Giuseppe Scuccimarri 
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Maria Rosaria Boccia non è incinta e questo lo sapevamo, o meglio la notizia di un presunto fatto privato non avrebbe dovuto fare il giro dei portali con il preciso tentativo di aumentare le visualizzazioni ai danni dell’imprenditrice. Ciò che bisognerebbe chiedersi è come mai un fatto privato abbia fatto più scalpore dell’ingerenza di un primo ministro e del suo entourage nel lavoro di un ministro della Repubblica.
Strana epoca questa in cui il gossip è più importante di gravi ingerenze e false verità, ma soprattutto epoca in cui le menzogne messe in circolazione per infangare terze persone siano messe in risalto e la realtà delle cose opportunamente nascosta. L’imprenditrice di Pompei è stata la protagonista di una lunga intervista condotta da Carmine Abate all’interno di Politigram, in cui è tornata sulla vicenda che la ha riguardata e dalla quale vorrebbe prendere le distanze.
La dottoressa Boccia si è detta delusa per il comportamento dei media, da cui è stata umiliata e sminuita per poi essere quasi ignorata dopo il servizio di Report da cui è emerso che ha sempre detto la verità. C’è stata una nomina a consigliera per i grandi eventi improvvisamente strappata, l’ingerenza di terze persone nel lavoro di Sangiuliano, ma soprattutto non c’è stata alcuna relazione sentimentale tra l’imprenditrice e l’ex ministro.
Quest’ultima dichiarazione potrebbe suonare come un vero e proprio colpo di scena e sbugiarderebbe ancora una volta l’ex titolare del Mic, ma di fatto come ha ben sostenuto la Boccia, lei non ha mai detto che ci sia stata una relazione, anzi fin da settembre in piena deflagrazione della notizia, l’imprenditrice ha sempre preso le distanze da un eventuale coinvolgimento sentimentale con l’allora ministro.
Probabilmente Sangiuliano ha scambiato quelle che potevano essere attenzioni di tipo professionale per qualcosa di più, oppure lui stesso sapeva benissimo la natura della frequentazione è ha cavalcato l’onda mediatica. “Io non ho mai confermato che ci sia stata una relazione– ha dichiarato la Boccia- non c’è stata e lo ho ribadito più volte. Sangiuliano non ha mai fatto parte della mia vita privata”
A suffragio di quanto affermato l’imprenditrice ha aggiunto :“Avete mai visto una foto mia e di Sangiuliano mentre ci baciamo o ci abbracciamo? Avete mai visto foto in cui abbiamo atteggiamenti particolari?” Ed in effetti è vero, a parte i tanti proclami di fotografie presenti nelle redazioni dei giornali, di fatto non è uscito nulla e questa rappresenterebbe un’altra calunnia nei confronti della dottoressa Boccia.
In tutto ciò la ex assistente del ministro ha riconosciuto le doti gestionali del medesimo asserendo che Sangiuliano è stato un buon ministro a cui è stato impedito di svolgere il suo lavoro:
“ Lui è stato un buon ministro, ma secondo me è una persona troppo buona e disponibile, ha ricevuto molte pressioni, non lo hanno lasciato lavorare tranquillamente. Giuli? Molto meglio Sangiuliano! Giuli faccio fatica a comprenderlo anche nella valutazione delle scelte. Da quando c’è Giuli poi la comunicazione del ministero è ferma”.
Ne è sortita una lunga riflessione su quanto la comunicazione sia importante e su quanto la Presidente del Consiglio le abbia mancato di rispetto, definendola con termini svilenti privi di rispetto e poco inclini alla solidarietà femminile. “E’ vero la ho definita ‘la signorina Meloni’, ma vi sembra normale che un primo ministro appena rientrata dalle vacanze debba farsi i selfie o andare in tv a massacrare un’altra donna? La ho votata in quanto donna, ma non la voterò più”
Infine la spiegazione della persecuzione che sta subendo dalla morbosità di certa carta stampata. E’ seguita dappertutto, a Milano la hanno ripresa mentre il fotografo che ha realizzato lo “scoop” di lei con Sangiuliano le consegnava tutti gli scatti in alta risoluzione.
“Ti sto facendo un regalo, mi ha detto il fotografo– ha rivelato la Boccia- tanti politici legati al governo me le hanno chieste. Sono ancora controllata. Donzelli, colui che diceva che non dovevano pensare a me e che bisognava andare avanti, mi controlla costantemente le storie Instagram. Non mi segue, quindi nel mio profilo ci deve entrare volutamente, non si perde una storia dopo due secondi è là”
Infine la vicenda delle illazioni sulla gravidanza, le foto sono finte. Il giornalista che ha realizzato il servizio la ha sempre trattata male, la dottoressa si è stupita nel ricevere le sue scuse. Si è insospettita poi per l’insistenza con cui il giornalista le ha chiesto un appuntamento rendendosi disponibile ad arrivare da Milano fino a Pompei.
L’intervista non è stata realizzata, sono arrivati gli auguri per la gravidanza inesistente e l’anticipazione che sarebbero uscite le foto. Come spesso accade le fotografie una volta pubblicate sono state riprese da altre testate che si sono ben guardate dal risalire alla fonte.
La dottoressa Boccia grazie a questa bravata ha dovuto subire anche l’appostamento della troupe di Giletti sotto casa, in una sorta di morbosa attenzione per il suo stato. Quella stessa attenzione che sarebbe stata auspicabile all’indomani del servizio di Report dal quale si evinceva chiaramente chi tra la Boccia e Sangiuliano avesse mentito, una grande occasione persa per divulgare una narrazione corretta.
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