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In serie A, la lotta per lo scudetto quest’anno si fa sempre più incerta e agguerrita.
Dopo la 27sima giornata, le distanze in vetta sono rimaste invariate: lo 0-0 tra Atalanta e Venezia e l’1-1 tra Napoli e Inter mantengono i nerazzurri al comando, con un vantaggio di +1 sugli azzurri e +3 sulla squadra di Gasperini.
Nel frattempo, l’Udinese prosegue la sua cavalcata alla ricerca di un posto in Europa, mentre il Parma continua a galleggiare nella corsa per la salvezza.
Atalanta, delusione casalinga contro il Venezia: un pareggio che pesa
L’Atalanta continua a vivere un 2025 difficile, soprattutto tra le mura amiche.
Dopo l’ennesima partita senza vittoria, i bergamaschi non sono riusciti ad imporsi contro il Venezia di Di Francesco, che ha saputo difendersi bene e strappare un punto utile per alimentare le sue speranze di salvezza.
Primo tempo: Atalanta dominatrice ma inefficace
Come ampiamente previsto, sono i padroni di casa a fare la partita, mantenendo il controllo del gioco nella metà campo avversaria. Sebbene l’Atalanta mostri una buona circolazione del pallone, non riesce a concretizzare le occasioni create.
La combinazione tra Zappacosta e Retegui mette i brividi al portiere Radu: il primo crossa con precisione, ma l’attaccante non riesce a inquadrare la porta da buona posizione.
Successivamente, Zappacosta prova un’azione solitaria, ma il suo tiro finisce contro il palo, mentre Cuadrado ha una sorte simile con un tiro-cross insidioso.
La squadra di Di Francesco, pur subendo il predominio territoriale, non è mai passiva e si fa vedere in contropiede.
Carnesecchi, è costretto ad esibirsi in un intervento provvidenziale su un tiro di Zerbin.
Secondo tempo: la stanchezza frena la Dea, l’errore di Lookman costa caro
Il secondo tempo vede un’Atalanta che tenta di aumentare il ritmo, ma la manovra diventa sempre meno incisiva con il passare dei minuti.
Retegui e De Ketelaere non riescono a superare Radu, che si fa trovare pronto su ogni tentativo.
Gasperini decide di far esordire in campionato Maldini, rientrato da un infortunio. A lasciare il campo è De Ketelaere, che non ha dato il meglio di sé.
Nonostante i tentativi, la squadra di casa non riesce a concretizzare le proprie occasioni.
La fatica inizia a farsi sentire, e l’errore di Lookman, che fallisce una clamorosa occasione sotto porta, è la dimostrazione di come la squadra non riesca a capitalizzare quanto creato.
Gasperini: “Abbiamo dato tutto”
Nel post-partita del match contro il Venezia, Gasperini ha analizzato la prestazione della sua squadra, esprimendo il proprio punto di vista:
“Abbiamo dato moltissimo sotto diversi aspetti. Quando giochiamo in casa contro squadre che si difendono con molti uomini dietro, diventa difficile trovare spazi per segnare. Inoltre, in alcune circostanze, non siamo stati perfetti e questo ha influito sul risultato.”
Il tecnico ha poi spiegato le sue scelte in attacco:
“Ho deciso di provare Maldini al posto di De Ketelaere, ma lui tendeva a centrarsi troppo, un ruolo che non gli si addice. Ho quindi tolto Retegui per cercare di sfruttare meglio le posizioni sugli esterni, ma non siamo riusciti ad attaccare con la solita efficacia.”
Di Francesco: “La squadra sta migliorando”
In conferenza stampa, Di Francesco commentato la prestazione dei suoi:
“Questa squadra è cambiata tanto, ci sono nuovi acquisti e il gruppo sta acquisendo sempre più compattezza e consapevolezza. Ci manca solo trovare il gol. Abbiamo avuto due occasioni importanti, ma non siamo stati abbastanza bravi a sfruttarle.”
Napoli-Inter: il pareggio mantiene viva la corsa scudetto
Si conclude con un pareggio per 1-1 l’attesissimo incontro scudetto tra Napoli e Inter.
Questo punto permette all’Inter di mantenere il vantaggio in vetta, ma la lotta per il titolo rimane più aperta che mai.
Primo tempo: l’Inter prende il vantaggio, il Napoli reagisce
La partita inizia con grande intensità, ma è anche molto tattica, con entrambe le squadre impegnate in duelli fisici e alcuni episodi di nervosismo.
Per sbloccare il match, serve una giocata individuale di qualità, che arriva al 22’. Dimarco calcia una punizione magistrale, con Meret che non può far nulla.
Dopo il gol, il Napoli prova a rispondere e al 34’ va vicino al pareggio, ma il tiro di Lukaku colpisce solo l’esterno della rete.
