USA- Il segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si era già rifiutato due volte di firmare un accordo sui minerali con gli Stati Uniti. “Questo deve essere uno dei più grandi errori diplomatici di tutti i tempi da parte del presidente Zelensky”, ha detto Bessent in un’intervista venerdì con Laura Ingraham, conduttrice di “The Ingraham Angle” di Fox News.
Bessent : “Zelensky erano giorni che ripeteva di non voler firmare”
Bessent ha spiegato che Zelensky gli ha detto durante un incontro a Kiev che “non avrebbe firmato un accordo minerario, che non avrebbe scambiato miliardi di dollari in aiuti statunitensi per terre rare e altre risorse dall’Ucraina. Zelensky ha anche rifiutato di chiudere l’accordo con il vicepresidente JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio”, ha dichiarato Bessent.
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Venerdì, Trump e Vance hanno rimproverato Zelensky pubblicamente, davanti ai giornalisti e con le telecamere in movimento. Lo scambio teso ha portato a un incontro annullato tra Zelensky e Trump. “Doveva essere una grande giornata e questo è uno dei più grandi autogol nella storia diplomatica”, ha detto Bessent. “Oggi sono rimasto scioccato dal fatto che (Zelensky) si sia comportato così davanti al mondo davanti al mondo”, ha aggiunto.
Sul sito di social media X, il Senatore Eric Schmitt, ha pubblicato: “Zelensky avrebbe potuto firmare l’accordo cinque giorni prima, ma voleva venire alla Casa Bianca. Era stato difficile per due settimane. Eppure voleva l’incontro alla Casa Bianca. Trump era ottimista al riguardo anche solo il giorno prima pubblicamente e privatamente. Anche se avrebbe potuto resettare il tutto, Zelensky era ostico e sulle sue.”
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Schmitt ha concluso: “Aveva un piede nella fossa, ma era più interessato a litigare su questioni che dovrebbero essere discusse a porte chiuse (e sono state) in pubblico”. Trump ha pubblicato sul suo account Truth Social poco dopo l’incontro che Zelensky era “non pronto per la pace”.
“Oggi abbiamo avuto un incontro molto significativo alla Casa Bianca”, ha scritto Trump. “Molto è stato appreso che non avrebbe mai potuto essere compreso senza conversazione sotto tale fuoco e pressione”. Zelensky sempre su X ha ringraziato: “Grazie, America, grazie per il tuo sostegno, grazie per questa visita, grazie al Congresso e al popolo americano. L’Ucraina ha bisogno di una pace giusta e duratura, e noi stiamo lavorando proprio per questo.”
L’accordo sulle Terre Rare non è più sul tavolo
Intanto Bessent in una dichiarazione ha fatto presente che “l’accordo minerario con Zelensky non è più disponibile:
“Tutto ciò che il presidente Zelensky doveva fare era entrare e firmare questo accordo economico, e ancora una volta non mostrare alcuna divergenza – nessuna divergenza – tra il popolo ucraino e il popolo americano, e ha scelto di far saltare tutto. E’ impossibile avere un accordo quando dall’altra parte non ci sono le intenzioni”
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D’altro canto Zelensky, secondo quanto riportano The Guardian e BBC, interrogato dai giornalisti sul suo viaggio alla Casa Bianca, ha parlato della “difficoltà di condurre trattative delicate in pubblico”, precisando che in quel formato “non era giusto”, poiché “i nemici possono trarre vantaggio” da eventuali disaccordi tra alleati. Il presidente ucraino ha quindi precisato di voler avere con gli USA colloqui costruttivi. “Se siamo costruttivi, il risultato positivo arriverà”, ha affermato.
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