Australian Open, Medvedev rischia di perdere e distrugge tutto
Questi Australian Open non hanno di certo preso il via nel modo migliore possibile. Gli atleti in gara sono infatti stati i protagonisti di dure critiche già prima di cominciare. Dalle parole di Djokovic, alle accuse di Kyrgios contro Sinner: episodi che hanno di certo infiammato il clima e non è ancora finita qui.
In questi giorni ha infatti preso il via il primo Grande Slam di questa lunga stagione di tennis e tutti gli atleti solo alle prese con le sfide del primo turno. Tra questi anche Medvedev, arrivato in terra australiana da poco e dopo essere diventato di nuovo padre. Per lui la prima sfida di questa competizione non si è rivelata essere semplice e lo conferma il suo comportamento ma andiamo con ordine.
Australian Open, il primo turno di Medvedev
Solo sette giorni fa, Medvedev annunciava sui social la sua gioia per essere diventato padre per la seconda volta. Una notizia che ha svelato anche un giallo che andava avanti da diverso tempo. Nel corso degli ultimi mesi, il russo non ha infatti preso parte ad alcun campionato senza però rivelare il motivo. A quanto pare quindi il tennista ha deciso di dedicare questo periodo alla famiglia ed al benessere della moglie.
Nonostante quindi l’assenza dalle competizioni da diverso tempo e nessun titolo all’attivo, Medvedev si è presentato in Australia per difendere il suo quinto posto nel ranking e puntare ad un successo. Una strada che appare però in salita e lo conferma quanto accaduto durante il primo turno e nel match contro l’avversario Samrej.
Medvedev fuori controllo
I due si sono ritrovati sul campo in due posizioni diverse in classifica. Medvedev è appunto il quinto in classifica mentre il thailandese Kasidit Samrej è attualmente 418esimo al mondo e presente nella competizione grazie ad una wild card. Proprio per questo, secondo molti, Medvedev potrebbe aver sottovalutato l’avversario in quanto dopo il primo set, vinto in scioltezza, il russo è parso in difficoltà.
Più volte l’atleta ha perso punti e questo ha innescato una reazione che ha del clamoroso. Durante il secondo set e dopo l’ennesimo errore, Medvedev si è avvicinato alla rete per colpirla più volte con la racchetta. Un gesto violento che ha causato problemi alla Net Cam, la telecamerina che si trova di consueto a metà campo.
Cosa succede adesso?
Subito dopo il suo raptus di follia, i tecnici sono intervenuti per cambiare la telecamerina rotta ed i match è andato avanti. Durante questa breve pausa, Medvedev ha riacquistato la sua lucidità ed è tornato in campo, superando di netto l’avversario e staccando il pass per il secondo turno.
In attesa di vederlo di nuovo in campo, questa volta contro lo statunitense Learner Tien, il russo dovrà valutare la sua tenuta e soprattutto lavorare sulle reazioni in campo. Non solo si tratta di una condotta inaccettabile ma gli costerà anche una multa salatissima da parte degli organizzatori.