Amici, Maria De Filippi volta le spalle agli ex concorrenti “Gratitudine solo quando hanno successo”
Nel raccontare questa pagina di ipocrisia televisiva cercheremo di non cadere nel tiro a bersaglio che le affermazioni della De Filippi meriterebbero. Prima di tutto ci duole sottolineare l’inchino che chi ha diffuso le anticipazioni ha voluto riservare alla conduttrice non divulgando tra quanto accaduto nella registrazione della puntata di Amici andata in onda questo pomeriggio, questa triste pagina televisiva. Capiamo che un’esclusiva vada protetta e curata, ma il racconto reale e foriero da faziosità di parte dovrebbe essere prerogativa principale per chi ha il compito di divulgare le informazioni.
Entriamo nello specifico e raccontiamo quanto accaduto in puntata, ovviamente siamo dovuti ricorrere al frame per parlarne e capire cosa fosse realmente successo, in una domenica in cui Save the Children sta raccogliendo fondi per salvare bambini e ragazzi dalla fame ci sembrava inopportuno vederne altri maltrattati dalle dinamiche di un programma che ha sostituito il talent con un reality cinico e prevedibile. E’ accaduto che una ragazza, tale Teodora, dopo aver superato la sfida che la opponeva a una coetanea per la permanenza nella scuola, abbia voluto leggere una lettera per ringraziare tutti coloro che la avevano aiutata a prepararsi per l’impegno, “ovviamente” includendo nei ringraziamenti la conduttrice.
Teodora è una giovane ballerina spagnola, non sappiamo se sappia anche cantare e cosa abbia spinto Rudy Zerbi, prof di canto ad applaudire e ad urlare “brava, brava” alla danzatrice, lasciamo a chi legge la riflessione su cotanta spinta emotiva. Maria De Filippi si è associata all’entusiasmo del suo fidatissimo collaboratore, presente in video in due delle sue trasmissioni e autore in una terza, per congratularsi con l’allieva su quanto espresso e sottolineando che dopo tanti anni è la prima volta che vede qualcuno fare un gesto del genere.
La conduttrice evidentemente dimenticando i tanti inchini e le piaggerie ricevute da chiunque passi nel suo studio, ha commentato “Ti dico brava perchè la gratitudine ha una durata molto breve. La gratitudine c’è se hai successo, se ce l’hai sei stato qui, altrimenti no, siamo stati noi cattivi a non aver capito” Non sappiamo se Queen Mary con le sue parole intendesse frecciare qualcuno, fatto sta che la prima risposta che viene in mente dopo aver ascoltato una esternazione del genere è che loro non sono nè cattivi nè incompetenti, ma sono gli allievi gli ingenui.
Chiunque entri ad Amici con la speranza di diventare famoso sbaglia, il talent o meglio il reality non è costruito per formare, ma per dare visibilità agli allievi che più piacciono al pubblico e che tramite la loro presenza consentono che la trasmissione sia seguita. Stando così le cose è la De Filippi a dover ringraziare gli allievi, spesse volte umiliati, maltrattati, sminuiti e costretti ad assecondare dinamiche sentimentali per arricchire i contenuti del day time.
Gratitudine sarebbe una telefonata della De Filippi quando i riflettori si sono spenti per sempre, anche un semplice “come stai” invece dell’oblio e dell’indifferenza. Sarebbe cosa buona e giusta che qualunque allievo si sia sentito tradito faccia sentire la sua voce e raccontasse come sia stato spremuto per le esigenze televisive e abbandonato, quello stesso abbandono e indifferenza per cui Maria vorrebbe essere “anche” ringraziata. Mala tempora currunt!