viola, e al 74′ la Fiorentina ha una grande occasione per raddoppiare. Un fallo di Pierret su Zaniolo concede il rigore ai viola, ma Beltran colpisce il palo.
L’argentino è ancora protagonista poco dopo, colpendo una traversa e creando un’altra chance per il raddoppio, ma Gudmundsson spreca malamente al 95′.
Nel finale, l’unico vero rischio per la Fiorentina arriva da Krstovic, che serve una palla a Veiga, ma l’attaccante salentino non riesce a battere de Gea.
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Palladino: “Abbiamo lavorato sodo per ripartire”
Raffaele Palladino ha commentato il ritorno alla vittoria della Fiorentina contro il Lecce in casa, esprimendo grande soddisfazione:
“Nei momenti difficili è fondamentale ripartire dalle cose semplici, anche se non è sempre facile farlo, soprattutto dopo le sconfitte con Como e Verona. Oggi era essenziale vincere come squadra”, ha spiegato il tecnico ai microfoni di DAZN.
“Negli ultimi giorni abbiamo lavorato su un nuovo sistema di gioco e la squadra ha interpretato perfettamente quanto preparato. Abbiamo creato molte occasioni e, anche se l’1-0 non è stato il risultato che speravamo in termini di margine, era fondamentale ottenere i tre punti. Ringrazio i ragazzi perché hanno dato tutto”.
Giampaolo: “Abbiamo tutto ma dobbiamo migliorare”
Marco Giampaolo ha commentato così la sconfitta:
“In alcuni momenti la Fiorentina ci ha lasciato costruire e ci ha aspettati, specialmente nel primo tempo, dove avremmo potuto fare qualcosa in più. Tuttavia, penso che abbiamo preso bene le misure, la squadra era ben organizzata in campo, ma loro hanno fatto un gol straordinario.
Il Lecce c’era e nell’intervallo ho detto alla squadra che non era possibile perdere.
Volevo infondere coraggio perché avevo visto che i ragazzi erano in partita e avevano giocato meglio rispetto ad altre trasferte. Poi, bisogna cercare di segnare e creare azioni pericolose. Si può sempre fare meglio, ma onestamente la squadra ha dato tutto”.
Riguardo alla mancanza di contropiedi efficaci, Giampaolo ha ammesso:
“Sì, è vero. È una parte della nostra visione di gioco in quel momento, ma è un aspetto che dobbiamo migliorare, e su cui stiamo lavorando in allenamento. Questi sono momenti che vanno interpretati”.
Infine, sul gol sbagliato da Veiga, ha concluso: “Ora non è il momento di concentrarsi sugli episodi. Dobbiamo rimanere una squadra solida e cercare di migliorarci”.
TOP e FLOP
TOP: Gosens, prestazione solida e decisiva
La determinazione con cui il tedesco realizza il gol di testa, imprimendo alla palla un effetto che sorprende Falcone, rappresenta perfettamente la sua prestazione.
L’ex Atalanta ha giocato una partita molto positiva sulla fascia sinistra: tornato nel suo ruolo naturale da tornante, ha mostrato subito il suo valore, offrendo spunti di gioco che ricordano quelli delle sue migliori stagioni a Bergamo.
FLOP: Beltran, errori e occasioni sprecate
Quella dell’argentino avrebbe potuto essere una serata decisiva per la sua squadra, ma finisce per essere un incubo.
L’attaccante viola si rende protagonista di un’occasione sprecata quando fallisce il rigore che avrebbe potuto mettere fine al match, colpisce una traversa da buona posizione e, nel finale, assiste impotente all’errore di Gudmundsson al 95′.
Una prestazione che lascia l’amaro in bocca, con troppi errori in momenti cruciali.
Situazione in classifica: un respiro di sollievo per i Viola
Con questa vittoria, la Fiorentina sale a 45 punti, sorpassando momentaneamente il Bologna (44) e consolidando il suo sesto posto in classifica. Questo successo permette anche di allontanare il Milan (41) e la Roma (40), dando una boccata d’aria fresca alla squadra.
Il Lecce, invece, resta fermo a 25 punti, sempre a +4 dalla zona retrocessione. Nonostante la sconfitta, il Lecce ha mostrato qualche segno di reazione nel finale, con il tandem Krstovic-Rebic, ma serve un cambiamento tattico per migliorare il rendimento.
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