Affari Tuoi, De Martino ce la mette tutta ma il web rimpiange Amadeus
“Non so di chi sia la colpa ma siccome Amadeus è in salute e non ha ucciso nessuno si sarebbe potuto iniziare con un saluto a chi ha lasciato in eredità una Ferrari televisiva” cominciamo la nostra recensione su Affari Tuoi con questo post su “X” di Giuseppe Candela per sottolineare quanto sarebbe stato doveroso da parte della Rai un saluto a chi è andato via lasciando a viale Mazzini soltanto risultati stellari. Purtroppo la riconoscenza dalle parti del cavallo di bronzo sembra essere cosa poco conosciuta e i dirigenti della TV di Stato dopo aver disertato l’ultima puntata della scorsa stagione si sono probabilmente premurati nell’esortare Stefano De Martino a non nominare il suo predecessore in partenza.
La mancanza di stile e educazione per il mancato saluto, deve aver non poco infastidito i vedovi e le vedove di Amadeus che pronti via hanno dato addosso sul web al nuovo conduttore. Affari Tuoi è un programma complesso che basa la sua forza sull’istrionismo del conduttore e sulla fortuna dei concorrenti, per valutare il nuovo corso bisognerà aspettare che la macchina vada a regime. De Martino a prima vista non è apparso libero, anzi ben consapevole di guidare una macchina potentissima è sembrato emozionato e rigido, demerito di qualche autore e dirigente che gli ha fatto pesare l’esordio caricandolo oltremodo di responsabilità.
Detto ciò ci si aspettava qualche novità interessante che non lasciasse lo spettatore troppo legato al passato, ma che lo guidasse in una nuova esperienza televisiva, un’opera di restyling che non c’è stata portando chi stava davanti allo schermo a fare confronti con il passato. A nostro avviso De Martino ha buoni margini di miglioramento, probabilmente non raggiungerà i risultati di Amadeus, ma sicuramente non sarà il conduttore ingabbiato visto questa sera. E poi diciamoci la verità, in un Paese in cui dal punto di vista lavorativo a 40 anni si è giovani mentre altrove i coetanei dirigono aziende, vedere un quarantenne condurre un programma in access rappresenta una evoluzione.
Per il gradimento reale e capire la fidelizzazione bisognerà aspettare un paio di settimane nella speranza che si dia la possibilità a De Martino di lavorare con serenità e che non avvengano le solite italiche strumentalizzazioni, staremo vedere.