L’Inter, pur soffrendo, non concede troppo al Napoli. Dimarco ha una buona opportunità per il raddoppio, ma il tiro viene bloccato da Rrahmani a pochi passi dalla porta.
Poco prima dell’intervallo, Bastoni respinge una girata di Lukaku su un cross pericoloso di Dimarco.
Il primo tempo si chiude con il vantaggio per l’Inter, che ha giocato una frazione intensa e ben giocata.
Secondo tempo: Il Napoli pareggia e attacca, l’Inter soffre ma resiste
Nel secondo tempo, il Napoli parte forte, cercando di esercitare una pressione costante.
Inzaghi perde Dimarco per infortunio e decide di sostituirlo con Pavard, vista la mancanza di altri esterni sinistri.
Da quel momento, l’Inter si ritrova a difendere nella propria metà campo, soffrendo, ma riuscendo a rischiare pochissimo. La pressione del Napoli cresce e al 65’ McTominay costringe Martinez a una parata con un potente destro.
Il Napoli continua a spingere e al 87’ viene premiato. Lobotka serve Billing, il quale calcia, ma Martinez riesce a parare con i piedi. Tuttavia, il danese è reattivo e sulla ribattuta segna il gol del pareggio.
Il Maradona esplode di gioia e il Napoli prova anche a vincerla nel finale, ma l’Inter non si lascia sopraffare.
L’ultimo brivido arriva con Ngonge, ma Martinez è ancora una volta bravo a respingere.
Conte: “Dipende tutto da noi”
Antonio Conte ha iniziato l’intervista riflettendo sulla partita:
“Un po’ di delusione c’è, però, visto che abbiamo giocato una grande partita contro una squadra di livello. Il fatto di essere riusciti a competere ad alti livelli contro una squadra così forte ci fa capire che se vogliamo, possiamo fare la nostra parte”.
Ha poi aggiunto una riflessione sulla prestazione di Lukaku:
“Romelu ha fatto la miglior partita oggi da quando è qui. Per noi è importante. Oggi è stato davvero molto importante nella fase offensiva.
Abbiamo fatto un’ottima partita e meritavamo sicuramente di più. Questa è una partita che ci deve dare forza. Ora dipende da noi.
Dopo un percorso di sette mesi capiamo che qualcosina di buono c’è. Se ci avessero detto che a questo punto del campionato saremo stati a un punto dalla vetta lo avrebbero internato”.
Inzaghi: “Partita difficile”
Nel post-partita contro il Napoli, Simone Inzaghi ha commentato le difficoltà e le scelte tattiche in un match complesso:
“Iniziamo con il dire che questa è stata una partita difficile. Nel secondo tempo abbiamo avuto alcuni problemi. Il Napoli ci ha messo in difficoltà, è sicuramente più fresco di noi e, all’87’, dovevamo essere più bravi a gestire la situazione.
In particolare, il cambio di Dimarco è stato un problema, visto che abbiamo perso un punto di riferimento importante. Nonostante ciò, i ragazzi sono stati straordinari e si sono sacrificati alla grande. È stato un grande impegno da parte di tutti”.
L’Udinese continua a sognare: vittoria cruciale contro il Parma
La 27sima giornata di Serie A regala all’Udinese una vittoria importante, la terza consecutiva e la quarta nelle ultime cinque gare, consolidando il suo cammino verso l’Europa.
Primo tempo: dominio friulano e il gol di Thauvin
Fin dai primi minuti di gioco, l’Udinese ha mostrato una condizione fisica superiore, spingendo con grande intensità. Suzuki ha dovuto farsi subito trovare pronto, con un intervento decisivo su Atta, che ha provato a sorprendere il portiere avversario.
L’episodio che ha indirizzato la partita è arrivato al 38′ del primo tempo, quando Balogh ha deviato con la mano un tiro di Thauvin, concedendo il rigore.
In questa occasione, però, non si è ripetuto il caos che aveva segnato la partita contro il Lecce: Lucca, invece di calciare, ha passato il pallone a Thauvin che ha trasformato dal dischetto, spiazzando Suzuki.
Il risultato era di 1-0 per l’Udinese, che ha chiuso la prima frazione di gioco senza problemi, mentre l’unica opportunità per il Parma è arrivata negli ultimi minuti con un tiro di Valenti che non ha centrato la porta.
Secondo tempo: il Parma ci prova, ma non basta
Nel secondo tempo, il Parma è sceso in campo con maggiore determinazione, ma la grande prestazione di Padelli ha impedito ai ducali di pareggiare.
Una parata su Man ha mantenuto intatto il vantaggio per l’Udinese, che ha continuato a dominare nonostante i cambi offensivi apportati da Chivu. Solet e Thauvin sono andati vicini al raddoppio, mentre anche Lucca ha avuto un’occasione importante, ma il suo tiro è stato respinto.
