Bimba di 4 anni muore tragicamente, caduta fatale da una scala a chiocciola

#image_title
Una bambina di appena 4 anni ha perso la vita dopo una drammatica caduta dalle scale all’interno di una casa privata.
L’incidente, avvenuto in un’abitazione situata in via Roma, a Tufino, in provincia di Napoli, ha visto la piccola precipitare da una scala a chiocciola, riportando ferite fatali che non le hanno lasciato scampo.
La bambina, affidata agli zii, è deceduta sul colpo, suscitando un’ondata di dolore e incredulità tra i residenti e le autorità locali.
La dinamica del tragico incidente
Intorno all’1.30 di notte, secondo le testimonianze raccolte dai Carabinieri, sembra che la bambina si sia alzata dal letto senza un motivo apparente. Si sarebbe poi avventurata nel buio del secondo piano e tentato di scendere al piano inferiore attraverso una scala a chiocciola. Durante la discesa, è caduta rovinosamente, colpendo ripetutamente la testa contro il ferro della ringhiera e i gradini. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo, le condizioni apparivano già disperate.
Intervento dei Carabinieri e sequestro della casa
Immediatamente allertati, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Nola sono intervenuti sul posto per avviare le indagini e chiarire la dinamica dell’incidente.
La salma della bambina è stata sequestrata per permettere l’esecuzione di un’autopsia, un passo fondamentale per escludere ogni altra ipotesi e accertare con certezza le cause del decesso.
Contestualmente, anche l’abitazione è stata sottoposta a sequestro per garantire lo svolgimento delle indagini. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo, monitorando attentamente l’evolversi della situazione.
La bimba affidata agli zii: un contesto familiare fragile
Secondo quanto riportato dalle autorità, la piccola era affidata agli zii in via temporanea, una decisione presa dai servizi sociali.
I coniugi, originari di Castelvenere, in provincia di Benevento, vivevano a Tufino ma conducevano una vita appartata, lontana dalle dinamiche della comunità locale.
In casa al momento dell’incidente erano presenti la zia, suo marito e gli altri figli della coppia. La visita periodica dell’assistente sociale, che monitorava la situazione della bambina, aveva già accertato la sua condizione di benessere, ma l’episodio drammatico ha scosso profondamente l’intera comunità.
Il dolore e la riflessione del sindaco di Tufino
Il sindaco di Tufino, Michele Arvonio, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della piccola, definendo l’accaduto una “tragedia che ci colpisce”.
Il primo cittadino ha inoltre sottolineato le difficoltà degli amministratori locali nel riconoscere segnali di disagio sociale e familiare, soprattutto quando questi sono nascosti o non emergono facilmente.
“Le situazioni di difficoltà vengono talvolta occultate dai diretti interessati, e ciò rende ancora più difficile intercettare eventuali rischi. È una situazione che ci impone una riflessione profonda”
ha dichiarato Arvonio.
Le indagini proseguono
La vicenda è al centro delle indagini da parte delle forze dell’ordine e della magistratura. Sebbene la causa più probabile della morte sembri essere una tragica caduta, l’autopsia e gli accertamenti in corso sono essenziali per chiarire ogni aspetto dell’incidente e per escludere eventuali responsabilità o altre circostanze che possano aver contribuito alla tragedia.
About The Author
