Giuseppe Scuccimarri 
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Mattia Furlani ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in lungo ai Mondiali di atletica indoor di Nanchino in Cina. Il ventenne azzurro che solo qualche settimana fa aveva centrato il secondo posto agli Europei in Olanda, si è tolto la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio nella rassegna mondiale al coperto.
Il giovane atleta ha saltato 8,30 cm, staccando di un solo centimetro il secondo classificato, il giamaicano Pinnock, quello stesso centimetro di differenza, che al contrario gli ha impedito di conquistare l’oro agli Europei. Una vittoria di fatto arrivata al secondo salto, allorché l’atleta con una entrata velocissima è atterrato il più lontano di tutti. Si tratta della medaglia numero 6 nel salto in lungo per gli azzurri nella storia dei Mondiali indoor. Oltre l’argento dello stesso Furlani lo scorso anno, ci sono le tre medaglie di bronzo di Giovanni Evangelisti (1985, 1987, 1991) e Andrew Howe (2006)
Furlani: “Potevo fare meglio ma sono contento”
Mattia Furlani è il primo italiano di sempre a conquistare l’oro mondiale nel lungo maschile, dopo i tre titoli di Fiona May al femminile. Nelle parole dell’azzurro la soddisfazione per il risultato raggiunto, ma anche la voglia di migliorarsi:
“L’ho sognato e desiderato. Dopo Apeldoorn sono rimasto concentrato, ho creduto fino alla fine di poter competere con i top del mondo e ce l’ho fatta. Ogni tanto il ‘fattore c’ incombe anche su di me, questo è lo sport. Potevo fare meglio e devo fare di meglio ma comunque sono contento perché è stata un’ottima gara. Ora dobbiamo continuare così. I Mondiali all’aperto di Tokyo? Ci andrò ancora per sognare, con la stessa tenacia e cattiveria perché si può fare di meglio”.
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