Al 78′, è arrivato un altro potenziale gol dell’Udinese, quando Thauvin ha insaccato una palla servitagli da Lucca. Tuttavia, il gol è stato annullato per un fuorigioco di Lucca, che era partito un attimo in anticipo.
Nel finale, il Parma ha cercato di riaprire la partita con un assalto finale, ma la difesa friulana e Padelli sono stati impeccabili. Prima, Solet ha evitato un gol sulla linea su Almqvist, poi il portiere friulano è stato decisivo su Pellegrino, mantenendo il punteggio sull’1-0.
Runjaic: “Vittoria meritata”
Kosta Runjaic si è mostrato soddisfatto della prestazione della sua squadra contro il Parma:
“Abbiamo giocato molto bene e controllato la partita, abbiamo avuto un buon possesso palla. Abbiamo messo pressione sugli avversari grazie al nostro possesso palla.
Non abbiamo creato tanto ma abbiamo dominato la gara. Nel secondo tempo non siamo stati sullo stesso livello ma comunque è stata una partita intensa.
Il Parma ha un nuovo allenatore con nuova energia, ha buoi giocatori in transizione e devo dire che gli abbiamo concesso troppe occasioni nella ripresa. Ma alla fine è stata una vittoria meritata“.
Chivu: “Abbiamo avuto difficoltà, ripartiamo dalla ripresa”
Cristian Chivu ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi. Queste le sue parole in conferenza:
“Nel primo tempo abbiamo sofferto un po’ la fisicità dell’Udinese, ci è mancata qualche palla in verticale faticando a uscire dal basso.
Abbiamo giocato tanto in orizzontale e all’indietro. Nella ripresa abbiamo avuto più coraggio, mettendo più pressione, a questa squadra servono certezze.
E’ giovane e serve questo per fare al meglio il finale di campionato. Potevamo anche nella ripresa giocare meglio in tanti frangenti la palla. Ripartirei da questa ripresa però, perché l’abbiamo giocata bene”.
TOP E FLOP
TOP: Billing, il gol del pari dal giocatore meno atteso
Il neo acquisto entra in campo con determinazione e, dopo aver preso le misure del gioco, al secondo pallone toccato trova la via del gol, regalando il pari alla sua squadra.
La rete arriva dal giocatore meno atteso, un segno della sua capacità di entrare in partita rapidamente e di essere decisivo quando conta.
Nonostante il suo non essere il principale protagonista offensivo, il danese si dimostra pronto a sfruttare ogni occasione, confermando ancora una volta quanto sia importante avere giocatori pronti a dare il loro contributo anche nei momenti più delicati.
Il suo gol, al secondo tentativo, risulta essere fondamentale per il recupero e il risultato finale.
FLOP: De Ketelaere, prestazione sottotono e sostituzione di Gasperini
Il centrocampista non riesce a brillare nella partita, con un primo tempo giocato al rallentatore e privo di lampi o giocate decisive.
Nel corso della ripresa, il belga ha l’opportunità di segnare, ma fallisce un’occasione importante che avrebbe potuto cambiare il corso della gara.
Viste le difficoltà, Gasperini decide di sostituirlo con Maldini, cercando di dare una scossa alla sua squadra. La prestazione non è stata all’altezza delle aspettative.
Situazione in classifica
Con la vittoria, l’Udinese sale a 39 punti e si conferma in una posizione utile per poter competere per un posto in Europa. La squadra di Runjaic è imbattuta da cinque partite e mantiene la scia di Roma e Milan, che precedono i friulani in classifica.
Per il Parma, la situazione si complica: con soli 23 punti, la squadra di Chivu rimane sopra la zona retrocessione di due punti, ma la sconfitta potrebbe complicare ulteriormente il cammino verso la salvezza.
Il pareggio non fa altro che alimentare le difficoltà per l’Atalanta, che continua a non riuscire a sfruttare il fattore campo. La squadra si trova in una posizione delicata, con i punti persi che potrebbero pesare nel lungo termine, soprattutto con la lotta per l’Europa che si fa sempre più accesa.
D’altro canto, il Venezia di Di Francesco riesce a ottenere un punto prezioso che gli consente di continuare a coltivare le speranze di salvezza, anche se la strada è ancora lunga.
Con l’1-1, l’Inter rimane in vetta alla classifica, ma il punto guadagnato non permette ai nerazzurri di allungare considerevolmente sul Napoli.
La squadra di Inzaghi mantiene un vantaggio di 1 punto, ma la lotta per il titolo rimane più viva che mai, con entrambe le squadre pronte a dar battaglia fino alla fine.
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