Assaliti due portavalori sull’Aurelia, banditi in fuga

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Si sarebbe trattato di una vera e propria azione militare quella che ha portato all’assalto di due portavalori sulla SS1 Aurelia all’altezza di San Vincenzo a qualche chilometro di distanza da Piombino in provincia di Livorno. I residenti che dalle loro case hanno assistito alla rapina raccontano di avere avuto l’impressione di essere stati catapultati nella scena di un film.
Un boato, colpi di arma da fuoco e una colonna di fumo che si è alzata a causa dell’incendio di alcuni mezzi, un auto e due furgoni che si trovavano avanti e dietro ai portavalori assaltati. La banda è entrata in azione poco prima delle 19,00, si parla di diverse persone armate di fucile che per bloccare i portavalori hanno dato fuoco a tre mezzi, probabilmente preventivamente rubati.
Posti di controllo e di blocco tra le province di Livorno, Grosseto e Pisa comprese le strade interne
Non è ancora chiaro se i rapinatori abbiano dato fuoco ai mezzi durante il colpo o dopo per creare confusione e assicurarsi vantaggio nella fuga. I carabinieri hanno spiegato che al momento non è possibile risalire alla cifra rubata, sono stati sottratti soldi e valori dai furgoni blindati. Sono stati attivati posti di controllo e posti di blocco tra le province di Livorno, Grosseto e Pisa, anche su strade interne e provinciali poco battute.
I carabinieri hanno spiegato che per come è stata strutturata, l’azione è stata studiata nei minimi particolari, pertanto non è escluso che i rapinatori si siano diretti verso l’interno utilizzando qualche svincolo, per abbandonare i mezzi utilizzati per la rapina e salire su altri “puliti” su cui dividersi in località diverse per far calmare le acque.
Il nucleo investigativo dei carabinieri di Piombino sta provvedendo alle ricerche. Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale mentre i Vigili del Fuoco sono impegnati a spegnere le fiamme che hanno interessato i furgoni.
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